Tug of War (singolo)

Tug of War
singolo discografico
ArtistaPaul McCartney
FeaturingCarl Perkins
Pubblicazione20 settembre 1982
Album di provenienzaTug of War
GenerePop
Rock and roll
Pop rock
EtichettaEMI/Parlophone
Noten. 53 Stati Uniti (bandiera)
n. 53 Regno Unito (bandiera)
Singoli di Paul McCartney - cronologia
Singolo precedente
(1982)
Singolo successivo
(1982)
Tug of War
ArtistaPaul McCartney
Autore/iPaul McCartney
GenerePop
Pubblicazione originale
IncisioneTug of War
Data26 aprile 1982
EtichettaEMI/Parlophone
Durata4:21

Tug of War è la title track dell'omonimo album di Paul McCartney del 1982[1]. Il 20 settembre venne pubblicata su un singolo (b-side: Get It, duetto con Carl Perkins), ed arrivò alla 53ª posizione sia in Gran Bretagna[2] che nella Billboard Hot 100 negli USA; in quest'ultima nazione, inoltre, è arrivata alla 31ª posizione della classifica dell'Adult contemporary[3]. Il missaggio del lato A del 45 giri è differente rispetto alla versione dell'album, ed il lato B perde la sua coda che lo univa alla successiva Be What You See. Sebbene Get It fosse un duetto McCartney-Perkins, il singolo, pubblicato dalla Parlophone in un 45 giri con il numero di serie 6057, è stato accreditato solamente al primo. Il singolo venne pubblicato con una copertina tipica per l'etichetta, disegnata dal MTI London, e vi compare una fotografia di Paul e sua moglie Linda[2]. Tuf of War venne registrata nell'estate 1981, assieme a buona parte dell'omonimo album, qualche tracce del successivo Pipes of Peace (1983) e la b-side, poi scartata, Blackpool[2]. Il critico musicale Matthew Greenwald di AllMusic ha considerato Tug of War come il "brillante inizio di un album brillante", l'ha paragonata alle musiche di Rubber Soul e Band on the Run, ne ha lodato l'arrangiamento, che, stando alle sue parole, ricorda proprio il gioco che ha dato il nome al pezzo e l'ha citato come un esempio che la "musa ispiratrice" di Macca non fosse scomparsa, ma che stesse solamente dormendo. Nel 2001, una versione accorciata di una ventina di secondi è apparsa sulla compilation Wingspan: Hits and History[4].

  1. ^ (EN) Graham Calkin, Tug of War, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato il 6 luglio 2014.
  2. ^ a b c d (EN) Graham Calkin, Paul McCartney - Tug of War, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato il 6 luglio 2014.
  3. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Paul McCartney - Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 6 luglio 2014.
  4. ^ (EN) Matthew Greenwald, Tug of War - Paul McCartney, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 7 luglio 2014.

Collegamenti esterni

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