Nepal Airlines Corporation
Nepal Airlines | |
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Un Airbus A330-200 della compagnia | |
Stato | Nepal |
Fondazione | 1958 a Katmandu |
Sede principale | Katmandu |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Sito web | nepalairlines.com.np/ |
Compagnia aerea di bandiera | |
Codice IATA | RA |
Codice ICAO | RNA |
Indicativo di chiamata | ROYAL NEPAL |
Primo volo | 1958 |
Hub | Katmandu |
Flotta | 6 (nel 2024) |
Destinazioni | 36 (nel 2024) |
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Nepal Airlines Corporation [1] (in nepalese: नेपाल वायुसेवा निगम) è la compagnia aerea di bandiera nepalese, costituita nel 1963 e con sede legale a Katmandu, Nepal. Opera voli nazionali e internazionali con il marchio commerciale Nepal Airlines e precedentemente, fino al 2007, come Royal Nepal Airlines. L'aeroporto principale della compagnia è l'Aeroporto Internazionale Tribhuvan.
Dal 5 dicembre 2013 la Nepal Airlines è entrata nell'elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell'UE che ha interdetto il proprio spazio aereo a tutti i vettori nepalesi, ritenuti non sufficientemente sicuri.[2]
Sviluppi industriali e commerciali
[modifica | modifica wikitesto]Indebolita da tre incidenti (di cui uno che ha provocato 18 vittime) in meno di un anno e appesantita da ingenti perdite d'esercizio annuali (170 milioni di rupie nepalesi, circa 1,5 milioni di euro), la Nepal Airlines Corporation ripone grandi speranze di ritornare competitiva nel mercato interno grazie al rinnovo della propria flotta che si è ingrandita nell'ottobre 2013 con la consegna di 6 nuovi aeromobili di fabbricazione cinese, 2 Xian MA60 e di 4 Harbin Y-12E utilizzati rispettivamente sulle rotte più lunghe e su quelle più brevi a copertura delle aree turistiche del Paese. La scelta di acquistare gli Harbin Y-12E pare essere una soluzione che servirà a rimpiazzare i de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter in forza alla compagnia e che hanno inanellato una lunga serie di inconvenienti tecnici e di incidenti.[3]
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Flotta attuale
[modifica | modifica wikitesto]A novembre 2024, la flotta di Nepal Airlines è composta dai seguenti aerei:[4]
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note | ||
---|---|---|---|---|---|---|
J | Y | Totale | ||||
Airbus A320-200 | 2 | — | 8 | 150 | 158 | |
Airbus A330-200 | 2 | — | 18 | 256 | 274 | |
de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter | 2 | — | — | 19 | 19 | |
Totale | 6 | — |
Flotta storica
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso degli anni, Nepal Airlines ha operato con i seguenti aeromobili:[4][5]
Aereo | Esemplari | Inserimento | Dismissione | Note |
---|---|---|---|---|
Airbus A310-300 | 1 | 1993 | 1996 | |
Boeing 707 | sconosciuto | 1983 | 1983 | |
Boeing 727-100 | sconosciuto | 1972 | 1993 | |
Boeing 757-200 | 9 | 1987 | 2017 | |
Boeing 767-300 | 1 | 2000 | 2001 | In leasing da Lauda Air. |
Douglas DC-3 | sconosciuto | 1958 | 1973 | |
Fokker F27 | sconosciuto | 1966 | 1970 | |
Fong Shou Harvester AN-2 | sconosciuto | 1963 | 1965 | |
Harbin Y-12 | sconosciuto | 2014 | 2020 | |
Hawker Siddeley HS 748 | sconosciuto | 1970 | ||
Pilatus PC-6 | sconosciuto | 1961 | 1998 | |
Xian MA60 | sconosciuto | 2014 | 2020 |
Incidenti
[modifica | modifica wikitesto]- 16 febbraio 2014: il volo Nepal Airlines 183, operato da un de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter con marche 9N-ABB e in collegamento fra Katmandu e Jumla, si schianta contro una montagna a più di 2 000 metri di altezza a breve distanza dalla destinazione: perdono la vita tutti i 18 a bordo.
- 7 marzo 2014: al de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter con marche 9N-ABU in volo da Tribhuvan a Lamidanda, si incendia il motore destro in fase di decollo all'altezza di circa 30 metri. Il pilota riesce ad affettuare un atterraggio di emergenza e a evitare vittime.
- 27 luglio 2000: il de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter con marche 9N-ABP in volo fra Bajhang e Dhangadhi si schianta contro degli alberi a 1 300 metri di altezza: muoiono tutti i 25 a bordo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Nepal Law Commission, Nepal Airlines Corporation Act, 2019 (1963) (PDF), su Nepal Airlines, http://www.nepalairlines.com.np, 12 aprile 1963. URL consultato il febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2014).
- ^ (EN) Commissione europea, Elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell’UE, su ec.europa.eu, https://ec.europa.eu/, 5 dicembre 2013. URL consultato il febbraio 2014.
- ^ (EN) NAC hopes to regain image with new Chinese aircraft, su eKantipur.com, http://www.ekantipur.com/, 19 febbraio 2014. URL consultato l'11 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
- ^ a b (EN) Nepal Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 5 novembre 2024.
- ^ (EN) Nepal Airlines Brief history, su nepalairlines.com.np. URL consultato il 25 febbraio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nepal Airlines Corporation
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su nepalairlines.com.np.
- (EN) Royal Nepal Airline Corporation, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.