Gioacchino I di Brandeburgo

Gioacchino I di Brandeburgo
Lucas Cranach il Vecchio, ritratto di Gioacchino di Brandeburgo, 1529. Berlino, castello di Grunewald.
Principe elettore di Brandeburgo
Stemma
Stemma
In carica9 gennaio 1499 –
11 luglio 1535
PredecessoreGiovanni I
SuccessoreGioacchino II
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaCölln, 21 febbraio 1484
MorteStendal, 11 luglio 1535 (51 anni)
Casa realeHohenzollern
PadreGiovanni il Cicerone
MadreMargherita di Sassonia
ConsorteElisabetta di Danimarca
FigliGioacchino
Anna
Elisabetta
Margherita
Giovanni
ReligioneCattolicesimo

Gioacchino I di Hohenzollern (Cölln, 21 febbraio 1484Stendal, 11 luglio 1535) detto il Nestore, fu Principe elettore di Brandeburgo (1499-1535). Egli trasse il proprio soprannome da Nestore, personaggio della mitologia greca.

Principato di Brandeburgo
Hohenzollern

Federico I
Nipoti
Federico II
Alberto III
Giovanni I
Gioacchino I
Gioacchino II
Giovanni Giorgio
Figli
Gioacchino Federico
Figli
Giovanni Sigismondo
Giorgio Guglielmo
Federico I Guglielmo
Federico III
Modifica

Figlio maggiore di Giovanni il Cicerone di Brandeburgo, Gioacchino ricevette un'eccellente educazione sotto la direzione di Dietrich von Bülow, Vescovo di Lebus e Cancelliere dell'Università di Francoforte. Egli divenne Elettore alla morte del padre, nel gennaio del 1499.

Gioacchino prese parte alle contese dei regni scandinavi, ma i suoi primi anni di governo li dedicò principalmente alla gestione dell'elettorato, dove in una certa misura venne chiamato a risolvere alcune problematiche di amministrazione interna. Egli inoltre migliorò l'amministrazione della giustizia, promosse lo sviluppo del commercio e si schierò più volte dalla parte delle popolazioni dei villaggi.

Nelle elezioni imperiali del 1519, Gioacchino votò per Carlo di Borgogna, a differenza dalle proprie fazioni che volevano un voto a favore del Re Francesco I di Francia. Pur avendo ricevuto proposte da entrambe le fazioni, ma essendo grato a Carlo per un trattato di favore che gli aveva riservato, decise appunto di votare per lui; abilmente finse di votare per Francesco I per poi cambiare all'ultimo minuto. Malgrado tutto questo, le relazioni tra l'Imperatore e l'Elettore non furono molto amichevoli, e durante gli anni successivi Gioacchino si mantenne perlopiù in contatto con i nemici di Carlo.

Gioacchino è più noto per essere stato un tenace sostenitore dell'ortodossia cristiana. Suo fratello, l'Arcivescovo Alberto di Magonza, fu all'inizio uno dei principali bersagli degli attacchi di Lutero. Egli spinse perciò l'Imperatore a promulgare l'Editto di Worms, e a convocare diverse diete per controbattere i nemici della riforma. Patrono dell'insegnamento, Gioacchino contribuì a fondare l'Università Viadrina di Francoforte sull'Oder nel 1506.

Egli promosse Georg von Blumenthal, il "Perno del Cattolicesimo", a Cancelliere dell'Università da lui fondata, oltre a consentirgli di ottenere il titolo di Vescovo di Lebus e il privilegio di Consigliere Privato. Riunitosi assieme ad altri principi a Dessau nel luglio del 1525, divenne membro di una lega stabilita a Halle nel novembre del 1533. Ma, contro la sua volontà, la moglie, come il fratello Re Cristiano di Danimarca, divenne protestante, e nel 1528 cercò rifugio in Sassonia. Egli ebbe la mortificazione di vedere il protestantesimo glorificato anche da altri membri della sua famiglia.

Sposò, il 10 aprile 1502 a Stendal, Elisabetta di Danimarca (1485-1555), figlia di Giovanni di Danimarca e di Cristina di Sassonia. Ebbero cinque figli:

Morì l'11 luglio 1535 a Stendal.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico I di Brandeburgo Federico V di Norimberga  
 
Elisabetta di Meißen  
Alberto III di Brandeburgo  
Elisabetta di Baviera-Landshut Federico di Baviera-Landshut  
 
Maddalena Visconti  
Giovanni I di Brandeburgo  
Giacomo I di Baden Bernardo I di Baden  
 
Anna di Oettingen  
Margherita di Baden  
Caterina di Lorena Carlo II di Lorena  
 
Margherita del Palatinato  
Gioacchino I di Brandeburgo  
Federico I di Sassonia Federico III di Meißen  
 
Caterina di Henneberg  
Guglielmo III di Sassonia  
Caterina di Braunschweig-Lüneburg Enrico IV di Brunswick-Lüneburg  
 
Caterina di Pomerania-Wolgast  
Margherita di Sassonia  
Alberto II d'Asburgo Alberto IV d'Asburgo  
 
Giovanna di Baviera-Straubing  
Anna d'Asburgo  
Elisabetta di Lussemburgo Sigismondo di Lussemburgo  
 
Barbara di Cilli  
 

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN34431319 · ISNI (EN0000 0000 6127 9149 · BAV 495/130815 · CERL cnp00945563 · LCCN (ENnr2003005486 · GND (DE119214644 · BNF (FRcb107052395 (data)