Cronologia della storia antica (2000 a.C. - 1501 a.C.)

Voce principale: Storia antica.
Scheda temporale in base alla cronologia intermedia

Eventi importanti

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2000 a.C. - 1981 a.C.

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1980 a.C. - 1951 a.C.

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  • c. 1977 a.C.
  • c. 1976 a.C. - Amenemhat I (Sehetepibtawy) 80º faraone - Primo sovrano della XII Dinastia (Sehetepibtawy operò nelle tre direzioni tradizionali: verso la Nubia, la Libia e la penisola del Sinai)
  • c. 1975 a.C.
    • Iddin-Dagān 3º Re Amorrita della I dinastia di Isin (Isin mantiene il controllo di Ur, Uruk e Nippur). Diede in moglie la figlia Matum-Niatum al re Idatu I, figlio di Kindattu, che era monarca della dinastia Shimash dell'Elam.
    • Bilalama 4º re di Eshnunna. Il suo nome, di lingua elamita si ritrova in numerose tavolette rinvenute a Eshnunna come quella di Imin-du (Bilalama, amato dal dio Tišpak, Lugal-inim-du, scriba, figlio di Seš-kalla, tuo servo) o quella di Ilišu-dan (Bilalama, amato dal dio Tišpak, governatore di Eshnunna, Ilišu-dan, scriba, figlio di Ur-Ninsun, tuo servo) [3]. Stabilizzò l'alleanza con l'Elam dando in moglie una sua figlia (Mè-kubi) all'ottavo sovrano della dinastia Shimash dell'Elam Tan-Rukhrair[4]. L'attività di questa regina a Susa è documentata da alcune iscrizioni su frammenti di mattoni ritrovati nel tempio di Inanna ed in un sigillo con incisioni di tipo mesopotamico (zona di Diyala) che rivelano la presenza di artigiani provenienti da Eshnunna a Susa[4].
  • c. 1974 a.C. - principio della fase II del mercato (Karum) di Kaneŝ, fino al 1836 a.C., intensi scambi commerciali fra le città stato dell'Anatolia e la città di Assur. Durante questo periodo, i mercanti assiri si stabilirono in una colonia mercantile (Karum) nei pressi della città.
  • c. 1970 a.C. - Shallim-ahhe (1970 a.C. - 1950 a.C.) 32º Re dell'Assiria, periodo che precede l'Antico Regno.
  • c. 1968 a.C. - Sale al trono in Cina il mitico Imperatore Xia Huai (8º Dinastia Xia)
  • c. 1965 a.C. - Isharramashu 5º re di Eshnunna.
  • c. 1956 a.C. - Sesostri I (Ankh-mesut) 81º faraone - XII Dinastia (Momento di forte ripresa dello stato egizio, circostanza provata dalla ricchezza delle sepolture siano esse reali che dei dignitari di corte. Creazione delle cariche di visir per il Basso Egitto e visir per l'Alto Egitto a cui i governatori provinciali (nomarchi) furono sottoposti. A questo periodo storico è anche attribuito uno dei testi più famosi della letteratura egiziana: Il racconto di Sinuhe.)
  • c. 1954 a.C. - Ishme-Dagan 4º Re Amorrita della I dinastia di Isin. Nella gestione del regno si ispirò al modello del re sumero Shulgi, emanò editti in cui dichiarava di voler "ristabilire la giustizia nel paese". Esentò dalla tassazione la città Nippur, per la sua funzione sacra [5]. Cercò di espandersi verso nord, ma fu sconfitto dalla città Kish[5]. Durante il suo regno alcune importanti città, come Nippur subirono distruzioni[5].
  • c. 1955 a.C. - Usur-awassu 6º re di Eshnunna divinizzato, compare in una lista di divinità di Anum[6]. Il suo nome si trova alcune tavolette ritrovate ad Eshnunna come la tavoletta a lui dedicata dallo sciba Ḫunzum (Usur-awassu, amato dal dio Tišpak, governatore di Eshnunna, Ḫunzum, scriba, figlio di Abi-lulu)[3] e la tavoletta a lui dedicata da un altro funzionario (Usur-awassu, governatore di Eshnunna, Bèlì-kibrì, il tuo servo)[3]. Durante il suo regno Eshnunna subì un saccheggio, probabilmente ad opera delle truppe di Der, probabilmente rimase a questa soggetta per qualche tempo[7]

1950 a.C. - 1901 a.C.

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1900 a.C. - 1871 a.C.

