Classe Palestro (cacciatorpediniere)
Classe Palestro | |
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La capoclasse Palestro | |
Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere torpediniera |
Numero unità | 4 |
Proprietà | Regia Marina |
Cantiere | Cantiere Orlando - Livorno |
Impostazione | 1917 |
Varo | 1919 |
Completamento | 1921 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1033 t (normale), 1180 t (pieno carico) |
Lunghezza | 80,4 m |
Larghezza | 8 m |
Pescaggio | 3,1 m |
Propulsione | 4 caldaie, 2 turbine, 2 eliche; potenza: 22.000 SHP |
Velocità | 32 nodi (59,26 km/h) |
Autonomia | 1970 mn a nodi 15, 170 tonn. di nafta |
Equipaggio | 106 |
Armamento | |
Artiglieria | 4 pezzi da 102/45, 2 pezzi da 76/40 |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri da 450 mm |
Altro | 38 mine |
dati tratti da [1] | |
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La classe Palestro è stata una classe di cacciatorpediniere della Regia Marina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Progettate e costruiti dai Cantieri Orlando di Livorno, le 4 unità di questa classe entrarono in servizio nel 1921. Nel 1938 furono sottoposti a modifiche, con l'allungamento del fumaiolo prodiero; nello stesso anno furono declassate a torpediniere.
Unità
[modifica | modifica wikitesto]Palestro
[modifica | modifica wikitesto]Impostato nel 1917, entrò in servizio nel 1921[2]. Nel periodo interbellico effettuò varie crociere in Mar Nero e Mar Rosso. Durante la seconda guerra mondiale effettuò servizi di difesa al traffico nel basso Adriatico, ma durante una di queste missioni - scorta di un convoglio in rotta Bari-Durazzo, il 22 settembre 1940 - fu silurato e affondato dal sommergibile britannico HMS Osiris[3].
Confienza
[modifica | modifica wikitesto]Impostata nel 1917, entrò in servizio nel 1923[4]. Il 20 novembre 1940 fu accidentalmente speronata dall'incrociatore ausiliario Capitano Cecchi, affondando al largo di Brindisi[5].
San Martino
[modifica | modifica wikitesto]Impostata nel 1917, entrò in servizio nel 1922[6]. Negli anni Venti svolse crociere in Mediterraneo e Mar Rosso. L'8 settembre 1943, in seguito all'armistizio, fu catturata dai tedeschi al Pireo e ribattezzato TA. 17; il 18 settembre 1944 fu danneggiata da un attacco aereo britannico, e il 12 ottobre dello stesso anno fu nuovamente colpita da aerei e affondata[7].
Solferino
[modifica | modifica wikitesto]Impostata nel 1917, entrò in servizio nel 1921. Durante il secondo conflitto mondiale fu impiegata per la scorta e la posa di mine in Adriatico ed Egeo. Il 9 settembre 1943, in seguito all'armistizio, fu catturata dai tedeschi a Suda; ribattezzata TA. 18, fu affondata dai cacciatorpediniere britannici HMS Termagan e HMS Tuscan il 19 ottobre 1944, a sud di Volo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cacciatorpediniere Palestro, su marina.difesa.it. URL consultato il 27 aprile 2014.
- ^ http://www.marina.difesa.it/storia/almanacco/parte05/navi0514.asp
- ^ Trentoincina
- ^ http://www.marina.difesa.it/storia/almanacco/parte05/Navi0514-01.asp
- ^ Trentoincina
- ^ http://www.marina.difesa.it/storia/almanacco/parte05/Navi0514-02.asp
- ^ http://www.trentoincina.it/dbunita2.php?short_name=San Martino