Viareggio Calcio
SSD Viareggio Calcio Calcio | |
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Zebre, Bianconeri | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, nero |
Simboli | Zebra, ancora |
Inno | Viareggio gol Egisto Malfatti |
Dati societari | |
Città | Viareggio (LU) |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Eccellenza Toscana |
Fondazione | 1919 |
Rifondazione | 1942 |
Rifondazione | 1994 |
Rifondazione | 2003 |
Rifondazione | 2014 |
Rifondazione | 2020 |
Presidente | carica vacante |
Allenatore | Stefano Santini |
Stadio | Torquato Bresciani (5 000 posti) |
Sito web | www.asdviareggiocalcio.it |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 campionato di Serie C |
Trofei nazionali | 1 Coppa Italia Dilettanti |
Si invita a seguire il modello di voce |
La S.S.D. Viareggio Calcio Srl è una società calcistica italiana con sede nella città di Viareggio.
Il primo Viareggio fu fondato il 20 marzo 1919 dopo la fusione tra sei squadre cittadine.Fu rifondato nel 1942, 1994, 2003, e 2014. Dopo una ingente catena di fallimenti, l’ultima incarnazione societaria ha avuto luce nel 2020 sotto il patrocinio dell'ex commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi.[1]
La squadra vanta come migliori risultati la partecipazione a dieci campionati cadetti italiani, quattro della Lega Nord e sei di Serie B, e la vittoria di una Coppa Italia Dilettanti. I colori sociali sono il bianco e il nero. Dal 1945 ha disputato le partite casalinghe allo stadio Torquato Bresciani, mentre ora le disputa al Marco Polo Sport Center, in attesa della ristrutturazione di esso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalle origini al primo scioglimento: 1919-1938
[modifica | modifica wikitesto]Il calcio fu introdotto dagli inglesi, che attraccavano i loro bastimenti al porto. Le prime partite tra viareggini ed inglesi si svolsero nella attuale piazza Cavour. Questo nuovo sport prese subito piede in città tra i giovani. A tal punto che la Società Ginnastica Viareggio istituisce una sezione dedicata nel 1908. La prima società strutturata è l'Esperia nel 1911. Da lì nasceranno altri club dando vita ad un vero campionato amatoriale. Il campo da gioco passerà poi nella attuale Piazza Mazzini. I tempi erano maturi e si pensò di unire le forze, dando vita alla fusione di ben sei società (Esperia 1911, Libertas, Vigor, Giuseppe Garibaldi, Aquila, Celeritas) che confluirono nello Sporting Club Viareggio, che si affiliò ufficialmente alla FIGC: era il 20 marzo 1919. Il campo di gioco fu trasferito nella attuale piazza Santa Caterina, nel parco di Villa Rigutti.
Nel 1920 raggiunse la prima posizione nella Promozione Toscana (2 Maggio 1920) e venne promosso in Prima Categoria, la massima serie dell'epoca. In quell'epoca il campionato di massima serie era strutturato in eliminatorie regionali, le cui migliori si sarebbero qualificate alla fase finale. L'esordio in Prima Categoria non fu dei migliori e il Viareggio si salvò dalla retrocessione solo vincendo lo spareggio contro la Gerbi di Pisa (3-1) giocato a Lucca. Nell'anno successivo si classificò al quarto posto nel girone eliminatorio toscano; a fine stagione, il Compromesso Colombo lo costrinse a giocarsi la salvezza ad Alessandria dove perse contro la Pastore di Torino: il Viareggio retrocedette così in Seconda Divisione.
Seguirono dei piazzamenti non eccelsi nel campionato di Seconda Divisione. Nella stagione 1927-1928 arrivò la promozione in Prima Divisione, torneo che dal 1929 rappresentò il terzo livello dell'epoca in seguito alla creazione della Serie A e della Serie B. Fu inaugurato il Polisportivo, in Darsena, la nuova casa dei bianconeri. Nel 1928 il sodalizio assunse la denominazione di Vezio Parducci Viareggio[2]. Al termine della stagione 1932-1933 arrivò la prima promozione in Serie B: dopo aver vinto il girone F di Prima Divisione, dopo spareggio con la Lucchese 2-1 giocato a Livorno il 21 maggio 1933, vinse anche il girone C delle finali contro LR Vicenza e Derthona. Restò in Serie B per quattro stagioni, prima di precipitare nuovamente in Serie C. L'anno successivo la squadra, in seguito a difficoltà societarie, retrocedette in Prima Divisione Regionale, senza campo da gioco, e durante l'estate la società si sciolse, rimanendo inattiva per quattro anni a causa di gravi problemi finanziari, a cui si aggiunse anche l'inizio della Seconda Guerra Mondiale.