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  • c. 1900 a.C.
  • c. 1896 a.C. - Bur-Sin 7º Re amorreo della I dinastia di Isin[5].
  • c. 1895 a.C.
  • c. 1894 a.C. - Sumu-El 8º Re amorreo di Larsa - Con questo re viene raggiunto l'apogeo della potenda di Larsa; conquistò Nippur, aggirando Isin che rimase miracolosamente autonoma[5].
  • c. 1890 a.C.
  • c. 1882 a.C. - Sesostri II (Seshemtawy) 83º faraone - XII Dinastia (Moglie di Sesostris II fu Khnemet-nefer-hediet, una delle cinque regine ricordate per aver utilizzato sigilli personali.)
  • c. 1880 a.C.
  • c. 1874 a.C. - Lipit-Enlil 8º Re amorrita della I dinastia di Isin[5].
  • c. 1872 a.C. - Sesostri III (Netjerkheperu) 84º faraone - XII Dinastia (Il principale contributo di questo sovrano alla stabilità dello stato fu la profonda riforma interna che portò all'abolizione dei distretti provinciali (nomoi). Le tendenze centrifughe dei governatori provinciali) furono una delle cause dello sfaldamento del primo stato egiziano unitario. Sesostris III ridusse i distretti a tre soli: Nord, Sud e Testa del sud, sottoponendoli al controllo di sovrintendenti di nomina regia. In politica estera Sesostris III si mosse in direzione sud, dove il confine con la Nubia venne spostato oltre la 2a cateratta grazie a una serie di campagne che non ebbero più la caratteristica di semplici razzie ma che invece prevedevano la costruzione di piazzeforti atte a controllare le popolazioni locali ed i traffici commerciali. Anche verso est le operazioni militari giunsero alla presa di Sekmen (Sichem) sul fiume Leonte (Libano) con lo scopo di colpire i nomadi Mentiju e Setjetiu e di rafforzare i rapporti con le piccole dinastie locali, spesso egizianizzate.)

1870 a.C. - 1851 a.C.

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1850 a.C. - 1831 a.C.

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1830 a.C. - 1801 a.C.

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  • c. 1830 a.C.
  • c. 1828 a.C. - Sinmagir 14º Re amorrita della I dinastia di Isin
  • c. 1824 a.C. - Ila-kabkabi re di Terqa,(capitale del regno di Kahna).[15]
  • c. 1822 a.C. - Rim-Sin I 15º e ultimo Re amorrita di Larsa - Predominio di Larsa sulla Bassa Mesopotamia (eccetto Babilonia). Nel 1763 a.c. Larsa sarà conquistata da Babilonia e perderà l'indipendenza.
  • c. 1818 a.C.
  • c. 1817 a.C. - Damiq-Ilishu 15º e Ultimo Re amorrita della I dinastia di Isin - dopo la sua morte (1794 a.C.) la città di Isin sarà dominata da Larsa)
  • c. 1815 a.C. - Erishum II (1815-1813 a.C.) 11º Re amorreo dell'Assiria (Antico Regno)
  • c. 1813 a.C.
  • c. 1811 a.C. - Shamshi-Adad I (1812-1780 a.C., secondo la cronologia media), 12º Re amorreo dell'Assiria (Antico Regno)[16] (o Samsi-Addu), era figlio del re di Terqa (capitale del regno di Kahna) Ila-kabkabi,[17], rifugiatosi in Babilonia dopo essere stato sconfitto e detronizzato dal re di Mari, Yaggid-Lim.[15] Il conflitto scoppiato per il controllo della zona dell'alto Khabur aveva visto il regno di Khan contrapporsi a Yaggid-Lim di Mari alleato con Ipiq-Adad governatore di Eshnunna a loro volta appoggiati da Naram-Suen, re di Assiria.[15] Nel 1818 a.C., dunque, lo sconfitto Ila-kabkabi dovette rifugiarsi a Babilonia, con tutta la famiglia, dove avevano appoggi politici in chiave anti-Eshnunna.[15]. Il futuro Shamshi-Adad I era a quei tempi poco più che un ragazzo ed è molto probabile che abbia frequentato le scuole babilonesi, come era privilegio dei figli di ospiti regali.[15] Il destino di questo giovane condottiero era tracciato: riprendere la guerra contro i nemici di suo padre e così difendere gli interessi di Babilonia alla prima occasione favorevole. L'occasione si presentò circa dopo sette anni con il periodo di instabilità seguito alla morte di Naram-Suen, re di Assiria[15] In quel momento la situazione politica del Vicino Oriente antico è quella nella figura a lato. Shamshi-Adad I decide di riconquistare prima la città di Ekallatum, città che si trovava a circa cinquanta chilometri a sud di Assur ed era considerata una roccaforte.[18] Non sappiamo come egli riuscì ad organizzare un esercito mentre si trovava in Babilonia, ma è probabile che abbia ottenuto l'appoggio delle truppe mercenarie amorree desiderose di ottenere bottino nel saccheggio della città.[15] Rimase tre anni nella roccaforte di Ekallatum probabilmente riorganizzare l'esercito, ma probabilmente anche per contrattare e ricevere finanziamenti da Babilonia da spendere sempre in chiave antiassira.[15] Le fonti non dicono e poi avviò la campagna che lo portò alla conquista del trono di Assiria, detronizzando il figlio di Naram-suen, Erishum II. dove regnò, secondo la cronologia media, tra il 1811 e il 1780 a.C. Si inserì in questa tradizione politica a lui "nettamente estranea"[18] (nello specifico, la dinastia che faceva capo al re Ilushuma[18]) riuscendo peraltro a costituire una rete di rapporti con una serie di staterelli dell'Alta Mesopotamia che gli furono tributari. Ottenne di trasmettere al figlio, Ishme-Dagan, solo la parte settentrionale dell'"impero", cioè l'Assiria propriamente detta (la valle del Tigri tra Ekallatum e Assur, fino al nord del cosiddetto "triangolo assiro"[19]).[18][20][21] Gli scribi neo-assiri cercarono poi "dotte giustificazioni"[18] per correggere l'onta dell'usurpazione di Shamshi-Adad e la cosiddetta Lista reale assira, nella sua prima parte, risulta inattendibile proprio nel suo tentativo di legittimarne l'operato[17]. Shamshi-Adad conquistò in seguito numerose città assire: dopo Ekallatum, dalla quale combatte contro Dadusha di Eshnunna, fu la volta di Assur, sul cui trono subentrò a Erishum[18], e Ninive, dove ricostruì il tempio di Ištar[20]. Affidò quindi al figlio, Ishme-Dagan, la reggenza dell'Assiria e si installò in una nuova capitale, Shubat-Enlil (oggi Tell Leilan), fondata su un centro precedentemente senza importanza (Shekhna), a est del "triangolo del Khabur", con lo scopo di controllare i rapporti tra Assiria e Alta Mesopotamia.[22]

