Repubblica Batava
Repubblica Batava | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Bataafse Republiek (1796-1801) Bataafs Gemenebest (1801-1806) |
Lingue ufficiali | olandese |
Lingue parlate | olandese |
Inno | La Marsigliese |
Capitale | L'Aia |
Dipendente da | Repubblica Francese |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica sorella |
Forma di governo | Repubblica direttoriale |
Direttorio | Uitvoerend Bewind (1798) |
Organi deliberativi | Assemblea nazionale |
Nascita | 19 gennaio 1795 |
Causa | Guerra della Prima Coalizione |
Fine | 8 giugno 1806 |
Causa | Proclamazione dell'Impero Francese |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Paesi Bassi |
Popolazione | 1.883.009 nel 1795[1] 2.178.000 nel 1806[2] |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Calvinismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Repubblica delle Sette Province Unite |
Succeduto da | Regno d'Olanda |
La Repubblica Batava (olandese: Bataafse Republiek), ribattezzata Commonwealth Batavo (olandese: Bataafs Gemenebest) nell'ottobre del 1801, o più semplicemente Batavia, fu una repubblica esistita tra il 1795 e il 1806, la prima istituita dai francesi a propria immagine all'estero. I suoi confini coincidevano grosso modo con quelli degli attuali Paesi Bassi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Venne fondata il 19 gennaio 1795 in seguito all'invasione dell'esercito rivoluzionario francese e dopo che l'ultimo governante della vecchia Repubblica delle Sette Province Unite, Guglielmo V di Orange-Nassau era fuggito in Inghilterra.[3][4] Il nome della repubblica derivava da quello degli antichi batavi, una delle tribù germaniche che vivevano nei delta del Reno e della Mosa al momento della conquista romana.
Il 16 maggio 1795 il nuovo stato dovette accettare la Pace dell'Aia, che includeva pesanti concessioni politiche, finanziarie e territoriali. Gli olandesi furono infatti costretti a cedere alla Francia le città-piazzaforti di Maastricht (Maestricht) e Venlo e le Fiandre zelandesi (Flandre zélandaise), a stabilire un'alleanza difensiva (incluso il mantenimento di un corpo d'occupazione di 25.000 uomini) e a pagare 100 milioni di fiorini come indennità di guerra per la loro parte nella Prima Coalizione, oltre ad impegnarsi a sovvenzionare la Repubblica francese con prestiti a basso tasso d'interesse. Sull'altra sponda del fronte, peraltro, non si fece attendere la risposta degli inglesi che occuparono rapidamente la Colonia del Capo.[5][6][7]
La Repubblica Batava fu la prima, e quella che ebbe vita più lunga, tra le repubbliche sorelle della repubblica francese, di fatto fu uno stato satellite della Francia[6]. Venne guidata durante la sua breve esistenza dai Patrioti (rivoluzionari olandesi che negli anni precedenti si erano opposti al governo del principe d'Orange e della vecchia aristocrazia mercantile). La politica adottata era liberale, oltre che molto instabile, perché in pochi anni arrivarono a prodursi tre colpi di stato: il primo, del 1798, portò al potere la Uitvoerend Bewind (Autorità Esecutiva), a cui seguirono altri tentativi di rovesciamento nel 1801 e nel 1805.
L'ultimo segnò la fine degli esperimenti democratici, quando l'Imperatore francese mandò al potere Rutger Jan Schimmelpenninck, già ambasciatore batavo a Parigi. Ancora insoddisfatto, l'anno seguente, il 5 giugno 1806 Napoleone trasformò la repubblica nel Regno d'Olanda, la cui corona venne attribuita al fratello minore Luigi Bonaparte.[6][7]
Presidenti della Repubblica Batava (1801-1805)
[modifica | modifica wikitesto]- Willem Aernout de Beveren 17 ottobre 1801 - 31 gennaio 1802
- Egbert Sjuck Gerrold Juckema van Burmania Rengers 1º febbraio 1802 - 30 aprile 1802
- Samuel van Hoogstraten 1º maggio 1802 - 31 luglio 1802
- Gerrit Jan Pijman 1º agosto 1802 - 31 ottobre 1802
- Johannes Baptista Verheyen 1º novembre 1802 - 31 gennaio 1803
- Jacobus Spoors 1º febbraio 1803 - 30 aprile 1803
- Campegius Hermannus Gockinga 1º maggio 1803 - 31 luglio 1803
- Daniël Cornelis de Leeuw 1º agosto 1803 - 31 ottobre 1803
- Augustijn Gerhard Besier 1º novembre 1803 - 31 gennaio 1804
- Anthonie Frederik Robbert Evert van Haersolte, Signore di Staverden 1º febbraio 1804 - 30 aprile 1804
- Gerard Brantsen 1º maggio 1804 - 31 luglio 1804
- Willem Queysen 1º agosto 1804 - 31 ottobre 1804
- Willem Aernout de Beveren 1º novembre 1804 - 31 gennaio 1805
- Jan Bernd Bicker 1º febbraio 1805 - 29 aprile 1805
Gran Pensionari della Repubblica Batava (1805-1806)
[modifica | modifica wikitesto]- Rutger Jan Schimmelpenninck 15 maggio 1805 - 4 giugno 1806
- Carel de Vos van Steenwijk 4 giugno 1806 - 18 giugno 1806
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Volkstelling in de Nederlandsche Republiek, uitgegeven op last der commissie tot het ontwerpen van een plan van constitutie voor het volk van Nederland
- ^ Paesi Bassi: popolazione Archiviato il 26 dicembre 2011 in Internet Archive., Jan Lahmeyer.
- ^ (EN) 1795-1806 Batavian Republic - Timeline Dutch History - Rijksstudio, su Rijksmuseum. URL consultato il 9 marzo 2020.
- ^ Batavian Republic 1803-1806 | South African History Online, su sahistory.org.za. URL consultato il 9 marzo 2020.
- ^ History of Holland - Chapter XXVII: The Batavian Republic, 1795-1806 (by George Edmundson), su authorama.com. URL consultato il 9 marzo 2020.
- ^ a b c Paul R. Hanson, Historical dictionary of the French Revolution, Second edition, 1952, ISBN 978-0-8108-7891-4, OCLC 890080275. URL consultato il 9 marzo 2020.
- ^ a b BATAVA, REPUBBLICA in "Enciclopedia Italiana" [collegamento interrotto], su treccani.it. URL consultato il 9 marzo 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Repubblica Batava
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Batavian Republic, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147757314 · LCCN (EN) n81082466 · GND (DE) 5036918-0 · J9U (EN, HE) 987007531806905171 |
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