Jan Magnussen

Jan Magnussen
NazionalitàDanimarca (bandiera) Danimarca
Automobilismo
CategoriaCampionato IMSA WeatherTech SportsCar
RuoloPilota
SquadraStati Uniti (bandiera) MDK Motorsports
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio22 ottobre 1995
Stagioni1995, 1997-1998
ScuderieMcLaren 1995
Stewart 1997-1998
Miglior risultato finale17º (1998)
GP disputati24
Punti ottenuti1
Carriera nel FIA WEC
Esordio1º maggio 2021
Stagioni2021
ScuderieDanimarca (bandiera) High Class Racing 2021
Miglior risultato finale26º (2021)
GP disputati3
Punti ottenuti7
Carriera nella Champ Car
Esordio11 agosto 1996
Stagioni1996, 1999
ScuderieStati Uniti (bandiera) Penske Racing 1996
Stati Uniti (bandiera) Patrick Racing 1999
Miglior risultato finale24º (1996, 1999)
GP disputati11
Punti ottenuti13
Statistiche aggiornate al 16 dicembre 2022

Jan Ellegaard Magnussen (Roskilde, 4 luglio 1973) è un pilota automobilistico danese. È il padre di Kevin Magnussen, pilota di Formula 1 dal 2014, dopo aver fatto parte del McLaren Young Driver Programme[1].

Gli inizi (1984-1994)

[modifica | modifica wikitesto]

Magnussen, dopo un primo approccio con la motocross, cominciò ad avvicinarsi ai kart a undici anni. Nelle categorie giovanili riuscì a imporsi, vincendo tre campionati, prima di passare alle monoposto nel 1992, quando debuttò in Formula Ford. Ottenne sei vittorie e vinse all'esordio il Formula Ford Festival.[2]

L'anno successivo debuttò nel Campionato britannico di Formula 3 con la scuderia Paul Stewart Racing; nel 1994 si impose dominando la categoria e vincendo 14 gare su 18. Ottenne il primo successo nella gara di aprile a Donington Park in cui partì in pole position,[3] ripetendosi a Brands Hatch, due volte a Silverstone e a Thruxton. In totale vinse sei delle prime otto gare.[4] In seguito ottenne nuovamente un successo a Donington Park,[5] e a entrambe le due gare a Silverstone che concludevano la stagione.[6]

Tra Turismo e Formula 1 (1995-1996)

[modifica | modifica wikitesto]

Le prestazioni ottenute gli valsero un contratto con la McLaren con cui firmò un contratto come collaudatore.[2] Al contempo partecipò ai campionati ITC, che concluse al secondo posto nel 1995, e DTM alla guida di vetture Mercedes.

Al 1995 risale anche il suo esordio in Formula 1, quando sostituì l'infortunato Mika Häkkinen al Gran Premio del Pacifico ad Aida. Dopo essersi qualificato quattordicesimo, chiuse la gara al decimo posto alle spalle del compagno di squadra Mark Blundell.

Nel 1996 continuò il suo impegno nell'ITC, senza brillare particolarmente nei risultati.

In Formula 1 con la Stewart (1997-1998)

[modifica | modifica wikitesto]

Venne ingaggiato nel 1997 con un contratto quadriennale da Jackie Stewart, accanto a Rubens Barrichello sull'esordiente Stewart Grand Prix. Stewart era rimasto particolarmente impressionato da Magnussen, tanto da ritenerlo un talento cristallino.[2]