Shamshi-Adad conquistò anche Mari, mettendo in fuga il suo re, Yakdhun-Lim, il quale trovò riparo dall'ex avversario, il regno di Yamkhad, certamente allertato dall'espansione di Shamshi-Adad. A Yasmakh-Addu (Iasmah-Adad), altro suo figlio, Shamshi-Adad affidò la reggenza di Mari, ma con lui ebbe sempre rapporti conflittuali.[22]. A nord eredita l'antica pressione dei montanari dei Monti Zagros, in particolare dei Turukku. Su questo fronte, il re riesce in parte a rimettere in sesto l'antico sistema commerciale che risaliva fino al karum di Kaneš, in Cappadocia (stoffe, metalli)[23][24]. A sud-est il regno di Shamshi-Adad è in contatto con Eshnunna, in questa fase compressa dall'espansione dell'Elam, e Babilonia, centro in forte espansione e destinato ad egemonizzare la Bassa Mesopotamia. A ovest, invece, la situazione è più frammentata: avversario di Shamshi-Adad è il solido regno di Yamkhad, con Yarim-Lim, ma diversi regni posti in Siria, come Karkemiš e Qatna, sono alleati di Shamshi-Adad proprio in chiave anti-Yamkhad. Esistono poi, tra Shubat-Enlil, Mari e Karkemish, altre formazioni minori, subordinate a Shamshi-Adad in varie forme e che costituiscono un presupposto imprescindibile per la ricostruzione dei commerci anatolici.[23]. L'esperienza "imperiale" di Shamshi-Adad si concluse nel sangue. Yasmakh-Addu si sposò con la figlia del re di Qatna e ciò compromise i già tesi rapporti con Yarim-Lim, per cui si finì allo scontro con Yamkhad. Quanto ad Eshnunna, il re Ibal-pi-El aveva nel frattempo trovato una pacificazione con l'Elam, per cui poté volgere la propria potenza contro l'Alta Mesopotamia, finendo per penetrare a fondo nella formazione di Shamshi-Adad. Può darsi che tra Eshnunna e Shamshi-Adad si sia giunti ad un trattato di pace e alleanza, ma di lì a poco si perdono le tracce di Shamshi-Adad, probabilmente scomparso nel tentativo di combattere Yarim-Lim.[19]* c. 1810 a.C.

Aleppo Citadella

1800 a.C. - 1781 a.C.

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Strati del sito archeologico di Troia:

     Troia I

     Troia II

     Troia VI

     Troia VII

     Troia VIII-IX

1780 a.C. - 1751 a.C.

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  • c. 1780 a.C.
    • Ishme-Dagan I 13º Re amorreo dell'Assiria (Antico Regno), alla morte del predecessore Shamshi-Adad I- Dal 1760 a.C., il Regno perde la sua indipendenza, occupato dall'Impero babilonese
    • Warsama re di Kaneš. Durante il suo regno un suo vassallo "l'uomo di Taisama" invade alcuni territori del regno di Mama[25](Mama in antico assiro, Haššum in antico Babilonese ed in lingua ittita)[26]. I sovrani dei due regni (Warsama di Kanesh e Anum-Hirbi o Anum-Ḫerwa di Mama) avvieranno trattative diplomatiche per un nuovo accordo al fine di evitare il conflitto e non danneggiare il commercio con l'Assiria. Il situazione politica in Anatolia è comunque divenuta meno stabile ed i sovrani faticano a controllare le aspirazioni di potere dei loro vassalli come si capisce dal testo di una lettera diplomatica in antico assiro su una tavoletta ritrovata nell'archivio del palazzo reale di Kanesh relativa a quegli eventi: Anum-Hirbi, re di Mama, parla come segue: dice Warsama, re di Kanesh 'l'uomo di Taisama è mio schiavo, io lo controllerò, ma tu controllerai l'uomo di Sibuha, tuo schiavo?'. Dato che l'uomo di Taisama è un tuo cane, perché combatte contro gli altri principi? Ha mai combattuto contro gli altri principi l'uomo di Sibuha, mio cane? Un re di Taisama diverrà un terzo re con noi?[9][12][30][31][32].
  • c. 1775 a.C. - In Anatolia conquista della città di Kaneš e cattura del suo re (il nome di Warsama non viene citato nel proclama di Anitta, probabilmente non era più al potere) da parte del re di Kuššara, Pithana[28].
  • c. 1770 a.C.
  • c. 1763 a.C.
  • c. 1759 a.C. - Distruzione finale di Mari ad opera di Hammurabi
  • c. 1758 a.C. - Sale al trono in Cina il mitico Imperatore Gao xia (15º Dinastia Xia)

1750 a.C. - 1701 a.C.

