Governo Alfieri
Governo Alfieri | |
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Cesare Alfieri di Sostegno (1847) | |
Stato | Regno di Sardegna |
Presidente del Consiglio | Cesare Alfieri di Sostegno (Destra storica) |
Coalizione | Destra storica |
Legislatura | I |
Giuramento | 15 agosto 1848 |
Dimissioni | 11 ottobre 1848 |
Governo successivo | Perrone 11 ottobre 1848 |
Il Governo Alfieri è stato il terzo ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Al marchese Cesare Alfieri di Sostegno, scudiere di Carlo Alberto, fu dato l'incarico di formare un nuovo governo dopo le dimissioni del precedente gabinetto di Gabrio Casati, in seguito alla sconfitta dell'esercito piemontese e all'armistizio di Salasco.[1]
Il Governo rimase in carica dal 15 agosto all'11 ottobre 1848.
Cesare Alfieri di Sostegno si dimise l'11 ottobre 1848 perché contrario, riguardo al riordinamento dell'esercito, a che il Re avesse il comando supremo delle forze militari. Il Ministro Perrone lo sostituì alla Presidenza del Consiglio confermando quasi tutti i ministri.[2]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ F. Bartolotta, vol. II, pag. 2.
- ^ F. Bartolotta, vol. II, pag. 4.
- ^ Ministero istituito con R.D. n. 795 del 22 agosto 1848.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, Roma, Vito Bianco Ed., 1971.
Voci correlate
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