Il pilota danese soffrì particolarmente la sua prima annata completa nella massima serie: le continue rotture durante i test gli impedirono di accumulare esperienza in pista e a entrare in confidenza con la monoposto; inoltre gli ci vollero diversi mesi per sviluppare un rapporto proficuo con il suo ingegnere di pista. Anni dopo Magnussen dichiarò che sulle sue prestazioni pesò anche il fatto di non essere mentalmente preparato ad affrontare un campionato impegnativo come quello di Formula 1.[2] Nella sua prima annata non riuscì infatti a mettersi in luce, anche a causa delle numerose rotture meccaniche, e venne battuto frequentemente dal compagno di squadra Barrichello. Solo a partire dal Gran Premio del Belgio le sue prestazioni migliorarono. In Austria si qualificò sesto e fu costretto al ritiro mentre si trovava in zona punti, così come al Nürburgring. Pur concludendo l'anno senza ottenere punti, le prestazioni degli ultimi Gran Premi furono confortanti e lasciavano buone prospettive per la stagione successiva.[2] Come risultato migliore dell'anno conquistò il 7º posto a Monte Carlo.

Magnussen rimase alla Stewart anche nel 1998, ma nella prima metà di stagione i risultati, complice una monoposto non particolarmente riuscita,[2] ricalcano quelli dell'anno precedente, e dopo aver conquistato il suo primo ed unico punto in carriera al Gran Premio del Canada a Montreal con un 6º posto dietro al compagno Barrichello, lottando nella parte finale di gara e vincendo il duello con la Minardi di Shinji Nakano, venne licenziato dal team boss Jackie Stewart e sostituito dal più esperto pilota olandese Jos Verstappen.

CART, NASCAR, WEC e le gare a ruote coperte (1999-)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 ha partecipato a 7 gare CART e ha corso nell'American Le Mans Series con Panoz. Nel 2001 ha guidato una Peugeot nella serie Touring Car danese e ha corso in 8 gare ALMS. Nel 2002 ha anche corso per la Peugeot nel DTC e in 10 gare ALMS.

Jan Magnussen ha vinto i campionati piloti GT1 2008 e GT 2013, entrambi con Corvette Racing. I suoi migliori risultati sono stati le vittorie nella classe GTS nel 2004 e nella classe GT1 nel 2005, 2006 e 2009, ogni volta in una Chevrolet Corvette con Oliver Gavin e Olivier Beretta come compagni di squadra nel 2005 e nel 2006, e Johnny O'Connell e Antonio García nel 2009. Inoltre, Magnussen ha partecipato alla 12 Ore di Sebring ogni anno dal 1999, vincendo la classe GT1 nel 2006, 2008 e 2009.

L'11 giugno 2010, è stato annunciato che Magnussen avrebbe fatto il suo debutto nella NASCAR Sprint Cup Series alla guida della Chevrolet n.09 di HendrickCars.com (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2021). per la Phoenix Racing all'Infineon Raceway. Dopo essere partito 32º in griglia, ha concluso in 12ª posizione. Il 14 giugno 2010 è stato annunciato che Magnussen e Perfection Racing non avrebbero partecipato al DTC, lasciando Magnussen e il team a concentrarsi sui restanti due round della Scandinavian Touring Car Cup.

Nel 2011 Magnussen ha guidato la Chevrolet Camaro 57 della Stevenson Motorsports con Robin Liddell e Andrew Davis nell'apertura della stagione 2011 della Rolex Sports Car Series GRAND-AM, la Rolex 24 a Daytona. Magnussen ha concluso 24° in GT e il suo miglior piazzamento in gara è stato il secondo con quattro top-10.

Il 7 novembre 2019, Magnussen è stato confermato per guidare nel 2020 nella prima edizione della TCR Denmark Touring Car Series per LM Racing in una VW Golf GTI TCR.

A partire dal 2021, prende parte al Campionato Mondiale Endurance con la scuderia High Class Racing nella categoria LMP2.

