Michele Viale-Prelà

Michele Viale Prelà
cardinale di Santa Romana Chiesa
Litografia del cardinale Viale-Prelà, opera di Josef Kriehuber del 1853
 
Incarichi ricoperti
 
Nato29 settembre 1798 a Bastia
Ordinato presbitero29 settembre 1823
Nominato arcivescovo12 luglio 1841 da papa Gregorio XVI
Consacrato arcivescovo18 luglio 1841 dal cardinale Luigi Lambruschini, B.
Creato cardinale15 marzo 1852 da papa Pio IX
Pubblicato cardinale7 marzo 1853 da papa Pio IX
Deceduto15 maggio 1860 (61 anni) a Bologna
 

Michele Viale Prelà (Bastia, 29 settembre 1798Bologna, 15 maggio 1860) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese.

Michele Viale-Prelà nasce a Bastia in Corsica nel 1798 da una famiglia di notabili di origini genovesi. Mentre i fratelli Salvatore e Benedetto si distinguono l'uno in campo letterario e l'altro in quello medico, Michele intraprende la carriera ecclesiastica. Dopo aver compiuto gli studi presso il Seminario Romano, il Collegio Romano (dottorato in teologia) e l'Università La Sapienza (dottorato in filosofia e studi in legge), nel 1823 viene ordinato sacerdote ed entra al servizio del cardinale Luigi Lambruschini presso la Segreteria di Stato Vaticana. Consacrato arcivescovo nel 1841 ricopre prima la nunziatura in Baviera a Monaco e poi nel 1845 in Austria a Vienna. Papa Pio IX lo eleva al rango di cardinale nel concistoro del 7 marzo 1853 dopo averlo nominato in pectore il 15 marzo 1852.[1]

Pro-nunzio in Austria dal 1853 al 1856, nel settembre del 1855 viene nominato arcivescovo di Bologna, dove però si trasferisce effettivamente solo un anno più tardi. Fine diplomatico e amico personale di Metternich, mantiene rapporti tra la Chiesa cattolica, ortodossa e riformata. Nel 1855 firma per conto di papa Pio IX il Concordato tra la Santa Sede e l'Impero austro-ungarico. Muore a Bologna nel 1860.[1]

Il fondo Salvatore, Benedetto e Michele Viale-Prelà[2], che raccoglie una parte delle carte della famiglia corsa dei Viale-Prelà, è stato depositato dal discendente Paul-Michel Villa all'Archivio storico del Gabinetto G.P Vieusseux[3] nell'estate del 2008. Le carte sono state ordinate e descritte analiticamente in un inventario cartaceo.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ a b Viale-Prelà Michele, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  2. ^ Fondo Viale-Prelà Salvatore, Benedetto e Michele, su SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  3. ^ Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Archivio Storico, su vieusseux.it.
  • Francesco Dante, Vienna una finestra sull'Oriente europeo: la nunziatura di Michele Viale-Prelà, Roma, Nuova cultura, 2010.
  • Paul-Michel Villa, Bibliographie critique des oeuvres de Salvatore Viale, in Etudes corses, n. 35, 1990, pp. 123-143.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Internunzio apostolico in Baviera Successore
Carlo Giuseppe Benedetto Mercy d'Argenteau 9 agosto 1838 - 20 luglio 1841 se stesso come nunzio apostolico

Predecessore Vicario apostolico di Anhalt Successore
Carlo Giuseppe Benedetto Mercy d'Argenteau 9 agosto 1838 - 27 maggio 1845 Carlo Luigi Morichini

Predecessore Arcivescovo titolare di Cartagine Successore
Filippo de Angelis 12 luglio 1841 - 7 marzo 1853 Salvatore da Ozieri, O.F.M.Cap.

Predecessore Nunzio apostolico in Baviera Successore
se stesso come internunzio apostolico 20 luglio 1841 - 27 maggio 1845 Carlo Luigi Morichini

Predecessore Nunzio apostolico in Austria Successore
Ludovico Altieri 27 maggio 1845 - 28 settembre 1855 Antonio Saverio De Luca

Predecessore Arcivescovo metropolita di Bologna Successore
Carlo Oppizzoni 28 settembre 1855 - 15 maggio 1860 Filippo Maria Guidi, O.P.

Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio Successore
Ambrogio Bianchi, O.S.B.Cam. 18 settembre 1856 - 15 maggio 1860 Angelo Quaglia
Controllo di autoritàVIAF (EN89733082 · ISNI (EN0000 0001 1774 1380 · BAV 495/162188 · CERL cnp02031565 · LCCN (ENnb2016011374 · GND (DE117396869