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1700 a.C. - 1681 a.C.

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1680 a.C. - 1675 a.C.

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  • c. 1680 a.C.
  • c. 1675 a.C.
    • Inizio della Dinastia Shang in Cina -La dinastia Shang sarebbe stata fondata da un comandante che si ribellò all'ultimo sovrano della dinastia Xia. Le Memorie di uno storico di Sima Qian affermano che la capitale della dinastia Shang cambiò sei volte. Una linea ereditaria di sovrani Shang regnò su gran parte della Cina settentrionale, e l'esercito Shang combatté frequentemente contro i popoli insediati nelle vicinanze e contro i nomadi della steppa dell'Asia interna. Le capitali della dinastia Shang, in particolare quella di Yin, erano i centri di una brillante vita di corte, dove si svilupparono rituali cortesi per propiziare la benevolenza degli spiriti nei confronti dei sovrani. Il re, oltre ad essere il capo politico, era il centro del culto degli antenati e degli spiriti. Il sovrano praticava spesso personalmente la scapulomanzia, specialmente verso la fine della dinastia. Testimonianze rinvenute nelle tombe reali indicano che i membri delle famiglie reali erano sepolti con oggetti di valore, che dovevano servire nell'aldilà. Forse per la stessa ragione, centinaia di persone, forse schiavi, erano sepolti vivi insieme al re morto. La dinastia Shang aveva sviluppato un complesso sistema di scrittura. Anche la fusione del bronzo e la produzione di vasellame era molto avanzata nel periodo della cultura Shang. Gli astronomi della dinastia Shang avevano già scoperto Marte e varie comete. In questo periodo furono inventati molti strumenti musicali. L'influenza della dinastia Shang si estendeva fino agli estremi nord-orientali della regione dell'odierna Pechino. Di Xin, noto anche come Zhou, l'ultimo re della dinastia Shang, si suicidò dopo la disfatta del suo esercito ad opera della Dinastia Zhou. Le leggende raccontano che la sconfitta fu dovuta al tradimento dell'esercito che si unì ai ribelli in occasione della battaglia decisiva.-
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Grafico della linea del tempo

1674 a.C. - 1651 a.C.

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  • c. 1674 a.C.
    • XV Dinastia: (1674 a.C. - 1540 a.C.) 7 Faraoni -comprende quei sovrani, di stirpe semitica, che governarono quasi tutto l'Egitto da Avaris. Si ritiene che la prima capitale durante la XIV dinastia sia stata Avaris, ma dopo il passaggio di questa sotto il controllo dei sovrani della XV dinastia la regalità si sia spostata a Xois, nel delta del Nilo, e che sono conosciuti come hyksos, o meglio come grandi hyksos in quanto altri sovrani locali, sempre di stirpe semita, sono raccolti nella XVI dinastia e sono detti piccoli hyksos. Il nome, hyksos, deriva da hka haswt ossia capi di un paese straniero, come risulta dal Canone Reale, e quindi inizialmente non identificava un popolo ma solamente i suoi governanti. Le popolazioni che in seguito vennero indicate con tale nome era chiamate dagli egizi asiatici, provenivano dalle regioni palestinese e siriana e si erano lentamente, e pacificamente, infiltrate nel delta del Nilo non appena il controllo sulle frontiere, costante durante il Medio Regno, si era allentato. Dopo essersi, almeno in parte, egizianizzate, tali popolazioni, approfittando del collasso del potere centrale, cominciarono a governarsi autonomamente soggiogando e rendendo tributari anche i dinasti egizi locali.
    • Sehaenra (Salitis) 207º faraone, 1º Sovrano Hyksos - XV Dinastia - Il Salitis manetoniano, sconfigge il re Tutimaios (identificato da taluni con Wadjekha della XIII Dinastia) e conquistata Menfi fonda la XV dinastia.
    • XVI Dinastia: (1674 a.C. - 1540 a.C. ?) 15 Faraoni (elencati in ordine alfabetico, non cronologico) - 214º-228º Faraone - Ahotepra, Anater, Aperanat, Khauserra Aanu, Meribra, Nebmaatra, Nebuserra, Nikara II, Nebuankhra, Sekhaenra Yakebmu, Keur (Kur), Senes, Semqen, Pepi III, Wadji- (La XVI dinastia egizia, di norma inserita nel periodo storico detto secondo periodo intermedio, raccoglie i sovrani, noti solamente da reperti archeologici (quasi sempre scarabei o sigilli a rullo), che governarono su piccole parti del Basso Egitto come vassalli dei sovrani hyksos della XV dinastia. Dall'analisi dei nomi risulta come alcuni di questi siano tipicamente semiti mentre altri egizi.-
  • c. 1673 a.C. - Sharma-Adad I 19º Re dell'Assiria
  • c. 1661 a.C. - Iptar-Sin 20º Re dell'Assiria
  • c. 1660 a.C. - Ushshi 4º Re dei Cassiti, al quale succedono 5 Re: Abirattash Kashtiliash II Urzigurumash Harbashihu Tiptakzi (fino a c. il 1610 a.C.)
  • c. 1655 a.C. - Sheshi (Bnon) 208º faraone, 2º Sovrano Hyksos - XV Dinastia -Dai dati stratigrafici risulterebbe che questo sovrano è stato contemporaneo di Rahotep, considerato il fondatore della XVII dinastia)

1650 a.C. - 1625 a.C.

