Antonio Giagu Demartini

Antonio Giagu Demartini

Presidente della Regione Sardegna
Durata mandato7 dicembre 1972 –
10 dicembre 1973
PredecessoreSalvator Angelo Spano
SuccessoreGiovanni Del Rio

Durata mandato5 gennaio 1971 –
28 gennaio 1972
PredecessoreLucio Abis
SuccessorePietro Soddu

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaX, XI
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CoalizionePentapartito
CollegioTempio-Ozieri
Incarichi parlamentari
  • Sottosegretario di Stato per il tesoro (Governo Amato-I)
  • Sottosegretario di Stato per la difesa (Governo Ciampi-I)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
ProfessionePensionato, ex dirigente

Antonio Giagu Demartini, noto Nino (Thiesi, 17 marzo 1925Sassari, 4 novembre 2006), è stato un politico italiano.

Storico esponente della Democrazia Cristiana sarda, ha partecipato alla "rivoluzione" dei cosiddetti giovani turchi che nel 1956 elessero Francesco Cossiga alla carica di segretario provinciale della DC sassarese.

È stato consigliere regionale per sei legislature (1961 - 1987), più volte assessore regionale e presidente della giunta regionale (1971 - 1972; 1972 - 1973), ha ricoperto la carica di senatore della repubblica dal 1987 al 1994. Sottosegretario di Stato al Tesoro con Giuliano Amato (1992) e alla Difesa con Carlo Azeglio Ciampi (1993). Uomo molto carismatico e di spessore intellettuale molto vasto, rappresentò per anni la Sardegna, con un largo seguito di elettori. Anche il figlio Giovanni è stato più volte consigliere regionale.

È morto a Sassari il 4 novembre 2006 dopo lunga malattia. Persona molto riservata, schiva. Politico di alto spessore, rispettato e "temuto" da tutti, lontano dalla mondanità, ma grande e infaticabile combattente. Aveva costruito intorno a sé una vasta rete di collegamenti fatti di rapporti umani veri, sinceri e inviolabili. Da senatore, in due legislature, fu per due volte sottosegretario, con deleghe importantissime al Tesoro e alla Difesa. Era laureato in Giurisprudenza.

Non ha mai amato apparire, partecipare a trasmissioni televisive, concedere interviste. Memorabile e allo stesso tempo curioso l'episodio ripreso dalle telecamere della Rai con Giagu che cacciò a borsellate il giornalista Piero Chiambretti, (1993) che tentava inutilmente di strappargli una dichiarazione (su affermazioni che all'epoca fecero scalpore del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga sull'Italia del dopo-guerra) nei paraggi di Palazzo Madama, a Roma. Giagu restava sempre dietro le quinte, a lavorare duramente per il partito. Nella Dc sassarese era un uomo di punta, nessuno mai ha raggiunto i suoi livelli, neppure Cossiga che di Giagu era stato a lungo un amico ed alleato. La sua corrente politica di riferimento, detta anche "Sinistra di base", ha visto tra le proprie file importanti esponenti politici, liberi professionisti, consiglieri regionali e assessori, sindaci di importanti centri della provincia di Sassari. Nel ventennio settanta/novanta ha conosciuto la massima espressione di forza culminata per Nino Giagu con il ruolo di Presidente della Giunta regionale e successivamente di sottosegretario. Ha sostanzialmente vinto gran parte dei congressi della Democrazia Cristiana con l'elezione dei delegati che a lui facevano riferimento. Questo avveniva grazie al suo grande e infaticabile impegno politico, fatto soprattutto di ascolto e ove possibile soluzione dei problemi della gente e del territorio.

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