Walter Cristofoletto

Walter Cristofoletto
Dati biografici
PaeseItalia (bandiera) Italia
Altezza192 cm
Peso110 kg
Rugby a 15
RuoloSeconda linea
Ritirato2002
Carriera
Attività di club[1]
1985-1999Benetton198 (?)
2000-2001Mont-de-Marsan
2001-2002Petrarca
Attività da giocatore internazionale
1992-2000Italia (bandiera) Italia30 (5)
Attività da allenatore
2002-2006PetrarcaAll. 2ª
2006-2007Feltre
Palmarès internazionale
VincitoreCoppa FIRA 1995-1997

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 22 novembre 2012

Walter Cristofoletto (Treviso, 2 giugno 1964) è un ex rugbista a 15, allenatore di rugby a 15 e dirigente sportivo italiano, già seconda linea di Benetton Treviso e Petrarca, fondatore e presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Rugby.


Cresciuto rugbisticamente nel Treviso, poi Benetton Treviso, Cristofoletto disputò 15 stagioni nella squadra della sua città natale, alternando l'attività rugbistica a quella di funzionario di banca. Con il suo club vinse 5 scudetti dal 1989 al 1999 e una Coppa Italia e, nel 1992, esordì in nazionale sotto la gestione di Bertrand Fourcade; l'incontro di debutto fu in Coppa FIRA a Rovigo, il 19 aprile contro la Romania.

Fu in campo con la squadra (diretta dal C.T. Georges Coste) che il 22 marzo 1997 a Grenoble realizzò la prima vittoria contro la Francia, che coincise anche con la vittoria nella Coppa Europa.

Prese poi parte alla Coppa del Mondo di rugby 1999 in Galles e anche a due incontri del Sei Nazioni 2000, contro Francia e Inghilterra, gli ultimi della sua carriera internazionale. In 8 anni di attività in maglia azzurra disputò 30 incontri (24 da titolare), con una meta, a disposizione di quattro commissari tecnici.

Nel 1999 lasciò Treviso dopo 5 titoli di campione d'Italia e si trasferì in Francia a Mont-de-Marsan, dove rimase fino a novembre 2000[1], per poi rientrare in Italia, al Petrarca, a causa della scadenza dei 18 mesi di aspettativa dal lavoro in banca.

Cessata l'attività agonistica, divenne allenatore in seconda sempre nel club padovano; nel 2006 accettò l'incarico di tecnico del Feltre[2], ma, a causa dei risultati non positivi, la collaborazione con il club si interruppe nel dicembre 2007.

Attivo anche nel campo dell'associazionismo sportivo, Cristofoletto è tra i fondatori e il presidente dell'AIARUGBY, l'Associazione Italiana Allenatori di Rugby, organismo che si propone la tutela, l'aggiornamento professionale e la rappresentanza dei tecnici italiani della disciplina.

Medaglia d'argento al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione europeo (brevetto n. 3063)»
— 1996[3]
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto n. 8373)»
— 1989[3]
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«2º classificato nella Coppa Europa e campione italiano (brevetto n. 11654)»
— 1992[3]
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto n. 16876)»
— 1997[3]
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto n. 17782)»
— 1998[3]
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano (brevetto n. 18889)»
— 1999[3]
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«20 presenze in nazionale (brevetto n. 21146)»
— 2000[3]
  1. ^ Riecco Cristo, in la Gazzetta dello Sport, 9 novembre 2000. URL consultato il 16 ottobre 2008.
  2. ^ Brevi - Cristofoletto, in la Gazzetta dello Sport, 13 luglio 2006. URL consultato il 16 ottobre 2008.
  3. ^ a b c d e f g Benemerenze sportive di Walter Cristofoletto, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.

Collegamenti esterni

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