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carta politica del Medio Oriente Antico nel 1600 a.C.

1624 a.C. - 1601 a.C.

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  • c. 1622 a.C. - Lullaia 22º Re dell'Assiria
  • c. 1620 a.C.
    • Muršili I 3º Re dell'antico Impero hittita approssimativamente dal 1620 al 1590 a.C. - proseguì l'espansione verso sud-est, realizzando la conquista e annessione di Aleppo (1600 a.C.), e persino in una fortunata spedizione contro la lontana Babilonia (1595 a.C.), dalla quale riportò ricco bottino e gran prestigio. Lo Stato ittita in questa fase (detta "Antico Regno") dà l'impressione di vitalità ed energia soprattutto sul piano militare, ma anche di carenze organizzative. In effetti la struttura del potere, che il re doveva difendere dall'ingerenza della cerchia nobiliare e forse dell'assemblea dei funzionari di palazzo (il "panku"), mostra una progressiva debolezza che porterà alla serie successiva di usurpazioni violente.
    • XVII Dinastia: (1620 a.C. - 1525 a.C.) - 16 Faraoni - 229º-244º Faraone - La XVII dinastia egizia, inquadrabile del secondo periodo intermedio, raccoglie i principi di Tebe che governarono sull'Alto Egitto in una prima fase, come tributari dei sovrani della XV dinastia, per giungere con l'ultimo sovrano, Kamose, a ristabilire il potere su tutto l'Egitto.-
    • Rahotep (Wah-ankh) 229º faraone - XVII Dinastia - Rahotep è considerato, almeno da una parte degli studiosi, il fondatore della XVII dinastia. Altri pongono prima di Rahotep Antef V. Il suo nome compare correlato a lavori di restauro dei templi di Min a Copto e del tempio di Osiride ad Abido. Per quanto riguarda la relazione tra questo sovrano ed il suo successore sappiamo che Ameni, figlio di Rahotep sposò una figlia di Sobekemsaf
  • c. 1617 a.C. - Sobekemsaf (Sobekemsaf I) 230º faraone - XVII Dinastia - L'attività edilizia di questo sovrano è stata rilevata nella regione tebana, ad Abido ed a Elefantina provando così come Sobekemsaf controllasse tutto l'Alto Egitto.A lui sono anche attribuiti alcuni graffiti provenienti dalle cave dello Uadi Hammamat. Sobekemsaf, che probabilmente fu il padre di suo successore, Sobekemsaf II, venne sepolto in una tomba a Dra Abu el-Naga.
  • c. 1615 a.C. - Shu-Ninua 23º Re dell'Assiria
  • c. 1601 a.C. - Sharma-Adad II 24º Re dell'Assiria

1600 a.C. - 1581 a.C.

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1580 a.C. - 1571 a.C.

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  • c. 1580 a.C.
    • Nebirau II (Nebiritaura) 234º faraone - XVII Dinastia - Sovrano noto solamente dal Canone Reale. Secondo alcuni storici si tratta solamente di un errore di sdoppiamento del predecessore ossia di un nome del tutto fittizio inserito erroneamente dallo scriba di epoca ramesside autore del papiro.-
    • Semen-en-ra (Semenenra) 235º faraone - XVII Dinastia - Sovrano noto solamente dal Canone Reale e per una testa d'ascia, conservata a Londra che reca graffito il suo nome.
    • Beb-ankh (Seuserenra) 236º faraone - XVII Dinastia - Sovrano noto solamente dal Canone Reale e la sala degli antenati di Karnak. Nel 1984 il ritrovamento di una stele, frammentaria, nelle miniere di galena di Gebel Zeit, sul mar Rosso, ne ha confermato l'esistenza.

1570 a.C. - 1551 a.C.

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1550 a.C. - 1541 a.C.

