James Caan

James Caan sul set del film Quell'ultimo ponte (1976)

James Edmund Caan (New York, 26 marzo 1940Los Angeles, 6 luglio 2022[1][2]) è stato un attore statunitense.

È maggiormente conosciuto per l'interpretazione di Santino "Sonny" Corleone, rabbioso e violento primogenito di Don Vito Corleone, nel film Il padrino (1972) diretto da Francis Ford Coppola, per la quale ricevette una candidatura al premio Oscar per il miglior attore non protagonista[3] e al Golden Globe per il miglior attore non protagonista.[4]

Oltre alle già citate candidature per Il padrino, ne ricevette altre tre al Golden Globe per Doringo![5], 40.000 dollari per non morire[6] e Funny Lady[7], due agli Emmy per La canzone di Brian[8] e Gioventù ribelle[9]. Nel 1976 vinse un Saturn Award per la sua performance in Rollerball e fu candidato nel 1992 per Misery non deve morire.

James Caan durante un'intervista per il film Quell'ultimo ponte (1976)

Caan nasce nel Bronx, borough di New York, uno dei tre figli[10][11] di Arthur Caan, proprietario di una macelleria[12][13], e di Sophie Falkenstein[14], ambedue ebrei immigrati dalla Germania[15][16][17]. Aveva un fratello, Ronnie, e una sorella, Barbara (morta di leucemia nel 1981). Cresciuto a Sunnyside[15], un quartiere del Queens, frequenta le scuole del suo stesso quartiere e, dopo aver seguito per un breve periodo i corsi dell'Università statale del Michigan, si iscrive presso la Hofstra University di Hempstead (nello stato di New York), che però smette poi di frequentare. Tra i suoi compagni di studio, all'epoca, vi erano Francis Ford Coppola e Lainie Kazan.[18] Durante il suo soggiorno universitario a Hempstead, Caan scopre la recitazione, decidendo dunque di abbandonare gli studi per dedicarsi a quelli sull'arte drammatica. Entrato a far parte del Neighborhood Playhouse School of the Theatre, vi studia per cinque anni sotto la supervisione del suo fondatore e direttore, Sanford Meisner, l'ideatore della Meisner Technique[13][19].

Inizia a recitare per la televisione in serie come Gli intoccabili (1962). La sua prima interpretazione degna di nota in un film è quella di un minaccioso criminale nel thriller Un giorno di terrore (1964). Nel 1966 appare in El Dorado con John Wayne. Ottiene i primi riconoscimenti per la sua interpretazione di un giocatore di football che ha subito danni al cervello nel film Non torno a casa stasera (1969) di Francis Ford Coppola. Ancora più apprezzata è la sua interpretazione del giocatore di football Brian Piccolo in punto di morte nel film per la TV La canzone di Brian (1970). L'anno successivo Coppola lo chiama per Il padrino (1971), nel ruolo di Santino "Sonny" Corleone, che gli vale una candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista.[3] La sua eccellente interpretazione di Sonny induce molti a credere erroneamente che Caan sia di origini italiane e riceve anche riconoscimenti come italiano dell'anno.[20]

James Caan al Festival di Cannes 2000

Dal 1973 al 1982 appare in molti film di Hollywood e interpreta vari ruoli senza fossilizzarsi in quello del mafioso che l'ha reso celebre. Tra i film da lui interpretati si annoverano Un grande amore da 50 dollari (1973), Una strana coppia di sbirri (1974), 40.000 dollari per non morire (1974), Killer Elite (1975), in coppia con Robert Duvall, Rollerball (1975), Balordi & Co. - Società per losche azioni capitale interamente rubato $ 1.000.000 (1976), Quell'ultimo ponte (1977), Arriva un cavaliere libero e selvaggio (1978) e Capitolo secondo (1979), adattamento di una commedia di Neil Simon.[21]