1995 Scuderia Vettura Punti Pos.
McLaren McLaren MP4/10B 10 0 20º
1997 Scuderia Vettura Punti Pos.
Stewart Stewart SF01 Rit Rit 10 Rit 7 13 Rit Rit Rit Rit Rit 12 Rit Rit Rit Rit 9 0
1998 Scuderia Vettura Punti Pos.
Stewart Stewart SF02 Rit 10 Rit Rit 12 Rit 6 1 17º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Team Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Punti Pos.
1995 AMG-Mercedes Mercedes C-Class V6 HOC
Germania (bandiera)
AVU
Germania (bandiera)
NOR
Germania (bandiera)
DIE
Germania (bandiera)
NÜR
Germania (bandiera)
ALE
Germania (bandiera)
HOC
Germania (bandiera)
49
4 Rit Rit 7 NP NP 14 5 Rit 7 4 2 Rit 9

International Touring Car Championship

[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Team Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Punti Pos.
1995 AMG-Mercedes Mercedes C-Class V6 MUG
Italia (bandiera)
HEL
Finlandia (bandiera)
DON
Regno Unito (bandiera)
EST
Portogallo (bandiera)
MAG
Francia (bandiera)
83
3 6 Rit 2 2 1 2 11
1996 Warsteiner Mercedes-AMG Mercedes-Benz Classe C HOC
Germania (bandiera)
NÜR
Germania (bandiera)
EST
Portogallo (bandiera)
HEL
Finlandia (bandiera)
NOR
Germania (bandiera)
DIE
Germania (bandiera)
SIL
Regno Unito (bandiera)
NÜR
Germania (bandiera)
MAG
Francia (bandiera)
MUG
Italia (bandiera)
HOC
Germania (bandiera)
INT
Brasile (bandiera)
SUZ
Giappone (bandiera)
97 10º
2 1 7 3 Rit Rit Rit NP 17† NP 16 Rit Rit Rit Rit 5 Rit 4 14 3 7 3

† Il pilota non ha terminato la gara, ma è stato classificato poiché ha completato oltre il 90% della distanza di gara.

Corse a ruote scoperte americane

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Squadra Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Punti Posizione
1996 Marlboro Team Penske Penske PC-25 Mercedes-Benz IC 108C MIA RIO SRF LBH NZR 500 MIL DET POR CLE TOR MIS MDO
14
5 24º
Hogan Penske Racing ROA
26
VAN
22
LS
8
1999 Patrick Racing Swift 010.c Ford-Cosworth XD MIA MOT LBH NZR RIO STL MIL POR CLE ROA TOR MIS DET
18
8 24º
Reynard 99i MDO
14
CHI
24
VAN
7
LS
17
HOU
13
SRF
13
FON