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  • c. 1550 a.C.
    • Tan-Uli 8º Re di Elam (seguito da Temti-halk) della 2º Dinastia (fino al 1550 a.C.)
    • Ammuna 6º Re dell'antico Impero hittita fino al 1530 a.C. circa - uccise suo padre Zidanta I.
    • Initef-Aa (Antef VI) 240º faraone - XVII Dinastia - Il nome di questo sovrano è seguito dall'epiteto Aa, ossia grande, da intendersi come il vecchio, e questo, insieme a un'iscrizione sul coperchio del suo sarcofago, porta a pensare che fosse il fratello maggiore di Antef VII. Di Antef VI sappiamo poco altro tranne che la madre ebbe l'appellativo di Grande sposa reale.
    • Testimonianze più antiche conosciute sulla presenza del cervello e del sistema nervoso, contenute in papiri egizi di argomento medico.
    • Inizio del periodo Tardo Minoico I o Neopalaziale I a Creta (prima fase del tardo minoico, alcuni palazzi vennero nuovamente distrutti, forse con la sola eccezione di quello di Cnosso. Ha inizio la decadenza della Civiltà minoica).
  • c. 1545 a.C. - Shamshi-Adad III 28º Re dell'Assiria
  • c. 1540 a.C.
    • Khamudi (Nekhira) 213º faraone, 7º e ultimo Sovrano Hyksos - XV Dinastia - Khamudi fu l'avversario di Ahmose, fondatore della XVIII dinastia, che proseguì l'opera di riconquista dell'Alto Egitto iniziata dal fratello Kamose. La caduta di Avaris è quindi del dominio hyksos in Egitto dovrebbe essere avvenuta nell'11º anno di regno di Khamudi e quindi intorno al 1530 a.C.:
    • Initef (Antef VII) 241º faraone - XVII Dinastia - Probabilmente fratello del suo predecessore, Antef VI, di questo sovrano possediamo la bara lignea. Il regno di Antef VII dovrebbe essere stato molto breve.
    • Senekhtenra Ahmose (Tao I) 242º faraone - XVII Dinastia - Sovrano documentato nella Sala degli Antenati di Karnak e nella tomba di Khabekhnet a Deir el-Medina. La tradizione vuole che abbia avuto come moglie Tetisheri, la Grande sposa reale madre di Tao II e della regina Ahhotep I.
    • Ta'o (Tao II) 243º faraone - XVII Dinastia - Seqenenra Ta'o è ricordato per essere il sovrano egizio che dette inizio alle campagne che avrebbero portato all'espulsione dei sovrani hyksos dall'Egitto. L'avversario di Seqenenra fu Ipepi.
    • Kamose (Uadjkheperra) 244º faraone - XVII Dinastia - Forse fratello di Seqenenra Tao, Kamose è ricordato come uno dei principali artefici della riscossa egizia dal dominio hyksos. I fatti inerenti al suo regno ci sono narrati da due stele, di cui una frammentaria, rinvenute a Karnak e dalla cosiddetta Tavoletta Carnarvon. Di fatto con l'occupazione del Delta Kamose riunificò l'intero Egitto.

1539 a.C. - 1526 a.C.

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  • c. 1535 a.C. - Ahhotep (ah htp) 245º faraona - XVII Dinastia - consorte di Kamose della XVII dinastia egizia e madre di Ahmose, primo sovrano della XVIII dinastia. Dopo la morte di Kamose ricoprì per circa 10 anni il ruolo di reggente in nome del figlio ancora minorenne.-
  • c. 1530 a.C. -
    • Huzziya I 7º Re dell'antico Impero hittita dal 1530 circa al 1525 a.C. circa. - divenne re grazie alla morte dei due fratelli più grandi
    • Ishputahshu primo re conosciuto del regno di Kizzuwatna, firmò con il re ittita Telepinu un trattato di alleanza contro l'impero di Mitanni
    • Inizio del Nuovo Regno dell'Egitto (1530 a.C. - 1080 a.C.)
    • Ahmose (Amosis) 246º faraone - 1º Faraone della XVIII Dinastia - Con molta probabilità Ahmose era il fratello minore di Kamose, infatti egli chiama madre di mia madre, madre di mio padre, Grande Sposa reale la regina Tetisheri moglie di Seqerenra Ta'o. Madre di Ahmose fu Ahhotep I, sorella e moglie di Ta'o che tenne la reggenza in nome del figlio dopo la morte di Kamose. Sposa principale di questo sovrano fu Ahmose Nefertari, forse figlia di Kamose, una delle figure femminili più note della storia egizia. Alla ripresa delle ostilità Ahmose avrebbe riconquistato Menfi ed Heliopolis quasi senza combattere per poi muovere verso il delta del Nilo e la capitale nemica Avaris. Questa città sarebbe stata ceduta dagli asiatici senza combattere mentre l'assedio a Sharuhen, principale piazzaforte dei sovrani hyksos in Medio Oriente sarebbe durato ben tre anni. Eliminato il pericolo al nord Ahmose dovette spostarsi nel sud, risalendo il Nilo, per affrontare il regno che si era formato in Nubia, regno di cui è nota l'alleanza con i sovrani hyksos. Negli ultimi anni del suo regno dovette ancora affrontare varie ribellioni probabilmente fomentate da quei principi locali che avevano servito come vassalli dei sovrani hyksos.
    • Nasce il regno del Regno Hurrita di Mitanni, approfittando del vuoto di potere generatosi nella Mesopotamia del nord in seguito alla caduta dell'impero babilonese amorrita nel 1595 a.C. Shuttarna I (1530 a.C.-1510 a.C.), primo re attestato, benché poco conosciuto
  • c. 1529 a.C. - Ashur-nirari I 29º Re dell'Assiria (Costruì il tempio di Sin-Namash ad Assur)
  • c. 1527 a.C. - Burnaburiash I 11º Re dei Cassiti e di Babilonia (III Dinastia Cassita)
  • c. 1526 a.C. - Telipinu 8º Re dell'antico Impero hittita governò dal 1525 a.C. al 1500 a.C circa -Quest'ultimo si presentò come restauratore dell'ordine e descrisse a tinte fosche il regno dei suoi predecessori; ma il testo delle "Riforme" da lui promulgate sembra puramente velleitario. Sul piano internazionale lo Stato non aveva più la preminenza assoluta neppure in Anatolia, come mostrano trattati stretti su un piano paritetico tra i re ittiti e quelli di Kizzuwatna. La situazione peggiorò ulteriormente per l'ascesa del regno di Mitanni che conglobò nella sua sfera di influenza sia Aleppo sia Kizzuwatna.