Nel 1978 ottiene una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6.648 di Hollywood Boulevard[22]. Nel 1980 fa il suo esordio alla regia con Li troverò ad ogni costo, un film su un padre alla ricerca del figlio perso a causa del programma di protezione testimoni. Nonostante l'apprezzamento della critica, il film riscuote un successo moderato.[23][24] L'anno successivo appare in Strade violente (1981), film neo-noir esordio alla regia di Michael Mann, dove impersona un ladro professionista. Questo film è oggi considerato un cult[25][26] e Caan la definì come una delle sue migliori interpretazioni.[27][28]

Dal 1982 al 1987 non interpreta alcun film. Sofferente infatti di depressione in seguito alla morte della sorella, comincia ad abusare di cocaina.[29] Torna al cinema nel 1987 quando l'amico Coppola lo chiama per interpretare un sergente in Giardini di pietra, un film sugli effetti della guerra del Vietnam. In seguito recita in film popolari come Alien Nation (1988), Dick Tracy (1990)[30] e Misery non deve morire (1990), al fianco di Kathy Bates che vince un Oscar come miglior attrice protagonista). Nel 1992 riscuote successo con Mi gioco la moglie... a Las Vegas insieme a Sarah Jessica Parker e Nicolas Cage, interpretando un famoso giocatore di poker. Nel 1996 appare in Un colpo da dilettanti insieme ai fratelli Luke e Owen Wilson al loro esordio sul grande schermo. Successivamente appare come antagonista di Arnold Schwarzenegger in L'eliminatore - Eraser (1996).

Nel 1998 impersona Philip Marlowe nel film per la HBO Marlowe - Omicidio a Poodle Springs ruolo in precedenza andato a grandi attori come Humphrey Bogart, Robert Mitchum e Powers Boothe.[31] L'anno successivo interpreta il Boss Frank Vitale nella commedia Mickey occhi blu (1999) con Hugh Grant, Burt Young e Jeanne Tripplehorn e anche Le vie della violenza (2000), The Yards (2000), City of Ghosts (2002), Dogville (2003), Elf (2003), Santa's Slay (2005) e Agente Smart - Casino totale (2008), dove interpreta il presidente degli Stati Uniti. Tra il 2003 e il 2007 ha interpretato il protagonista "Big Ed" Deline nella serie televisiva Las Vegas.[32][33] Nel 2004 ha prestato la sua voce in un episodio della serie animata I Simpson, nell'episodio Tutto è lecito in guerra e in cucina nel ruolo di se stesso, dove alla fine dell'episodio viene ucciso allo stesso modo di Sonny Corleone nel film Il padrino.[34] Dal 2013 al 2014 prende parte alla serie Back in the Game.[35][36] L'ultimo film girato è Fast Charlie, al fianco di Pierce Brosnan e Morena Baccarin che uscirà postumo nel 2023.[37]

Ruoli rifiutati

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Ha rifiutato diversi ruoli in film che sono diventati importanti, i più famosi sono: Qualcuno volò sul nido del cuculo, Il braccio violento della legge, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Kramer contro Kramer, Apocalypse Now, Blade Runner, Love Story e Superman[38][39].

Altre attività

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Tra il novembre 2007 e l'agosto del 2015, è stato il co-fondatore (insieme a Dmitry Kozko[40]) e presidente di Openfilm un'azienda che offriva un milione di dollari di finanziamento per trovare l'autore di un film indipendente.[41] Il sito prevedeva la distribuzione via internet, premi in denaro e i migliori lavori potevano essere presentati nei festival cinematografici indipendenti. Oltre a Caan, erano presenti il figlio Scott[42], Robert Duvall[43] e il regista Mark Rydell.[44] Gli iscritti potevano caricare cortometraggi sul sito, e ottenere un feedback da parte degli spettatori. Inoltre dal sito era possibile scaricare le opere. Openfilm aveva oltre 20.000 membri registrati e più di 5.000 cortometraggi nella sua libreria.[45] "Sono veramente interessato a trovare giovani talenti", dichiarò Caan, "so che ci sono persone là fuori che sono in grado".[46] Mensilmente James e Scott Caan, Duvall e Rydell rispondevano via webcam alle domande degli utenti sul cinema e l'industria cinematografica[47].

