Pelecus cultratus
Pelecus cultratus, conosciuto comunemente come chekhon, è un pesce di acqua dolce e salmastra appartenente alla famiglia Cyprinidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È un esempio, piuttosto raro, di ciprinide adattato alle acque salmastre. Vive infatti nelle acque, a salinità molto bassa, dei mari Baltico, Nero, d'Azov, Caspio e d'Aral e nei corsi inferiori dei fiumi che vi sfociano. È stato immesso, e si è ottimamente ambientato, nel lago Balaton in Ungheria.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un ciprinide inconfondibile, ha infatti il corpo assai appiattito con un'aguzza carena ventrale che lo fa assomigliare ad una lama di coltello. Il profilo del dorso è, a partire immediatamente da dietro la testa, rettilineo fino alla pinna caudale, la pinna dorsale è molto piccola e spostata assai indietro, la pinna anale è, al contrario, assai lunga. Il profilo ventrale è arcuato. Le pinne pettorali sono grandi e falciformi. La linea laterale è sinuosa.
Il dorso è grigio scuro o nero, con riflessi blu, i fianchi argentei ed il ventre bianco, talvolta con riflessi rosa.
Raggiunge i 60 cm per 3,5 kg di peso ma mediamente misura circa la metà.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane si ciba soprattutto di insetti caduti in acqua mentre l'adulto cattura soprattutto piccoli pesci.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Avviene in primavera estate e di solito vengono risaliti per un certo tratto i fiumi prima di deporre le uova per quanto possa avvenire anche in acqua salmastra. Le uova, galleggianti, vengono trasportate per un tratto dalla corrente prima di schiudersi in 4 o 5 giorni.
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Mentre le popolazioni baltiche sono rare e non hanno importanza economica, quelle del mar nero e Caspio alimentano una fiorente attività di pesca con reti ed hanno una considerevole importanza economica. Le carni sono molto apprezzate in Russia, per quanto piene di lische.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pelecus cultratus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pelecus cultratus
- Wikispecies contiene informazioni su Pelecus cultratus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pelecus cultratus, su FishBase. URL consultato l'11.03.09.