Carezzano
Carezzano comune | |
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Antico palazzo del Vescovado | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Franco Guernier (lista civica Insieme per Carezzano) dal 12-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 44°48′29″N 8°54′06″E |
Altitudine | 300 m s.l.m. |
Superficie | 10,48 km² |
Abitanti | 427[1] (30-6-2023) |
Densità | 40,74 ab./km² |
Frazioni | Carezzano Superiore, Cornigliasca, La Braida, Perleto, Ripale |
Comuni confinanti | Cassano Spinola, Castellania Coppi, Costa Vescovato, Paderna, Sant'Agata Fossili, Tortona, Villalvernia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15051 |
Prefisso | 0131 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006032 |
Cod. catastale | B769 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 734 GG[3] |
Nome abitanti | carezzanesi |
Patrono | sant'Eusebio di Vercelli |
Giorno festivo | 2 agosto |
Cartografia | |
Mappa del Comune di Carezzano all'interno della Provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Carezzano (Carzòu in dialetto tortonese) è un comune italiano di 427 abitanti[1] della provincia di Alessandria in Piemonte, situato sulle colline alla destra del torrente Scrivia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome di Carezzano Superiore ed Inferiore — due paesi omonimi, con identità separate — deriva dall'agglutinazione dei due vocaboli del ligure arcaico car ("altura") e san ("luogo"), da cui, dunque, "luogo sull'altura". La definizione attiene con maggior evidenza al villaggio superiore che, non a caso, si crede sorto assai prima dell'omonimo situato più in basso, al quale tuttavia cedette, col passare del tempo, per consistenza ed importanza. Carezzano Inferiore, o Maggiore, infatti, fu capitale del Vescovato di Tortona dalla fine del XIV secolo a quella del XVI. Il Vescovo vi tenne la sua curia, il suo tribunale, un suo vicario, le sue prigioni. Sul vicino colle di Castiglione erano eseguite le sentenze capitali: tra le altre, tre donne della vicina Val Magra vi furono bruciate per stregoneria, nell'estate del 1520, dopo un drammatico processo in piazza. Nella sua circoscrizione, a Vezzano, dove i Vettii ebbero una loro villa, fu edificata un'antica pieve, già documentata nel XII sec. Ad essa, nel XV, si sovrapporrà il celebre convento di cui sopravvivono alcune strutture ed il campanile romanico.
Sono originarie di Carezzano le famiglie di:
Sesto Canegallo (Sestri Ponente 1892 – Carezzano 1966) diplomato all'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, in origine pittore divisionista, dopo il suo trasferimento a Milano si collocò a metà strada fra divisionismo e futurismo. Espose con successo di pubblico e di critica a Roma, Genova, Parigi.
Ella Tambussi Grasso (Windsor Locks, 1919 – Hartford, 1981) di famiglia originaria della frazione Perleto, fu la prima donna governatore nella storia degli Stati Uniti d'America; amministrò con autorevolezza il Connecticut dal 1975 al 1980, quando dovette dimettersi per gravi motivi di salute; il presidente statunitense Ronald Reagan la insignì nel 1984 della prestigiosa Medal of Freedom postuma; dal 1993 il suo nome è iscritto nella National Women's Hall of Fame.
Pietro Lorenzo Schiavi - Fonda nel paese natio, nell'anno 1672, una istituzione caritativa il cui reddito viene destinato a sostenere i figli di famiglie bisognose. L'Opera Pia Schiavi, che dal promotore prenderà il nome, si dota di statuto nel settembre 1875 ed opera in Carezzano fino al 1934.[4][5]
Il comune è nato dalla fusione dei comuni di Carezzano Inferiore e Carezzano Superiore nel 1928.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Carezzano sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 febbraio 1958.[6] Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale sono raffigurati due campanili quadrangolari d'argento, fondati su una campagna di verde in banda abbassata e accompagnati in capo da una spada d'argento, guernita d'oro, con la punta all'ingiù, in banda, attraversata da un pastorale pure d'argento, in sbarra. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.[6][7]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 giugno 1985 | 26 maggio 1990 | Claudio Mobiglia | Democrazia Cristiana | Sindaco | [9] |
26 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Claudio Mobiglia | Democrazia Cristiana | Sindaco | [9] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Claudio Mobiglia | centro | Sindaco | [9] |
14 giugno 1999 | 11 luglio 2001 | Claudio Mobiglia | lista civica | Sindaco | [9] |
1º agosto 2001 | 28 maggio 2002 | Paolo Giuseppe Alfredo Ponta | - | Commissario prefettizio | [9] |
6 giugno 2002 | 29 maggio 2007 | Gianfranco Bellingeri | lista civica | Sindaco | [9] |
29 maggio 2007 | 7 maggio 2012 | Gianfranco Bellingeri | lista civica | Sindaco | [9] |
7 maggio 2012 | 22 giugno 2016 | Domenico Balostro | lista civica Insieme per Carezzano | Sindaco | [9] |
22 giugno 2016 | 11 giugno 2017 | Giorgio Ariberto Moranzoni | - | Commissario prefettizio | [9] |
12 giugno 2017 | 12 giugno 2022 | Luigi Prati | lista civica Insieme a Prati per Carezzano | Sindaco | [9] |
12 giugno 2022 | in carica | Franco Guernier | lista civica Insieme per Carezzano | Sindaco | [9] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Archivio Sanitario-assistenziale Sovraintendenza archivistica per il Piemonte e Valle d'Aosta, 2003.
- ^ Gian Carlo Vaccari, Carezzano: antica capitale del Vescovato di Tortona, 2007.
- ^ a b Carezzano, decreto 1958-02-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ 439: Carezzano, su patrimonioacs.cultura.gov.it, Ministero della Cultura.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gian Carlo Vaccari, Carezzano, antica capitale del Vescovato di Tortona, Ovada, 2007.
- Gian Carlo Vaccari, Le streghe della Val Magra, un processo del XVI secolo nel Vescovato di Tortona, Ovada, 2003.
- Approfondimenti
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carezzano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.carezzano.al.it.