24 Ore di Le Mans

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
1999 LMP 11 M Panoz LMP-1 Roadster-S
Ford-Élan 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Panoz Motorsports Stati Uniti (bandiera) Johnny O'Connell
Italia (bandiera) Massimiliano "Max" Angelelli
323 11º
2000 LMP900 11 M Panoz LMP-1 Roadster-S
Élan 6L8 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Panoz Motorsports Australia (bandiera) David Brabham
Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti
315 15º
2001 LMP900 12 M Panoz LMP07
Élan 4.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Panoz Motorsports Australia (bandiera) David Brabham
Francia (bandiera) Franck Lagorce
85 Rit Rit
2002 LMP900 11 M Panoz LMP01 Evo
Élan 6L8 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Panoz Motorsports Australia (bandiera) David Brabham
Stati Uniti (bandiera) Bryan Herta
90 Rit Rit
2003 LMP900 5 M Audi R8
Audi 3.6L Turbo V8
Giappone (bandiera) Audi Sport Japan Team Goh Giappone (bandiera) Seiji Ara
Germania (bandiera) Marco Werner
370
2004 GTS 64 M Chevrolet Corvette C5-R
Chevrolet 7.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Regno Unito (bandiera) Oliver Gavin
Monaco (bandiera) Olivier Beretta
345
2005 GT1 64 M Chevrolet Corvette C6.R
Chevrolet LS7R 7.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Regno Unito (bandiera) Oliver Gavin
Monaco (bandiera) Olivier Beretta
349
2006 GT1 64 M Chevrolet Corvette C6.R
Chevrolet LS7R 7.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Regno Unito (bandiera) Oliver Gavin
Monaco (bandiera) Olivier Beretta
355
2007 GT1 63 M Chevrolet Corvette C6.R
Chevrolet LS7-R 7.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Stati Uniti (bandiera) Johnny O'Connell
Canada (bandiera) Ron Fellows
342
2008 GT1 63 M Chevrolet Corvette C6.R
Chevrolet LS7.R 7.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Stati Uniti (bandiera) Johnny O'Connell
Canada (bandiera) Ron Fellows
344 14º
2009 GT1 63 M Chevrolet Corvette C6.R
Chevrolet LS7.R 7.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Stati Uniti (bandiera) Johnny O'Connell
Spagna (bandiera) Antonio García
342 15º
2010 GT2 63 M Chevrolet Corvette C6.R
Corvette 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Stati Uniti (bandiera) Johnny O'Connell
Spagna (bandiera) Antonio García
225 Rit Rit
2011 GTE Pro 74 M Chevrolet Corvette C6.R
Corvette 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Regno Unito (bandiera) Oliver Gavin
Regno Unito (bandiera) Richard Westbrook
211 Rit Rit
2012 GTE Pro 73 M Chevrolet Corvette C6.R
Corvette 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Stati Uniti (bandiera) Jordan Taylor
326 23º
2013 GTE Pro 73 M Chevrolet Corvette C6.R
Corvette 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Stati Uniti (bandiera) Jordan Taylor
312 19º
2014 GTE Pro 73 M Chevrolet Corvette C7.R
Corvette 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Stati Uniti (bandiera) Jordan Taylor
338 14º
2015 GTE Pro 63 M Chevrolet Corvette C7.R
Corvette 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing – GM Spagna (bandiera) Antonio García
Australia (bandiera) Ryan Briscoe
0 NP NP
2016 GTE Pro 63 M Chevrolet Corvette C7.R
Chevrolet LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing – GM Spagna (bandiera) Antonio García
Stati Uniti (bandiera) Ricky Taylor
336 25º
2017 GTE Pro 63 M Chevrolet Corvette C7.R
Chevrolet 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing – GM Spagna (bandiera) Antonio García
Stati Uniti (bandiera) Jordan Taylor
340 19º
2018 GTE Pro 63 M Chevrolet Corvette C7.R
Chevrolet 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing – GM Spagna (bandiera) Antonio García
Germania (bandiera) Mike Rockenfeller
342 18º
2019 GTE Pro 63 M Chevrolet Corvette C7.R
Chevrolet LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Germania (bandiera) Mike Rockenfeller
337 28º
2020 GTE Am 66 M Ferrari 488 GTE Evo
Ferrari F154CB 3.9L Turbo V8
Regno Unito (bandiera) JMW Motorsport Stati Uniti (bandiera) Richard Heistand
Stati Uniti (bandiera) Max Root
335 30º
2021 LMP2 49 G Oreca 07
Gibson GK428 4.2L V8
Danimarca (bandiera) High Class Racing Danimarca (bandiera) Anders Fjordbach
Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen
336 29º 17º

