Governo Pelloux I
Governo Pelloux I | |
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Stato | Italia |
Presidente del Consiglio | Luigi Pelloux (Militare) |
Coalizione | Destra storica, Militari, Indipendenti |
Legislatura | XX |
Giuramento | 29 giugno 1898 |
Dimissioni | 3 maggio 1899 |
Governo successivo | Pelloux II 14 maggio 1899 |
Il governo Pelloux I fu in carica dal 29 giugno 1898 al 14 maggio 1899 per un totale di 319 giorni, ovvero 10 mesi e 15 giorni.
Compagine di governo
[modifica | modifica wikitesto]Appartenenza politica
[modifica | modifica wikitesto]Partito | Presidente | Ministri | Sottosegretari | Totale | |
---|---|---|---|---|---|
Militare | 1 | 1 | 2 | 4 | |
Destra storica | - | 1 | - | 1 | |
Sinistra storica[1] | - | 8 | 9 | 17 | |
Indipendente | - | 1 | - | 1 |
Situazione parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Camera | Collocazione | Partiti | Seggi |
---|---|---|---|
Camera dei deputati[2] | Maggioranza | PLC (99), PD (327) | 426 / 508 |
Opposizione | ER (42), PRI (25), PS (15) | 82 / 508 |
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]- 4 febbraio 1899: la Camera approva, con 310 sì e 93 no, un disegno di legge presentato dal governo che di fatto concede all'esecutivo uno strumento legale per attuare una politica reazionaria[5]. Votano a favore i conservatori e la sinistra liberale di Zanardelli e Giolitti[5], si oppone l'estrema sinistra[5].
- 3 maggio 1899: l'ostilità dimostrata dal governo inglese e dalla stessa Camera riguardo alle velleità imperialistiche in Cina (affare di San-mun) paventate dal ministro degli Esteri Canevaro spingono Pelloux a presentare le dimissioni[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In cambio di posizioni esecutive, il partito decise di supportare saltuariamente il governo
- ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipino al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo è la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
- ^ Poiché all'epoca del Regno d'Italia la figura del Presidente del Consiglio era vista come una figura mediatrice e coordinatrice piuttosto che dirigenziale rispetto all’esecutivo, e dunque senza una costituzione autonoma, il detentore era più identificato con il ministero da egli detenuto piuttosto che dalle sue funzioni, e per questo non vi era mai stata la necessità di nominare un sottosegretario specifico, ma il Capo di governo si serviva dei propri sottosegretari ministeriali.
- ^ Affiliato alla sinistra storica
- ^ a b c Emilio Gentile, Le origini dell'Italia contemporanea - L'età giolittiana, pag. 6
- ^ op. cit. pag. 7
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Parlamenti e Governi d’Italia (dal 1848 al 1970) - Vol. II - Francesco Bartolotta - Vito Bianco Editore - 1971
Altri progetti
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