Airco DH.5

Airco DH.5
Un Airco DH.5 durante la guerra
Descrizione
Tipocaccia e ricognitore
Equipaggio1
ProgettistaGeoffrey de Havilland
CostruttoreRegno Unito (bandiera) Airco
Data primo voloagosto 1916
Data entrata in serviziomaggio 1917
Utilizzatore principaleRegno Unito (bandiera) Royal Flying Corps
Esemplari552
Dimensioni e pesi
Lunghezza6,71 m (22 ft 0 in)
Apertura alare7,83 m (25 ft 8 in)
Altezza2,78 m (9 ft 1½ in)
Superficie alare19,7 (212.1 ft²)
Peso a vuoto458 kg (1 010 lb)
Peso max al decollo677 kg (1 492 lb)
Propulsione
Motoreun Le Rhône 9J rotativo, 9 cilindri
Potenza110 hp (82 KW)
Prestazioni
Velocità max164 km/h a 3 050 m (102 mph a 10 000 ft)
Velocità di salitaa 10 000 ft (3 050 m) in 12 min 25 s
a 15 000 ft (4 570 m) in 27 min 30 s
Autonomia2 ore e 45 min
Tangenza4 875 m (16 000 ft)
Armamento
Mitragliatrici1 Vickers da 7,7 mm (.303 in)
Bombe4 da 11,3 kg sotto l'ala inferiore

i dati sono estratti da British Aeroplanes 1914–18[1]

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L'Airco DH.5 era un biplano monoposto da caccia e da ricognizione prodotto dall'azienda britannica Aircraft Manufacturing Company, meglio conosciuta come Airco, durante la prima guerra mondiale. Poteva essere utilizzato anche come cacciabombardiere trasportando quattro bombe.

Geoffrey de Havilland, responsabile del progetto del velivolo, aveva già collaborato alla realizzazione di due tra i primi aeroplani britannici dotati di mitragliatrice anteriore, l'Airco DH.1 (biposto) e l'Airco DH.2 (monoposto). Questi vedevano però sacrificata la loro efficienza aerodinamica in quanto andavano adattati all'elica spingente, poiché non vi era un meccanismo di sincronizzazione che evitasse il pericolo di colpire l'elica con le mitragliatrici.

Nel corso del conflitto venne sviluppato un dispositivo inventato dall'ingegnere rumeno George Constantinescu, un sincronizzatore meccanico che permetteva l'installazione di mitragliatrici anteriori in quanto impediva all'arma di sparare quando, ruotando, l'elica si trovava sulla linea di fuoco. In questo modo le industrie aeronautiche poterono migliorare i loro velivoli dotandoli di elica traente.

Grazie a questa nuova scoperta de Havilland si mise subito al lavoro per progettare un successore del DH.2, adottando la nuova tecnologia cercando di abbinare i vantaggi di entrambe le soluzioni tecniche. Posizionando motore ed elica sul muso vi era un miglioramento nelle prestazioni e per migliorare inoltre la visibilità anteriore, libera nella soluzione spingente, e verso l'alto scelse di spostare l'ala superiore verso coda e posizionare così l'abitacolo in posizione avanzata.[2]

Nel maggio del 1917 il nuovo mezzo entrò in servizio nei Royal Flying Corps ma l'insolita configurazione delle ali comportava una scarsa maneggevolezza e delle prestazioni ascensionali inferiori alle aspettative. Inoltre risultava di insufficiente potenza di fuoco, essendo armato con una sola mitragliatrice mentre i velivoli avversari potevano contare su due.

Nei combattimenti di quell'anno il velivolo subì numerose sconfitte e a molto contribuì l'inesperienza dei piloti di prima linea che non riuscivano a governarlo.

Il DH.5 venne quasi subito relegato per l'attacco al suolo e, dal gennaio del 1918, per l'addestramento.

Australia (bandiera) Australia
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
  1. ^ Bruce 1957, pp. 185–186.
  2. ^ Jackson 1962, p. 49.
  • (EN) J.M. Bruce, British Aeroplanes 1914–18. London: Putnam, 1957.
  • (EN) J.M. Bruce, Warplanes of the First World War Vol. 1. London: MacDonald, 1965, p. 128-132.
  • (EN) A.J. Jackson, De Havilland Aircraft since 1915. London: Putnam, 1962.
  • (EN) W.M. Lamberton, et al. Fighter Aircraft of the 1914-1918 War'. Lethworth, Herts, UK: Harleyford, 1960, p. 42-43.
  • (EN) John W.R. Taylor, "D.H.5". Combat Aircraft of the World from 1909 to the Present. New York: G.P. Putnam's Sons, 1969. ISBN 0-425-03633-2.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Maksim Starostin, De Havilland (Airco) D.H.5, su Virtual Aircraft Museum. URL consultato il 6 dicembre 2008.
  • (RU) Airco D.H.5, su Уголок неба. URL consultato il 19 marzo 2012.
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