Provincia del Quebec

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Provincia del Quebec
Provincia del Quebec – Bandiera
Provincia del Quebec - Stemma
Motto: Dieu et mon droit
Provincia del Quebec - Localizzazione
Provincia del Quebec - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoProvincia del Quebec
Nome ufficialeProvince of Quebec
Lingue ufficialiinglese
Lingue parlatefrancese, inglese
InnoGod Save the King
CapitaleMontréal
Dipendente dabandiera Regno di Gran Bretagna
Politica
Forma di Statocolonia della Corona
Forma di governoMonarchia costituzionale
Sovrano della Gran BretagnaElenco dei sovrani della Gran Bretagna
Primo ministro della Gran BretagnaElenco dei primi ministri della Gran Bretagna
Organi deliberativiConsiglio generale del Québec
Nascita1763 con Giorgio II del Regno Unito
CausaGuerra dei Sette anni
Fine1791 con Giorgio III del Regno Unito
Causadivisione in Alto Canada e Basso Canada
Territorio e popolazione
Bacino geograficoCanada
Territorio originaleQuébec
Popolazione800.000 nel 1791
Economia
Valutasterlina britannica
Risorsecereali, legname, pesce, pelli di castoro,
Produzioniprodotti alimentari, pellame, legname
Commerci conRegno di Gran Bretagna
Esportazionilegname, pesce, grano, pellame
Importazioniprodotti manifatturieri, derrate alimentari, utensili di lavoro
Religione e società
Religioni preminenticattolicesimo
Religione di Statocattolicesimo
Religioni minoritariecalvinismo, animismo
Classi socialiagricoltori, allevatori, operai, commercianti
Evoluzione storica
Preceduto da Canada francese
Succeduto da Basso Canada
Alto Canada

La provincia del Quebec (in inglese Province of Quebec) fu una colonia britannica esistita tra il 1763 e il 1791 in America del Nord, situata nei territori delle odierne province del Québec e dell'Ontario.

La colonia nacque in seguito al decreto reale con cui il Regno di Francia, dopo la guerra dei sette anni, dovette cedere la totalità dei propri possedimenti nell'America settentrionale alla Gran Bretagna (1763). In seguito alla firma del trattato, le autorità britanniche vararono alcune disposizioni atte a facilitare l'immigrazione di una massiccia comunità di lealisti americani, in modo tale da favorire l'assimilazione della popolazione locale, in grande maggioranza francofona e cattolica, alla comunità anglofona. La vitalità demografica dei franco-canadesi riuscì tuttavia a contrastare gli effetti di tali politiche, che furono abbandonate nei decenni seguenti.

Nel 1774, il Parlamento britannico approvò la legge sul Québec, con cui si permetteva alla comunità franco-canadese di mantenere in vigore il codice civile francese, oltre ad assicurare la piena libertà di culto ai cattolici della provincia. Queste concessioni facevano parte di una politica di generale accondiscendenza adottata dalla Gran Bretagna nei confronti dei suoi sudditi francofoni a partire dagli anni settanta, quando ormai pareva evidente il fallimento del tentativo di assimilazione dei franco-canadesi. Gli inglesi speravano in questo modo di poter conquistare la fedeltà dei nuovi sudditi.

La situazione cambiò drasticamente a partire dal 1783, quando un consistente gruppo di lealisti si trasferì in Canada per sfuggire alla Rivoluzione americana. La nascita di una comunità anglofona compatta e combattiva provocò la rottura degli equilibri linguistici ed etnici che da sempre avevano caratterizzato la Nuova Francia. Nell'intento di venire incontro alla nuova situazione venutasi a creare, il Parlamento britannico emanò nel 1791 una legge con cui la provincia del Québec venne divisa in due parti. Nacquero in questo modo l'Alto Canada (odierno Ontario), a maggioranza anglofona e protestante, e il Basso Canada (odierno Québec), prevalentemente francofono e cattolico.