1525 a.C. - 1501 a.C.

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  • c. 1525 a.C. - Amenhotep I (Amenophis I) 247º faraone - XVIII Dinastia - Figlio, non primogenito, di Ahmose e di Ahmose Nefertari, ebbe come moglie Ahmose Meritamon indicata come Figlia del re, sorella del re, Grande Sposa reale. Un'annotazione sul rovescio del papiro conosciuto come Papiro medico Ebers permette di datare con sufficiente precisione il suo regno (ed anche quelli prossimi al suo); infatti sul papiro è scritto: festa dell'anno nuovo, 3º mese di shmu, 9º giorno, levarsi di Sodpu (Sirio) il tutto datato al 9º anno di regno di Amenhotep. Le date delle levate eliache di Sirio possono essere calcolate, in riferimento al nostro calendario, fornendo così un potente strumento per le correlazioni cronologiche. Amenhotep svolse un'intensa attività edilizia in tutto l'Egitto ed in modo particolare nelle città che erano state alleate durante la lotta contro i sovrani hyksos. Questa grande attività edilizia comportò la riapertura delle cave di Gebel Salsila e di quelle di Serabit el-Khadim, situate nella penisola del Sinai e non più utilizzate fin dalla XII Dinastia. Viene anche attribuito a questo sovrano il primo impianto del villaggio operaio di Deir el-Medina, destinato ad ospitare gli operai specializzati nella realizzazione delle tombe reale, impianto che si svilupperà compiutamente sotto i suoi successori. Per quanto riguarda l'attività militare questa si concentrò soprattutto verso la Nubia mentre non si hanno notizie di campagne in Asia. Anche in questo caso le nostre fonti primarie sono le iscrizioni tombali di Ahmes figlio di Abana e di Ahmes Pennekhebet, due militari che avevano già servito sotto Ahmose. La penetrazione egizia arrivò fino a Gebel Barkal nei pressi della quarta cateratta, importante posizione di controllo delle piste che attraversavano il deserto provenendo da sud. Nel 7º anno di regno di Amenhotep tutta la Nubia viene messa sotto il controllo del Figlio del re di Kush, titolo spesso riservato ad un principe reale. Anche l'introduzione del titolo Sovraintendente delle oasi fa ritenere che in seguito a una campagna militare le oasi del deserto libico siano state pacificate e reinserite all'interno dello stato. Al regno di questo sovrano viene fatta risalire la stesura della versione definitiva del Libro dell'Amduat, uno dei testi funerari di maggior importanza e che viene rinvenuto, per la prima volta, sulle pareti della tomba di Thutmose I, successore di Amenhotep.
  • c. 1510 a.C. - Barattarna (1510 a.C. -1480 a.C.) 2º re di Mitanni. Barattarna o suo figlio Shaushtatar controllavano l'interno della Siria settentrionale fino a Nuhashshe e i territori costieri da Kizzuwatna ad Alalakh nel regno di Muksih, alla foce dell'Oronte.
  • c. 1506 a.C. - Cranao mitico 2º re di Atene
  • c. 1504 a.C. - Thutmose I (Amos) 248º faraone - XVIII Dinastia - Thutmose è il primo sovrano che può essere definito imperialista del Nuovo Regno, nel senso che dette inizio all'espansione dell'influenza egizia sia verso sud che nell'area palestinese. La prima preoccupazione del nuovo sovrano fu quella di sedare le rivolte scoppiate nella Nubia. In una stele rinvenuta presso Tombos si enumerano i popoli vinti (probabilmente semplici tribù locali): quelli con le trecce, quelli (con le guance) scarificate, i Nehesyu dal viso bruciato, quelli che vestono di pelli, quelli con i capelli crespi. Al termine della campagna nubiana Thutmose suddivise la Nubia in cinque distretti affidati a capi locali fedeli all'Egitto. La successiva campagna del sovrano si svolse in Medio Oriente e portò alla conquista di Carchemish ed al raggiungimento dell'Eufrate dove Thutmose pose una stele confinaria rinvenuta cinquanta anni dopo dal nipote Thutmose III. In campo strettamente militare sembra che si debba attribuire a questo sovrano la costituzione di un corpo scelto di truppe montate su carri da guerra. A lui si deve il completamento del villaggio di Deir el-Medina, residenza degli operai addetti allo scavo e decorazione delle tombe reali. -
  • c. 1503 a.C. - Puzur-Ashur III 30º Re dell'Assiria (È attestato da scritture che fu contemporaneo al Re cassita Burnaburiash I, ricostruì parte del tempio di Ishtar ad Assur, e la parte meridionale delle sue mura.)

Tabella temporale

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Cronologia precedente:

Storia antica
2500 a.C.
2001 a.C..
Cronologia corrente:

Storia antica
2000 a.C. c.a.
1501 a.C.
Cronologia seguente:

Storia antica
1500 a.C.
1001 a.C.