24 Ore di Daytona

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
2005 DP 44 Doran JE4
Pontiac 5.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Doran Racing Stati Uniti (bandiera) Robert "Bobby" Labonte
Stati Uniti (bandiera) Bryan Herta
Stati Uniti (bandiera) Terrance "Terry" Labonte
675 Rit Rit
2006 GT 64 Pontiac GTO.R
Pontiac LS2 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) The Racer's Group Stati Uniti (bandiera) Paul Edwards
Stati Uniti (bandiera) Kelly Collins
Regno Unito (bandiera) Andrew "Andy" Pilgrim
633 26º 13º
2007 DP 10 Riley Mk XI
Pontiac 5.0L V8
Stati Uniti (bandiera) SunTrust Racing Sudafrica (bandiera) Wayne Taylor
Italia (bandiera) Massimiliano "Max" Angelelli
Stati Uniti (bandiera) Jeff Gordon
666
2008 GT 07 Pontiac GXP.R
Pontiac 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Banner Racing Stati Uniti (bandiera) Paul Edwards
Stati Uniti (bandiera) Kelly Collins
647 17º
2009 GT 07 Pontiac GXP.R
Pontiac 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Banner Racing Stati Uniti (bandiera) Paul Edwards
Stati Uniti (bandiera) Kelly Collins
689 12º
2010 GT 57 Chevrolet Camaro GT.R
GM 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Stevenson Motorsports Regno Unito (bandiera) Robin Liddell
Stati Uniti (bandiera) Andrew "Andy" Davis
683 11º
2011 GT 57 Chevrolet Camaro GT.R
Chevrolet 6.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Stevenson Motorsports Regno Unito (bandiera) Robin Liddell
Danimarca (bandiera) Ronnie Bremer
629 26º 12º
2012 DP 90 C Corvette DP (Coyote CPM)
Chevrolet 5.0L V8
Stati Uniti (bandiera) Spirit of Daytona Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Regno Unito (bandiera) Oliver Gavin
Regno Unito (bandiera) Richard Westbrook
746
2013 GT 57 C Chevrolet Camaro GT.R
Chevrolet 6.2L V8
Stati Uniti (bandiera) Stevenson Motorsports Stati Uniti (bandiera) John Edwards
Regno Unito (bandiera) Robin Liddell
Stati Uniti (bandiera) Tommy Milner
595 Rit Rit
2014 GTLM 3 M Chevrolet Corvette C7.R
LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Australia (bandiera) Ryan Briscoe
329 Rit Rit
2015 GTLM 3 M Chevrolet Corvette C7.R
LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Australia (bandiera) Ryan Briscoe
725
2016 GTLM 3 M Chevrolet Corvette C7.R
LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Germania (bandiera) Mike Rockenfeller
722
2017 GTLM 3 M Chevrolet Corvette C7.R
LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Germania (bandiera) Mike Rockenfeller
652
2018 GTLM 3 M Chevrolet Corvette C7.R
LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Germania (bandiera) Mike Rockenfeller
781 13º
2019 GTLM 3 M Chevrolet Corvette C7.R
LT5.5 5.5L V8
Stati Uniti (bandiera) Corvette Racing Spagna (bandiera) Antonio García
Germania (bandiera) Mike Rockenfeller
563 16º

Campionato Supercars

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Squadra Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Punti Pos.
2003 Team Dynamik Holden VY Commodore ADL
Australia (bandiera)
PHI
Australia (bandiera)
ECK
Australia (bandiera)
WIN
Australia (bandiera)
PTH
Australia (bandiera)
HDV
Australia (bandiera)
QLD
Australia (bandiera)
ORP
Australia (bandiera)
SAN
Australia (bandiera)
BAT
Australia (bandiera)
SUR
Australia (bandiera)
PUK
Nuova Zelanda (bandiera)
ECK
Australia (bandiera)
152 NC
WD† 11
2011 Paul Morris Motorsport Holden VE Commodore YMC
Emirati Arabi Uniti (bandiera)
ADE
Australia (bandiera)
HAM
Nuova Zelanda (bandiera)
BAR
Australia (bandiera)
WIN
Australia (bandiera)
HID
Australia (bandiera)
TOW
Australia (bandiera)
QLD
Australia (bandiera)
PHI
Australia (bandiera)
BAT
Australia (bandiera)
SUR
Australia (bandiera)
SYM
Australia (bandiera)
SAN
Australia (bandiera)
SYD
Australia (bandiera)
129 67º
22 8

† Ritirato per problemi di licenza.

