Roberto Maytín
Roberto Maytín | |||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Venezuela | ||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Doppio | ||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al termine della carriera | |||||||||||||||||||||||||||||
Roberto Maytín (Valencia, 2 gennaio 1989) è un ex tennista venezuelano. Specialista del doppio, ha disputato una finale nel circuito maggiore e ha vinto diversi titoli nei circuiti minori. Il suo miglior ranking ATP è stato l'86º posto nel giugno 2015.[1] Ha fatto il suo esordio nella squadra venezuelana di Coppa Davis nel 2007.
La sua carriera ha avuto fine nel marzo 2021, quando è stato squalificato per 14 anni dall'International Tennis Integrity Agency dopo che aveva ammesso di aver violato in più occasioni norme del Programma anticorruzione del tennis.[2][3]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nelle categorie giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Si mette in luce giovanissimo nel 2003 vincendo il singolare al prestigioso Orange Bowl Junior riservato agli Under 14 superando in tre set Kei Nishikori in finale.[4] L'anno prima aveva esordito nell'ITF Junior Circuit e nel 2003 vince anche due titoli in doppio in questa categoria in tornei minori venezuelani. Giocherà nel circuito juniores fino al 2007 vincendo in totale 8 tornei, di cui 5 di Grade 1, tutti in doppio, mentre in singolare disputerà solo alcune finali. Nel 2004 fa parte della squadra venezuelana che esce nel round-robin alle fasi finali di Coppa Davis Junior.[5]
Anche i migliori risultati nei tornei di Grade A arrivano in doppio, con le semifinali al Banana Bowl nel 2005 e all'Orange Bowl Under 18 nel 2006, e i quarti di finale agli US Open 2006, risultati con cui nel gennaio 2007 arriva al 22º posto mondiale, il suo miglior ranking di categoria. Il 2007 è il suo ultimo anno da juniores, e si mette in luce ancora in doppio disputando la sua unica finale in un Grade A alla Copa Gerdau e i quarti di finale a Wimbledon.[5]
Tra i professionisti
[modifica | modifica wikitesto]Fa il suo esordio nell'ITF Men's Circuit nel 2006 e subito dimostra di essere più competitivo in doppio vincendo i primi due tornei ITF disputati al Futures Venezuela F1 e al Futures Venezuela F2. Negli anni successivi continua a raccogliere successi in doppio nei tornei ITF,[6] mentre in singolare non vincerà mai alcun titolo in carriera, limitandosi a raggiungere tre finali ITF tra il 2007 e il 2011.[7]
Nel 2007 fa il suo esordio in Coppa Davis nella sfida che il Venezuela perde 5-0 contro il Messico, venendo schierato in doppio e nella sua unica apparizione in singolare in carriera. Vincerà il suo primo incontro in Davis l'anno successivo quando il Venezuela sconfigge El Salvador per 4-1.[8]
Rimane inattivo per tutto il 2009 e a ottobre esce dal ranking; torna alle competizioni nel giugno 2010 e dopo aver disputato il primo torneo si ferma di nuovo. Rientra nel febbraio 2011 solo per un incontro di Coppa Davis, torna a giocare a giugno e subito si aggiudica un torneo ITF, il primo dopo quello vinto al Futures Venezuela F9 nell'ottobre 2008. Dopo un nuovo stop di due mesi, a settembre fa la sua prima esperienza nell'ATP Challenger Tour e raggiunge le semifinali a Tulsa in coppia con John Peers. Subito dopo segue un altro periodo di inattività.
Nei 2012 gioca solo due incontri di Coppa Davis e due tornei ITF, torna definitivamente alle competizioni nel giugno 2013 e in quello scorcio di stagione disputa 11 finali ITF vincendone 6. Riprende inoltre a giocare nei Challenger e a fine anno abbandona i tornei ITF, dopo aver vinto 17 titoli. Nel marzo del 2014 vince il primo torneo Challenger in carriera a Salinas in coppia con Fernando Romboli, con il successo in finale su Hugo Dellien / Eduardo Schwank per 6-3, 6-4, risultato con cui entra per la prima volta nella top 200 del ranking. A giugno vince a Padova il suo secondo titolo Challenger in coppia con Andrés Molteni. Perde le due finali Challenger successive e a settembre sale alla 135ª posizione mondiale.
Nel 2015 disputa altre 5 finali Challenger e vince quelle al Santo Domingo Open e al Campeonato Internacional de Santos. A maggio fa il suo ingresso nella top 100 e il mese successivo arriva all'86ª posizione mondiale, che rimarrà il suo miglior ranking in carriera. Sempre nel 2015 fa il suo esordio nel circuito maggiore a Quito, ed esce al primo turno. Vince il suo primo incontro ATP in aprile a Nizza e a giugno debutta in una prova del Grande Slam a Wimbledon con una sconfitta al primo turno.
Dopo il torneo londinese ha inizio un nuovo periodo di inattività. Rientra nel circuito a fine gennaio 2016 e non ripete i successi di inizio 2015, a maggio scende alla 298ª posizione ATP. Risale nella top 200 grazie ai due Challenger consecutivi vinti a giugno a Fürth e a Mosca in coppia con Facundo Argüello. Supera poi le qualificazioni a Wimbledon con Marcelo Arévalo e come l'anno precedente esce di scena al primo turno. Prende parte ad altri tre eventi e a settembre si prende una nuova lunga pausa con cui esce di nuovo dal ranking.
Torna a giocare nel luglio 2017, il 5 agosto disputa la sua prima finale in carriera in un torneo ATP al Los Cabos Open, e in coppia con Sergio Galdós viene sconfitto da Juan Sebastián Cabal / Treat Conrad Huey per 2-6, 3-6. Nei successivi tornei Challenger non consegue risultati significativi e a fine anno riprende a giocare per un breve periodo i tornei ITF. Nel 2018 torna a impegnarsi con costanza nei tornei Challenger e raggiunge 5 finali, vincendo quelle di San Francisco, Cuernavaca, Lexington e Las Vegas, e a novembre risale alla 120ª posizione.
Come nella stagione precedente, anche nel 2019 gioca con continuità nel circuito Challenger e vince 4 delle 5 finali disputate, imponendosi a Tallahassee, Savannah, Columbus e a settembre vince l'ultimo torneo in carriera a Tiburon. Nel corso della stagione gioca anche il suo ultimo incontro ATP in carriera a Delray Beach, uscendo al primo turno.
Problemi di salute e squalifica
[modifica | modifica wikitesto]Ha quindi inizio per Maytin uno dei periodi più difficili della sua vita, alla fine del 2019 gli viene diagnosticato un cancro ai testicoli e deve sottoporsi a un intervento chirurgico e alla chemioterapia. Nel marzo 2020 gli viene inoltre asportato il rene sinistro con una nuova operazione. Ad agosto annuncia la ripresa degli allenamenti con il proposito di rientrare a giocare a Wimbledon nel 2021.[3]
Era nel frattempo finito sotto le indagini dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA, organizzazione che vigila sulla corruzione nel mondo del tennis) per aver commesso tra il 2017 e il 2018 diverse violazioni alle norme del Programma anticorruzione. Maytin ammette di aver commesso i reati a lui imputati dall'ITIA, che il 31 marzo 2021 lo riconosce colpevole di avere alterato risultati degli incontri dietro compenso e lo squalifica per 14 anni infliggendogli inoltre una multa di 100.000 dollari, dei quali 75.000 gli vengono sospesi. Gli viene inoltre proibito per lo stesso periodo di allenare e presenziare a qualsiasi torneo autorizzato dagli organi direttivi del tennis.[2][3]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Finali perse (1)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP Tour 500 (0) |
ATP Tour 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 5 agosto 2017 | Los Cabos Open, Los Cabos | Cemento | Sergio Galdós | Juan Sebastián Cabal Treat Conrad Huey | 2–6, 3–6 |
Tornei Challenger
[modifica | modifica wikitesto]Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (14)
[modifica | modifica wikitesto]Finali perse (8)
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Roberto Maytin - Overview, su atptour.com.
- ^ a b (EN) Venezuelan Roberto Maytín banned for 14 years, su itia.tennis, 31 marzo 2021.
- ^ a b c (EN) Another blow for Roberto Maytín – first cancer, now a 14-year ban, su opencourt.ca.
- ^ (EN) Past Boys & Girls Tennis Champions, su jrorangebowl.org (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
- ^ a b (EN) Roberto Maytin Juniors Doubles Activity, su itftennis.com.
- ^ (EN) Roberto Maytin Men's Doubles Titles, su itftennis.com.
- ^ (EN) Roberto Maytin - CAREER PLAYER ACTIVITY - SINGLES, su atptour.com.
- ^ (EN) Roberto Maytin, su daviscup.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Roberto Maytín, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Roberto Maytín, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Roberto Maytín, su daviscup.com, ITF.