Note esplicative

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  1. ^ Itamar Singer suggerisce che, al momento della unificazione del paese da parte di Anitta, l'Anatolia fosse divisa in zone etno-culturali distinguibili dalla loro onomastica, pantheon e dalla cultura materiale: le due divisioni principali erano tra il bacino dell'Halys, con la sua popolazione in gran parte Hatti, e la regione ittita che si estendeva da Kanes verso est. La coalizione tra i re di Zalpa e Hattush, quindi, rappresenterebbe un'opposizione Hatti contro il controllo ittita[34].
  1. ^ Liverani, p. 20.
  2. ^ Potts_2015.
  3. ^ a b c d Douglas Frayne, Old Babylonian period (2003-1595 BC), collana Royal inscriptions of Mesopotamia, Toronto, University of Toronto Press, 1990., ISBN 0-8020-5873-6.
  4. ^ a b Susa.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Liverani.
  6. ^ Usur-awassu (Usur-amassu). A. Akkadian God, Usur-awassu (Usur-amassu). A. Akkadian God.
  7. ^ a b c d e f g h i j k l Kingdoms of Mesopotamia, su historyfiles.co.uk.
  8. ^ a b Beal 2003.
  9. ^ a b c (EN) M.Forlanini, The Kings of Kanis, Atti del secondo congresso mondiale di Hittologia, Pavia, Gianni Iuculano editore, 1995.
  10. ^ (EN) M.W. Newton e P.I. Kuniholm, A Dendrochronological Framework for the Assyrian Colony Period in Asia Minor, dans Türkiye Bilimler Akademisi Arkeoloji Dergisi 7 VII (PDF), 2004, pp. 165–176.
  11. ^ Collins 2007, p.29.
  12. ^ a b c d e Bryce 2005.
  13. ^ SILVIA GABRIELI Matricola: 831684 e DOCENTE:Prof. LUCIO MILANO, Università Ca' Foscari; Corso di Storia del Vicino Oriente Antico (sp.), a.a. 2009/2010; tesi di laurea: Gli archivi nel Vicino Oriente Antico:KANIŠ, su venus.unive.it. URL consultato il 17 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  14. ^ Catagnotti, opera citata.
  15. ^ a b c d e f g h i Læssøe, opera citata.
  16. ^ Viene indicato come "Shamshi-Adad I" per distinguerlo da diversi re assiri con lo stesso nome, tra i quali il più noto è il re neo-assiro Shamshi-Adad V (IX secolo a.C.).
  17. ^ a b Liverani, op. cit., p. 351.
  18. ^ a b c d e f Liverani, op. cit., p. 381.
  19. ^ a b Liverani, op. cit., p. 384.
  20. ^ a b (ES) Carlos G. Wagner, Historia del Cercano Oriente, Universidad de Salamanca, 1999, p. 130.
  21. ^ Liverani, op. cit., p. 327.
  22. ^ a b c Liverani, op. cit., p. 382.
  23. ^ a b Liverani, op. cit., p. 383.
  24. ^ Anche se gestito da imprenditori privati, il commercio di Cappadocia era rimasto compromesso dall'intervento di Naram-Sin di Eshnunna, probabilmente perché la rete che faceva capo a Eshnunna era fortemente alternativa a quella che faceva capo ad Assur (cfr. Liverani, op. cit., pp. 355 e 381).
  25. ^ a b c d (EN) Per una possibile identificazione geografica del regno di Mama vedi la nota 71 pg.400 in Trevor Bryce:« The Kingdom of the Hittites, new edition », url = http://books.google.co.jp/books?id=Agg5-lpVI2MC&printsec=frontcover&dq=trevor+bryce&hl=en&sa=X&ei=SC71UKvsEMXCkQXM24H4CA&redir_esc=y; anno 2005; Oxford University Press
  26. ^ a b c (EN) Hatti, su Hittite.info. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  27. ^ (EN) Haššum, su The history files.
  28. ^ a b c (EN) William J. Hamblin, Warfare in the Ancient Near East to 1600 BC: Holy Warriors at the Dawn of History, Oxon, Routledge, 2006.
  29. ^ a b (EN) dal Proclama di Anitta Copia archiviata, su utexas.edu. URL consultato il 3 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).
  30. ^ (EN) Orlin, Louis L., Assyrian Colonies in Cappadocia, mouton de gruyter, 1970.
  31. ^ (EN) Noel Weeks, Admonition and Curse: The Ancient Near Eastern Treaty/Covenant Form as a Problem in Inter-Cultural Relationships (Library Hebrew Bible/Old Testament Studies), 1ª ed., Bloomsbury T&T Clark, 2004.
  32. ^ (EN) K.Balkan, Letter of King Amun-Hirbi of Mama to King Warshama of Kanesh, Ankara, Turk, Tarish Kurumu Basimevi, 1957.
  33. ^ Bryce 2005, p.38.
  34. ^ (EN) Itamar Singer, Our God and Their God, a cura di Mauro Giorgieri, Onofrio Carruba e Clelia Mora, II Congresso Internazionale di Hittitologia, Pavia, Gianni Iuculano, 1995.
  35. ^ Forlanini 1995.
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Voci correlate

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