Caan è morto il 6 luglio 2022 come annunciato dalla famiglia sull'account twitter dell'attore.[48][49]. Il 23 luglio seguente TMZ ha pubblicato la notizia che l'attore è morto al Ronald Reagan UCLA Medical Center a causa di un infarto. Il certificato di morte, afferma inoltre che soffriva di broncopneumopatia cronica ostruttiva e di insufficienza cardiaca congestizia. È stato sepolto all'Eden Memorial Park.[50] Numerosi sono stati i tributi dell'ambiente hollywoodiano, tra cui quelli di Francis Ford Coppola[51], Michael Mann[52], Al Pacino, Robert Duvall, Barbra Streisand, Billy Dee Williams, Robert De Niro, Stephen King e John Cusack[53][54]

Caan è stato sposato quattro volte: dal 1960 al 1966 con l'attrice Dee Jay Mathis da cui ha avuto una figlia, Tara (1966); poi nel 1976 con l'attrice Sheila Ryan da cui ha divorziato l'anno seguente e da cui ha avuto un figlio, l'attore Scott (1976); tra il 1990 e il 1995 con Ingrid Hajek e anche da lei ha avuto un figlio, Alexander (1991); nell'ottobre 1995 sposa la costumista Linda Stokes, da cui ha due figli, James Arthur (1995) e Jacob Nicholas (1998). Nel 2005 e 2009 la coppia chiede il divorzio, ma in entrambi i casi riesce a riconciliarsi. Nel gennaio 2015 la coppia annuncia nuovamente la separazione[55] e il divorzio è stato formalizzato nel 2017.

Caan era un karateka. Si è allenato con Takayuki Kubota per quasi 30 anni, guadagnando diversi gradi.[56] Era un Maestro (6 Dan) di Gosoku Ryū e gli fu conferito il titolo di Soke Dai dall'International Karate Association.[57] Ha anche preso parte allo steer roping ai rodei e si è definito "l'unico cowboy ebreo di New York nel circuito professionistico".[58] Sosteneva il Partito Repubblicano statunitense e si definiva un "ultra-conservatore".[59] Ha supportato Donald Trump in occasione delle elezioni presidenziali del 2016.[60]

Nel 1994 fu arrestato e rilasciato dopo esser stato accusato da un rapper di avergli puntato una pistola.[61]

James Caan fu un amico di Jo-Jo Russo, uno dei capi della famiglia Persico: fu testimone non ufficiale al processo "Mafia Commission", e partecipò come spettatore al "processo show" di Carmine Persico. Quando venne resa pubblica l'incriminazione (per omicidio e passaggio di informazioni riservate a Greg Scarpa, informatore dell'FBI) da parte dell'agente dell'FBI Lin DeVecchio, Caan scrisse una lettera a C.J. Hynes, procuratore distrettuale di Brooklyn, ringraziandolo per aver agito contro una corruzione così dilagante e virulenta, e riaffermando la sua amicizia con Jo-Jo Russo[62].

James Caan al Festival di Cannes 2013

Riconoscimenti

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Stella di James Caan sulla El Paseo de las Estrellas
  • 1968 – Candidatura Golden Laurel al miglior attore esordiente
  • 1976 – Golden Scroll al miglior attore per Rollerball
  • 1999 – Hollywood Film Award all'Hollywood Film Festival
  • 2001 – Candidatura al Video Premiere Award per il miglior attore non protagonista per Luckytown
  • 2003 – Lifetime Achievement Award al Florida Film Festival
  • 2005 – Golden Boot 2005
  • 2006 – TV Land Award
  • 2010 – Premio alla carriera al Festival Internazionale del Film di Marrakech

Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, James Caan è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ (EN) James Caan, ‘Godfather’ and ‘Thief’ Actor, Dies at 82, 6 luglio 2022. URL consultato il 20 luglio 2022.
  2. ^ James Caan, morto il Sonny Corleone de «Il Padrino» di Coppola, in Corriere.it, 7 luglio 2022. URL consultato il 20 luglio 2022.
  3. ^ a b c (EN) THE 45TH ACADEMY AWARDS 1973, su oscars.org. URL consultato il 27 luglio 2022.
  4. ^ a b c d e (EN) James Caan - Golden Globe, su goldenglobes.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  5. ^ a b (EN) Tomorrow's Stars Yesterday: James Caan, 1966, su goldenglobes.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  6. ^ a b (EN) The Gambler, su goldenglobes.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  7. ^ a b (EN) Funny Lady, su goldenglobes.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  8. ^ a b (EN) Outstanding Single Performance by an Actor in a Leading Role - 1972, su emmys.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  9. ^ a b (EN) 2004 Daytime Emmy Award, su awardsandwinners.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  10. ^ James Caan biography, su notablebiographies.com. URL consultato il 31 ottobre 2012.
  11. ^ Overview for James Caan, su tcm.com. URL consultato il 31 ottobre 2012.
  12. ^ James Caan profile, FilmReference.com; accessed April 17, 2016.
  13. ^ a b Stated on Inside the Actors Studio, 2000
  14. ^ (EN) Sophie Caan 1915 - 2016, su legacy.com. URL consultato il 20 luglio 2022.
  15. ^ a b Betsy Model, The Ultimate Caan, in Cigar Aficionado. URL consultato il 13 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2006).
  16. ^ Stuart Husband, Sheer Caan, in The Guardian, 22 agosto 1999. URL consultato il 17 gennaio 2019.
  17. ^ Carly Mallenbaum, Adam Sandler's 'Chanukah Song': Are all of those celebs actually Jewish?, su USA Today, 29 novembre 2018. URL consultato il 17 gennaio 2019.
  18. ^ (EN) Five Minutes With…Film Professor Rodney Hill, su news.hofstra.edu, 4 aprile 2014. URL consultato il 27 luglio 2022.
  19. ^ Bernard Weinraub, James Caan Takes a Gamble On 'Las Vegas,' and Scores, in The New York Times, 17 maggio 2004.
  20. ^ (EN) THE GODFATHER WARS, su vanityfair.com, 4 febbraio 2009. URL consultato il 29 luglio 2022.
  21. ^ Capitolo secondo, su cinematografo.it. URL consultato il 27 luglio 2022.
  22. ^ (EN) James Caan - Hollywood Walk of Fame, su walkoffame.com. URL consultato il 20 luglio 2022.
  23. ^ (EN) Don’t Miss “Hide in Plain Sight” at the Queens Alt-Programming Coup the Caan Film Festival, su villagevoice.com, 18 maggio 2018. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
  24. ^ (EN) Weekly World News, pp. 47. URL consultato il 27 luglio 2022.
  25. ^ (EN) The Art of the Steal, su theringer.com, 26 marzo 2021. URL consultato il 29 luglio 2022.
  26. ^ (EN) Breaking In: On the 40th Anniversary of Tangerine Dream's Thief Score, su rogerebert.com, 28 aprile 2021. URL consultato il 29 luglio 2022.
  27. ^ (EN) Thief at 40: Michael Mann's confident debut sent a message, su theguardian.com, 25 marzo 2021. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2021).
  28. ^ (EN) James Caan Dead: New Hollywood Icon and Beloved ‘Godfather’ and ‘Misery’ Star Was 82, su indiewire.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  29. ^ (EN) TROUBLED PLAYBOY Inside James Caan’s drug addiction and depression battle after The Godfather star lived at Playboy Mansion, su the-sun.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  30. ^ (EN) Warren Beatty's 'Dick Tracy' on Blu-ray for first time, su eu.usatoday.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  31. ^ (EN) Caan’s Marlowe Steps Into ‘Poodle Springs’, su latimes.com, 25 luglio 1998. URL consultato il 29 luglio 2022.
  32. ^ (EN) James Caan Takes a Gamble On 'Las Vegas,' and Scores, su nytimes.com, 17 maggio 2004. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2012).
  33. ^ (EN) I heard that Las Vegas canned ..., su tvguide.com, 7 marzo 2007. URL consultato il 27 luglio 2022.
  34. ^ (EN) S16 E02 – All’s Fair in Oven War, su puzzledpagan.com. URL consultato il 27 luglio 2022.
