W. C. Fields

W.C. Fields

W.C. Fields, pseudonimo di William Claude Dukenfield (Filadelfia, 29 gennaio 1880Pasadena, 25 dicembre 1946), è stato un comico e attore statunitense, attivo dapprima in teatro e poi nel cinema dove ha interpretato un iconico personaggio misogino, dal naso sempre rosso, alcolizzato e sboccato, pronto a sparlare del Natale, dei bambini, delle vecchiette, e di qualsiasi ipocrita convenzione sociale.

Di famiglia poverissima, scappò di casa dopo una lite con il padre e si mantenne imparando a fare il giocoliere. Mentre maneggiava le carte cominciò a intrattenere il pubblico con battute divertenti facendosi presto un nome come comico. Nel 1894 lavorò per un breve periodo in un teatro all'aperto a Plymouth Park, Norristown, e nel 1898 debuttò a New York, al London Theatre sulla Bowery, non solo come giocoliere ma anche come comico. Conquistò così progressivamente il successo: nel 1900 partì per l'Europa ottenendo un buon riscontro in Inghilterra, Francia, Germania e Spagna[1].

Tornato in America, diventò famoso nel circuito del vaudeville e del musical; nel 1908 venne richiamato in Francia per esibirsi alle Folies Bergère in un programma nel quale era presente anche Maurice Chevalier. Il suo successo crebbe con le sue partecipazioni, dal 1914 al 1921, alle Ziegfeld Follies e alla rivista Poppy, che nel 1923 sbancò i botteghini dei teatri di Broadway[1]

Verso la fine degli anni venti W.C. Fields debuttò nel cinema. Nel 1925 venne perfino diretto dal celeberrimo David Wark Griffith in due film, ma il bizzarro estro comico di Fields mal si adattava con il geniale professionismo di Griffith. Solo nel decennio successivo, con l'avvento del sonoro, la sua comicità, soprattutto verbale, sarebbe messa in risalto. La sua pronuncia nasale e strascicata dava maggior colore al suo personaggio di tracagnotto beone, scostante e cinico.

Il suo ruolo cinematografico più celebre è quello del signor Micawber nel film David Copperfield (1935) di George Cukor, tratto dall'omonimo romanzo di Dickens. Successivamente avrebbe fornito prove cinematografiche in numerose commedie di successo come Compagni d'allegria (1934), Mia bella pollastrella (1940), accanto a Mae West, e Un comodo posto in banca (1940), in cui impersona un'imbranata guardia di banca coinvolta in una rapina, che per sbaglio diventa un eroe.

Fu membro della Massoneria.[2]

Morì all'età di sessantasei anni, nel giorno di Natale del 1946 e venne sepolto presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, California.

Doppiatori italiani

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Spettacoli teatrali (parziale)

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  1. ^ a b Fields William Claude, su delteatro.it, Del Teatro (Dizionario dello spettacolo). URL consultato il 1º aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2007).
  2. ^ John Hamill and Robert Gilbert (Editori), Freemasonry, A Celebration Of The Craft, J.G. Press, 1998, p. 231 ISBN 0-9516355-2-2.
  • (EN) Robert Lewis Taylor W. C. Fields : his follies and fortunes, Doubleday & company, New York, 1949
  • (EN) Ray Stuart Immortals of the Screen, Bonanza Books, New York, 1965

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