Riserva naturale stagno di Holay

Riserva naturale stagno di Holay
Tipo di areariserva naturale
Codice WDPA162019
Codice EUAPEUAP0412
Class. internaz.SIC IT1203060
StatiItalia (bandiera) Italia
Regioni  Valle d'Aosta
ComuniPont-Saint-Martin
Superficie a terraRN: 1,45 ha;
SIC: 3 ha
Provvedimenti istitutiviD.P.G.R. 512, 22/04/1993;
Decreto 25/3/2005
GestoreAssessorato regionale Agricoltura e Risorse Naturali - Dipartimento risorse naturali
Mappa di localizzazione
Map

La riserva naturale stagno di Holay, qualche volta ortografato Holey (pronuncia fr. ɔlɛ), è una piccola area naturale protetta della regione Valle d'Aosta istituita nel 1993. La riserva occupa una superficie di 1,45 ha nel territorio del comune di Pont-Saint-Martin[1], nei pressi del castello di Suzey.

Il pannello informativo lungo il sentiero per lo stagno.

La riserva naturale è stata istituita negli anni Novanta del Novecento, insieme a varie altre aree protette valdostane; il D.P.G.R 512 del 22 aprile 1993 la affida in gestione all'Assessorato regionale Agricoltura e Risorse Naturali - Dipartimento risorse naturali.

Nel 2005, intorno alla zona umida è stato istituito anche la zona speciale di conservazione per coprire un'area più estesa di 3 ha. Lo stagno di Holay (codice SIC IT1203060) è stato approvato come sito Natura 2000 con il Decreto 25/3/2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005 e predisposto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi della direttiva CEE.

La riserva naturale è posta a protezione della zona umida dello stagno di Holay, a 750–790 m s.l.m., dove si conservano specie relitte di flora e fauna, rare in Valle d'Aosta.

Tra gli anfibi, notevole interesse suscitano il Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris) e il Tritone crestato (Triturus cristatus), di cui non è nota la presenza in altre aree valdostane.

Da notare la presenza della Lisca maggiore (Typha latifolia) e della Cannuccia di palude (Phragmites australis). La riserva protegge inoltre le uniche stazioni valdostane di Isolepis setacea e di Lythrum portula.

  1. ^ Fonte: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato con Decreto 27 aprile 2010 e pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010 - Serie generale, p.54.

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