de Havilland DH.14 Okapi

Airco DH.14 Okapi
Disegno di un DH.14 visto di lato
Descrizione
TipoBombardiere
Equipaggio2
ProgettistaGeoffrey de Havilland
CostruttoreAirco/de Havilland Aircraft Company
Data primo volo1919
Utilizzatore principaleRegno Unito (bandiera) RAF
Regno Unito (bandiera) Sidney Cotton
Esemplari3
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza10,35 m (33 ft 11½ in)
Apertura alare15,37 m (50 ft 5 in)
Altezza4,27 m (14 ft)
Superficie alare57,32 (617ft²)
Peso a vuoto2 034 kg (4 484 lb)
Peso max al decollo3 209 kg (7 074 lb)
Propulsione
Motore1 Rolls Royce Condor
Potenza600 hp (447 kW)
Prestazioni
Velocità max196 km/h (122 mph)
Velocità di salita2,033 m/s (6,67 ft/s)
Autonomia5 h
Armamento
MitragliatriciUna Vickers sincronizzata calibro .303 in sul muso
Bombe6 da 112 lb (51 kg)

Mason, Francis K (1994). The British Bomber since 1914. London: Putnam Aeronautical Books. ISBN 0-85177-861-5.

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Il de Havilland DH.14 Okapi fu un bombardiere biposto inglese realizzato dalla de Havilland. Fu pensato come successore dell'Airco DH.4 e del DH.9, ma non entrò mai in produzione.

Storia del progetto

[modifica | modifica wikitesto]

L'Okapi fu una versione ridotta del DH.9 ma fornita di un motore più potente (il Rolls Royce Condor) pensato come rimpiazzo per il DH.4 e DH.9. Tre aerei vennero costruiti, ma a causa della fine della prima guerra mondiale la Royal Air Force decise di non commissionarne più. Dei tre realizzati, l'ultimo fu il primo a volare; fu completato dall'Airco a Hendon con il nome di DH.14A, venne realizzato come un velivolo biposto a lungo raggio per compiti di posta aerea.

Impiego operativo

[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo, immatricolato G-EAPY, venne acquistato da F.S. Cotton per poter compiere un volo tra l'Inghilterra e l'Australia; questa impresa veniva ricompensata dal governo australiano con un premio di 10 000 £. Cotton venne battuto sul tempo da Keith and Ross Smith. Il G-EAPY tentò di effettuare il primo volo tra Londra e Città del Capo, nel febbraio 1920, ma fu costretto a un atterraggio di fortuna vicino a Messina. Venne riparato e riprese il volo ma fu costretto a un altro atterraggio di fortuna il 24 luglio 1920. Gli altri due velivoli furono completati dalla de Havilland all'aerodromo di Stag Lane e furono utilizzati solo per dei test. Non ci fu nessun ordine per il velivolo.

  • DH.14 - bombardiere biposto con motore Rolls Royce Condor, due esemplari realizzati.
  • DH.14A - biposto a lungo raggio con motore Napier Lion, un solo esemplare realizzato.
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985.
  • (EN) A.J. Jackson, British Civil Aircraft since 1919, Volume 2, London, Putnam, 1974, ISBN 0-370-10010-7.
  • (EN) A.J. Jackson, De Havilland Aircraft since 1909, London, Putnam, 1987, ISBN 0-85177-802-X.
  • (EN) Francis K. Mason, The British Bomber since 1914, London, Putnam Aeronautical Books, 1994, ISBN 0-85177-861-5.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]