  35. ^ (EN) ABC Sets Premiere Dates for 2013-2014 Season Including 'Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.', 'Once Upon a Time in Wonderland' & More, su tvbythenumbers.zap2it.com, 16 luglio 2013. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2013).
  36. ^ (EN) ABC's 'Back In The Game' Canceled, 'Super Fun Night,' 'The Goldbergs' And 'Trophy Wife' Get More Episodes, su huffpost.com, 2 novembre 2013. URL consultato il 27 luglio 2022.
  37. ^ (EN) James Caan Completed Filming Mob Thriller ‘Fast Charlie’ Before His Death, su variety.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  38. ^ (EN) Caan Rues The Bad Choices That Prompted Him To Turn Down Movies, su contactmusic.com, 12 settembre 2005. URL consultato il 6 maggio 2017.
  39. ^ (EN) Bernard Weinraub, James Caan Rises From the Ashes of His Career, The New York Times, 17 novembre 1991, p. H13.
    «It wasn't that I did bad pictures. I just banished myself for a while»
  40. ^ (EN) Management / Our Team, su openfilm.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  41. ^ (EN) James Caan / Chairman, su openfilm.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  42. ^ (EN) Scott Caan / Advisory Board Member, su openfilm.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  43. ^ (EN) Robert Duvall / Advisory Board Member, su openfilm.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  44. ^ (EN) Mark Rydell / Advisory Board Member, su openfilm.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  45. ^ (EN) Note from Chairman, su openfilm.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2015).
  46. ^ (EN) Quick Tour, su openfilm.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2015).
  47. ^ (EN) Website offers filmmakers aid, su variety.com, 28 gennaio 2011. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2011).
  48. ^ (EN) JAMES CAAN DEAD AT 82, su tmz.com, 6 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  49. ^ (EN) James Caan su Twitter, su Twitter, X, 7 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  50. ^ (EN) JAMES CAAN DIED FROM HEART ATTACK, su tmz.com, 23 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  51. ^ (EN) Francis Ford Coppola Honors His ‘Godfather’ Star James Caan: “Will Never Be Forgotten”, su deadline.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  52. ^ MICHAEL MANN RICORDA JAMES CAAN: IL COMMOVENTE ADDIO PUBBLICATO SUI SOCIAL, su cinema.everyeye.it, 8 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  53. ^ (EN) ‘Brian’s Song’ Actor Billy Dee Williams, ‘Misery’ Director Rob Reiner Remember James Caan As Hollywood Pays Tribute To An Icon, su deadline.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  54. ^ (EN) Al Pacino, Francis Ford Coppola, Robert Duvall, and More Mourn James Caan, su vulture.com, 8 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  55. ^ James Caan divorzia per la 4ª volta, su gossipblog.it. URL consultato il 28 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2015).
  56. ^ (EN) THE HISTORY OF KARATE IN AMERICA - THE AMERICAN BLACK BELT SOCIETY, su usadojo.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2007).
  57. ^ (EN) The Ultimate Caan, su cigaraficionado.com. URL consultato il 27 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
  58. ^ (EN) James Caan, who played Sonny Corleone in ‘The Godfather,’ dies at 82, su washingtonpost.com, 7 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  59. ^ (EN) James Caan Refuses to Be the Typical 'Hollywood Liberal', su foxnews.com, 11 aprile 2016. URL consultato il 27 luglio 2022.
  60. ^ (EN) James Caan believes Trump makes the US an offer it can't refuse, su The Jerusalem Post. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  61. ^ (EN) James Caan Arrested, Released After Alleged Gun Incident, su latimes.com, 12 marzo 1994. URL consultato il 27 luglio 2022.
  62. ^ Informazioni tratte dal libro Donnie Brasco.
  63. ^ (EN) Studio Ghibli's 'Tale Of Princess Kaguya' Sets English-Language Voice Cast And Release Date, su slashfilm.com, 15 luglio 2014. URL consultato il 27 luglio 2022.
  64. ^ (EN) Godfather, The, su goldenglobes.com. URL consultato il 27 luglio 2022.

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