Anfiteatro romano di Suasa
Anfiteatro romano di Suasa Suasa - Parco archeologico della città romana di Suasa | |
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L'anfiteatro romano di Suasa, vista di un ingresso laterale (vomitorium) | |
Civiltà | Romana |
Utilizzo | Giochi gladiatori |
Epoca | I - V secolo d.C. |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Ancona |
Altitudine | 150 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 6 500 m² |
Altezza | 10 |
Larghezza | 98,7 |
Volume | 65000 |
Scavi | |
Data scoperta | sempre in vista |
Date scavi | 1930-1972-1998 |
Organizzazione | Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche |
Amministrazione | |
Ente | Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche |
Responsabile | Abaco Società Cooperativa |
Visitabile | Sì, su richiesta |
Sito web | www.parcosuasa.it/ |
Mappa di localizzazione | |
L'anfiteatro romano di Suasa è un anfiteatro costruito nella città romana di Suasa nel I secolo d.C., fa parte del Parco archeologico della città romana di Suasa ed è tuttora utilizzato come sede di spettacoli teatrali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'anfiteatro di Suasa è uno dei maggiori delle Marche, misura 333 piedi sull'asse maggiore (98,7 m) e 260 piedi sull'asse minore (77,7 m); il suo impianto è da far risalire alla prima età imperiale.[1]
I primi scavi condotti dalla Soprintendenza per il recupero dell'anfiteatro romano di Castelleone di Suasa (costruito tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C.) risalgono agli anni 1930; un particolare impulso si ebbe con gli interventi post-sisma del 1972. L'anfiteatro, con oltre 20 gradinate, poteva ospitare dai 7000 ai 10000 spettatori.
Alla fine del mondo antico, cessata la funzione di edificio per spettacoli, dovette rivestire il ruolo di fortilizio, per poi essere definitivamente abbandonato e ridotto a cava di materiali da costruzione. Dal 1990 la Soprintendenza Archeologica per le Marche ha iniziato regolari campagne di scavo e restauro riportando alla luce un ampio settore dell'ima cavea e dell'arena. Se le gradinate dell'ima cavea erano in muratura con rivestimenti lapidei, mancano totalmente indizi delle strutture di quelle della media e summa cavea che avevano forse carattere posticcio e potevano essere in legno. All'anfiteatro si accedeva attraverso 6 ingressi voltati (vomitoria) alcuni dei quali oggi ripristinati. Il muro perimetrale ha un paramento esterno in filari di blocchetti di calcare bianco e rosato, alternati a corsi di laterizi.
Attualmente il monumento è ancora oggetto di interventi di scavo e restauro, è visibile dall'esterno della recinzione che lo circonda e viene, comunque, utilizzato occasionalmente per ospitare spettacoli teatrali e musicali di notevole suggestione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La città Romana di Suasa, su archeologiamarche.it. URL consultato il 3 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Luni (a cura di), Archeologia nelle Marche. Dalla preistoria all'età tardoantica., Iolo, Prato, Nardini Editore, 2004, ISBN 88-404-1175-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Anfiteatro
- Domus dei Coiedii
- Suasa
- Anfiteatro romano di Ancona
- Anfiteatro romano di Urbs Salvia
- Teatro romano di Ascoli Piceno
- Teatri delle Marche
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su anfiteatro romano di Suasa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Le missioni archeologiche a Suasa - Università di Bologna, su storia-culture-civilta.unibo.it. URL consultato il 18 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
- Sito Ufficiale del Parco Archeologico della città romana di Suasa, su parcosuasa.it.