Put It There

Put It There
singolo discografico
ArtistaPaul McCartney
Pubblicazione5 febbraio 1990
Album di provenienzaFlowers in the Dirt
Dischi1
Tracce2 (7", 12" - prima edizione -, CD singolo, audiocassetta)
3 (12" - seconda edizione)
GenerePop rock
Synth pop
EtichettaEMI/Parlophone
Formati7"
12" (due versioni)
CD singolo
audiocassetta
Noten. 32 Regno Unito (bandiera)
Singoli di Paul McCartney - cronologia
Singolo precedente
Figure of Eight
(1989)
Singolo successivo
Birthday (live)
(1990)
Put It There
ArtistaPaul McCartney
Autore/iPaul McCartney
GenerePop
Edito daMPL Communications, Ltd.
Pubblicazione originale
IncisioneFlowers in the Dirt
Data17 giugno 1989
EtichettaEMI/Parlophone
Durata2:09

Put It There è una canzone di Paul McCartney inclusa sul suo album Flowers in the Dirt (1989)[1] e pubblicata su singolo (Mama's Little Girl) il 5 febbraio dell'anno seguente[2].

Put It There, ispirata da alcune parole del padre dell'autore, Jim McCartney, non ha avuto un grande successo, e l'unica raccolta nella quale appare è Never Stop Doing What You Love (2005). Eseguita dal vivo tra il 1989 ed il 1991, è stata inclusa anche sul live Tripping the Live Fantastic (1990)[3].

5 febbraio 1990: viene pubblicato il quarto singolo estratto da Flowers in the Dirt, sebbene il lato B provenga dalle sessions del 1978 dell'album Back to the Egg. Contemporaneamente, si vedono nei mercati ben cinque versioni di esso[2]:

Il 7", il primo 12", il CD singolo e l'audiocassetta contenevano semplicemente Put It There/Mama's Little Girl. Il secondo 12", invece, aggiungeva una seconda b-side: Same Time Next Year. Gli SP contenevano una cartolina prestampata per poter inviare le proprie generalità a Paul McCartney; così facendo, arrivavano le news del polistrumentista. Tutti i formati, eccetto il 12", contenevano un disegno dell'ex-beatle; l'altro formato di 45 giri, contrariamente, presenta una fotografia di Macca scattata da Richard Haughton. Per promuovere questa pubblicazione, venne girato, il 22 gennaio, un videoclip con il solo Paul e delle fotografie stile "padre-figlio", che legano con le parole scritte da Geoff Baker nel retro-copertina. Il singolo, o meglio, i singoli, arrivarono alla 32ª posizione delle classifiche britanniche, dove rimase in Top 75 per sole due settimane[2]; l'unica posizione negli Stati Uniti d'America è rappresentata dall'11° nelle classifiche dell'Adult contemporary[4]. Nessuno dei due lati B è stato incluso in qualcuna delle ristampe di Flowers in the Dirt[1].

  1. ^ a b c (EN) Graham Calkin, Flowers in the Dirt, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato il 9 luglio 2014.
  2. ^ a b c d (EN) Graham Calkin, Paul McCartney - Put It There, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato il 9 luglio 2014.
  3. ^ (EN) Put It There, su the-paulmccartney-project.com, The Paul McCartney Project. URL consultato il 10 luglio 2014.
  4. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Paul McCartney - Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 9 luglio 2014.

Collegamenti esterni

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