Scalenghe

Scalenghe
comune
Scalenghe – Stemma
Scalenghe – Bandiera
Scalenghe – Veduta
Scalenghe – Veduta
Veduta ingresso paese
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoMonica Pecchio (lista civica Oltre... per il comune) dal Giugno 2023
Territorio
Coordinate44°53′33.72″N 7°29′37″E
Altitudine314 m s.l.m.
Superficie31,68 km²
Abitanti3 201[1] (31-12-2022)
Densità101,04 ab./km²
FrazioniBicocca, Murisenghi, Pieve, Viotto
Comuni confinantiAirasca, Buriasco, Castagnole Piemonte, Cercenasco, None, Pinerolo, Piscina
Altre informazioni
Cod. postale10060
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001260
Cod. catastaleI490
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 788 GG[3]
Nome abitantiscalenghesi
PatronoCorpi santi
Giorno festivoprima domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Scalenghe
Scalenghe
Scalenghe – Mappa
Scalenghe – Mappa
Localizzazione del comune di Scalenghe nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Scalenghe (Scalenghe in piemontese) è un comune italiano di 3 201 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Scalenghe è ubicato a sud-ovest di Torino, nell'area che gravita su Pinerolo: si trova a circa 30 chilometri a sud-ovest da Torino ed a circa 15 da Pinerolo.

Appartiene alla pianura alluvionale conosciuta come Basso Pinerolese, a circa dieci km in linea d'aria dalle prime propaggini alpine delle Alpi Cozie. Il suo territorio comunale non è bagnato da alcun corso d'acqua rilevante, ma negli immediati intorni si trovano i tracciati dei torrenti Lemina, Pellice, Chisone e Chisola, creando una zona particolarmente ricca d'acqua e dedita all'agricoltura, caratterizzata dalla coltivazione di mais e di grano.

Dal punto di vista dello sviluppo urbano, Scalenghe è suddiviso in più borgate:

  • il capoluogo, che dà il nome all'intero comune, sviluppatasi all'intersezione delle strade in direzione Torino e Pinerolo, rispettivamente distinte quali strade provinciali 139 e 146
  • la frazione Pieve, posta a circa un km a nord del capoluogo, con il quale forma ormai un unico agglomerato urbano, unito sia dalla strada provinciale 139 che dalla tracciato ferroviario che collegava Airasca a Saluzzo, ora dismesso e trasformato in pista ciclabile
  • la frazione Viotto, a circa 6 km dal capoluogo in direzione nord-ovest, sita all'intersezione tra la strada provinciale 23 del Colle di Sestriere e la strada provinciale 146
  • la frazione Murisenghi, a circa 6 km dal capoluogo in direzione nord-ovest, a breve distanza dai confini comunali con Buriasco e Pinerolo

Sul vasto territorio comunale si localizzano inoltre altre borgate minori e numerosi cascinali e case sparse.

Il toponimo si ritrova per la prima volta nell'atto di fondazione dell'abbazia di Cavour del vescovo di Torino Landolfo nell'anno 1037, ed il medesimo presenta numerose varianti in differenti documenti nei tre secoli successivi: l'origine germanica della forma riconduce ad uno stanziamento longobardo. Di seguito i toponimi rintracciati: Scelenga (1037), Calenges, Schelenga (1041), Scalingiis (1148), Scalengis (1229), Scalenghis (1235), Skalengiarum (1243), Scalengiis (1356), Escalengiis (1377).[4]

Lo stemma del comune è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 16 febbraio 1943.[5] Si presenta troncato da una fascia diminuita di verde: nel primo d'argento, al leone di rosso; nel secondo di rosso, alla stella d'oro a sei raggi. In alcune rappresentazioni meno recenti è ancora presente un capo di porpora, residuo del capo del Littorio attribuito all'epoca della concessione.[6]

Il gonfalone municipale, concesso con D.P.R. del 14 febbraio 2008, è un drappo di verde con la bordatura di rosso.[7] In precedenza il gonfalone era un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa di Santa Caterina, chiesa gotica risalente al 1519 e costruita fuori dalle mura del paese. Costituisce la chiesa principale del comune di Scalenghe.
  • Chiesa di Santa Maria Assunta, chiesa progettata dall'architetto G. Giacomo Plantery nel 1733 e realizzata su una pieve molto più antica (risalente al V secolo d.C.). È sita nella frazione della Pieve.
  • Chiesa della Beata Vergine del Buon Rimedio, chiesa settecentesca realizzata grazie al contributo degli abitanti della piccola frazione, tra i quali la famiglia Molinero. È sita nella frazione di Viotto.
  • Chiesa di San Maurizio, sita nella frazione Murisenghi.
  • Chiesa di Sant'Anna, sita nella borgata Bicocca.
  • Torre Civica; si tratta di una antica torre di avvistamento del paese, attraverso la quale si accedeva, tramite un ponte levatoio, all'interno del paese. Nell'Ottocento essa fu oggetto di una grande ristrutturazione, che, rialzandola, la rese il campanile della chiesa di Santa Caterina. La torre presenta elementi gotici nella parte più antica ed elementi neogotici in quella ottocentesca. Molto interessante è l'affresco dello stemma comunale che, quando viene bagnato dalla pioggia, dà alla luce un affresco raffigurante Santa Caterina.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1884 e il 1986 l'abitato era servito da una stazione posta lungo la ferrovia Airasca-Saluzzo.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Bruno Garis lista civica Sindaco
2009 2014 Bruno Garis lista civica Sindaco II mandato
2014 2017 Carla Peiretti lista civica Sindaco
2017 2018 Giuseppe Zarcone Commissario prefettizio
2018 2023 Alfio Borletto lista civica Oltre... per il comune Sindaco
2023 in corso Monica Pecchio lista civica Oltre... per il comune Sindaco

Il comune è stato scelto come sede di partenza della 12ª tappa del Giro d'Italia 2007 (Scalenghe-Briançon, 163 km), che affrontava i famosi colli alpini dell'Agnello e d'Izoard, per poi concludersi nella cittadina francese.

Il comune di Scalenghe è attraversato dalla Pista ciclabile Airasca-Villafranca (via delle Risorgive).

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ D. Olivieri, Dizionario di toponomastica piemontese, Brescia, 1965, p. 315.
  5. ^ Scalenghe, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 9 agosto 2022.
  6. ^ Bozzetto dello stemma del Comune di Scalenghe, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 28 settembre 2024.
  7. ^ Scalenghe (Torino) D.P.R. 14.02.2008 concessione di gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 9 agosto 2022.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  • D. Olivieri, Dizionario di toponomastica piemontese, Brescia 1965, p. 315.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte