Casa di Aristide
La casa di Aristide è una casa di epoca romana, sepolta durante l'eruzione del Vesuvio del 79 e ritrovata a seguito degli scavi archeologici dell'antica Ercolano.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La casa di Aristide, così chiamata poiché al suo interno venne ritrovata una statua in un primo momento ritenuta, erroneamente, essere la raffigurazione di Aristide, un politico ateniese, mentre poi si è scoperto appartenere all'oratore Eschine[1], subì la stessa sorte delle altre strutture di Ercolano, ossia sepolta sotto una coltre di fango durante l'eruzione del Vesuvio del 79, poi solidificatosi; venne scoperta durante il periodo dell'esplorazioni borboniche, quando fu usata per raggiungere la vicina Villa dei Papiri[1]: purtroppo, i vari cunicoli scavati hanno distrutto la maggior parte degli ambienti, rendendone difficile l'interpretazione[2]. In seguito è stata riportata alla luce, grazie a scavi a cielo aperto, all'inizio del XX secolo da Amedeo Maiuri, anche se una buona parte resta comunque ancora da esplorare[1].
La casa, in zona panoramica, sul ciglio della collina, direttamente sul mare prima che l'eruzione spostasse la linea di costa, ha accesso dal cardine III e l'atrio è caratterizzato da un impluvium e diverse porte che conducono alla restante abitazione: manca una parte del muro perimetrale, abbattuto dagli esploratori borbonici e quindi la casa di Aristide risulta essere unita alla casa d'Argo[2]. Tutti gli ambienti sono realizzati in opus reticulatum e caratteristiche sono le sostruzioni in opera cementizia che reggono le stanze residenziali[1]; è presente inoltre un piano inferiore che veniva utilizzato come cantina[2]. Sulla spiaggia, che al momento dell'eruzione si trovava sotto la casa, sono stati ritrovati materiali di risulta, come frammenti di mattoni, stucchi e gesso, segno di lavori di recenti ristrutturazioni per riparare i danni provocati dai frequenti terremoti[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d La Casa di Aristide, su pompeiisites.org. URL consultato il 02-05-2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).
- ^ a b c d Cenni sulla Casa di Aristide, su sites.google.com. URL consultato il 02-05-2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Casa di Aristide
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, EN) Soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Napoli e Pompei - Sito ufficiale, su pompeiisites.org.