Campionato Europeo Turismo

[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Punti Pos.
2004 Peugeot Sport Engineering Peugeot 307 Gti MNZ
Italia (bandiera)
VAL
Spagna (bandiera)
MAG
Francia (bandiera)
HOC
Germania (bandiera)
BRN
Rep. Ceca (bandiera)
DON
Regno Unito (bandiera)
SPA
Belgio (bandiera)
IMO
Italia (bandiera)
OSC
Germania (bandiera)
DUB
Emirati Arabi Uniti (bandiera)
0 NC
11 Rit 19† 18† 10 12 15 Rit 19 Rit 17 18 12 NP

Bathurst 1000

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
2003 45 Holden Commodore VY Australia (bandiera) Team Dynamik Francia (bandiera) Nicolas Minassian 158 11º 11º

Campionato IMSA WeatherTech SportsCar

[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra Classe Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Punti Pos.
2014 Corvette Racing GTLM Chevrolet Corvette C7.R DAY
10
SEB
8
LBH
1
LAG
1
WGL
1
MOS
1
IMS
4
ROA
6
VIR
7†
COA
9
PET
8
293
2015 Corvette Racing GTLM Chevrolet Corvette C7.R DAY
1
SEB
1
LBH
3
LAG
7
WGL
4
MOS
3
ROA
4
VIR
6
COA
6
PET
6
295
2016 Corvette Racing GTLM Chevrolet Corvette C7.R DAY
2
SEB
9
LBH
9
LAG
4
WGL
7
MOS
3
LRP
2
ROA
6
VIR
1
COA
3
PET
4
319
2017 Corvette Racing GTLM Chevrolet Corvette C7.R DAY
4
SEB
1
LBH
5
COA
1
WGL
3
MOS
4
LRP
4
ROA
4
VIR
1
LAG
4
PET
2
334
2018 Corvette Racing GTLM Chevrolet Corvette C7.R DAY
3
SEB
8
LBH
4
MDO
3
WGL
2
MOS
2
LRP
2
ROA
3
VIR
2
LAG
3
PET
8
322
2019 Corvette Racing GTLM Chevrolet Corvette C7.R DAY
6
SEB
3
LBH
2
MDO
2
WGL
2
MOS
7
LIM
5
ELK
4
VIR
3
LAG
3
PET
4
317

† Magnussen non ha completato giri sufficienti per ottenere punti pieni.

TCR Denmark Touring Car Series

[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Punti Pos.
2020 LM Racing Volkswagen Golf GTI TCR JYL
1
3
JYL
2
4
JYL
3
NC
JYL
1
7
JYL
2
Rit
JYL
3
5
JYL
4
2
JYL
5
Rit
JYL
6
4
DJU
1
1
DJU
2
2
DJU
3
1
PAD
1
C
PAD
2
C
PAD
3
C
JYL
1
3
JYL
2
3
JYL
3
2
215

Campionato del mondo endurance

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Squadra Classe Vettura Belgio (bandiera) SPA Portogallo (bandiera) ALG Italia (bandiera) MNZ Francia (bandiera) LMS Bahrein (bandiera) BHR Bahrein (bandiera) BHR Punti Pos.
2021 Danimarca (bandiera) High Class Racing LMP2 Oreca 07 9 9 9 7 26º
Legenda

NASCAR Cup Series

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Team Numero Marca 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Punti Pos.
2010 Phoenix Racing 09 Chevrolet SON
12
127 63º
  1. ^ (EN) Andrew Benson, McLaren and Magnussen come full circle, su BBC, 19 marzo 2010. URL consultato il 17 settembre 2023.
  2. ^ a b c d e f (EN) Andrew Benson, Too much too young - Jan Magnussen, Motorsport Magazine, maggio 2005, pp. 60-63.
  3. ^ Motorsport Information for April 1994, su teamdan.com. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
  4. ^ Motorsport information for April 1994, su teamdan.com. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
  5. ^ June 1994 Motorsport Information, su teamdan.com. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  6. ^ AUGUST 1994 Motorsport Information, su teamdan.com. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]