La prima rifondazione: Associazione Sportiva Viareggio Calcio 1942-1994
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1942 la società rinacque con la denominazione Associazione Sportiva Viareggio Calcio. Il campo da gioco fu ricavato nell'area dell'ex tiro a volo. Disputò il campionato di Prima Divisione Toscana 1942-1943, vincendo il girone B ed arrivando a pari punti con gli Avieri San Giusto Pisa nel girone A delle finali. A Carrara, nello spareggio, il Viareggio vinse 1-0 contro gli Avieri con un gol di Pasquinucci: si aggiudicò la Coppa Toscana e la promozione in Serie C. Perse il titolo toscano assoluto contro la squadra riserve del Pontedera (1-0 e 0-2 per rinuncia). L'occupazione tedesca di parte dell'Italia in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 la costrinse a rimanere inattiva fino al 1945, quando, alla ripresa dei campionati, disputò la Serie C finalmente dopo due anni. Il nuovo campo da gioco si trasferì al campo dei Pini: questa volta in via definitiva (nel 1955 partiranno i lavori e diventerà il nuovo stadio nel 1959). Il torneo si concluse al quinto posto nel girone A centro-sud, ma l'allargamento della Serie B a tre gironi fece sì che la società venisse comunque ripescata in Serie B. Restò nella Serie B allargata a tre gironi per due anni, retrocedendo in Serie C al termine della stagione 1947-1948 a causa del ritorno del campionato cadetto al girone unico.
Un'altra retrocessione nel campionato successivo lo portò a disputare il campionato interregionale di Promozione, e, al termine della stagione 1950-1951 arrivò addirittura la retrocessione in Prima Divisione Toscana. Rimase nei campionati regionali toscani fino al 1954-1955, allorché, vincendo il girone A della Promozione Toscana, fu promossa in IV Serie. Nel frattempo, al termine della stagione 1952-1953, si era fusa con la Bar Ivano Viareggio diventando Associazione Sportiva Calcio Viareggio.
Nel 1958 vince lo spareggio retrocessione contro il Piombino a Livorno per 2-0 (Bertolucci, Conti) alla bella. Altro spareggio retrocessione contro la Rondinella l'anno seguente. I bianconeri si impongono per 3-1 ad Empoli (Bertolucci, Pardini, Magrini). Nella stagione 1959-1960 vinse il girone D del campionato semiprofessionistico di Serie D, ritornando così in Serie C. Già l'anno successivo ritornò in Serie D in seguito a un campionato disastroso concluso al diciassettesimo posto. Dopo alcuni piazzamenti mediocri, nella stagione 1965-1966 la squadra sembrò aver conquistato la promozione in Serie C in virtù della vittoria del girone D; tuttavia, la Lega Nazionale Semiprofessionisti incriminò la squadra per illecito sportivo (che il Viareggio avrebbe commesso promettendo un premio al Pinerolo in caso di vittoria contro il Cuneo) e la penalizzò di tre punti, che declassarono la squadra al secondo posto costandole la promozione. Il Viareggio chiamò in sua difesa l'avvocato Giovanni Leone, futuro Presidente della Repubblica. Nessuno seppe chi avesse promesso il premio, a quanto ammontasse e a chi fosse stato dato. Una vicenda piena di mistero. Ma la sentenza del 2 Luglio 1966 fu contro la squadra bianconera. Dopo un'altra promozione sfiorata l'anno successivo, con un altro secondo posto, nella stagione 1967-1968, vincendo il girone E della Serie D, ritornò in Serie C.
Rimase in Serie C per sette campionati consecutivi, ritornando in Serie D al termine della stagione 1973-74. Dopo quattro campionati di Serie D, nel 1977-1978 fu promossa nel neocostituito campionato di Serie C2 dopo aver vinto al lancio della monetina lo spareggio di Pontedera contro la Rondinella. Già dall'anno successivo ritornò in Serie D, che nel 1981 fu declassato da semiprofessionistico a dilettantistico, tramutandosi nel campionato Interregionale. Seguirono una serie di piazzamenti mediocri nel massimo livello dilettantistico, e nella stagione 1984-1985, a causa dell'intervento del giudice sportivo, che tolse 13 punti dalla classifica, cioè quelle partite, in cui era stato utilizzato il giocatore Aldo Tilotta, tesserato irregolarmente, sarebbe dovuta addirittura retrocedere nel campionato regionale di Promozione. Subito partì il ricorso dell'avvocato viareggino Elio Tofanelli. Alla fine non furono restituiti i punti, ma il Viareggio fu ripescato e la FIGC riscrisse l'articolo contestato in maniera chiara e senza possibilità di equivoci.
Nel 1987-1988 arrivò ultimo e retrocesse in promozione. La società era in un mare di guai, economici e finanziari: il calcio a Viareggio rischiava di scomparire. In soccorso arrivò il gruppo Intermercato di Giorgio Mendella. La FIGC accolse la richiesta di ripescaggio per meriti sportivi del presidente Raffaelli. Nella stagione seguente (1989-1990), vincendo il girone E dell'Interregionale, ritornò in Serie C2. Perde la finale del Trofeo Jacinto contro l'Enna, dove sono presenti le vincenti di ogni girone. Un anno dopo il Viareggio stava per essere promosso in Serie C1, quando a 2 giornate dal termine del campionato, il patron Mendella fu indagato dalla magistratura per il crac del suo gruppo. Fu una mazzata per la squadra, che non trovò la serenità per giocare le rimanenti partite e fu sorpassato dalle avversarie.
La seconda rifondazione: Associazione Calcio Viareggio 1994-2003
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1994, il gruppo Picciotto, che aveva rilevato il Viareggio da due anni, si scioglie: il club bianconero non è ammesso in Serie C2 alla nuova stagione calcistica per problemi finanziari, fallisce e perde l'affiliazione. Nasce l'Associazione Calcio Viareggio, che rileva il titolo sportivo ottenendo l'ammissione all'Eccellenza Toscana. Vincendolo subito con il ritorno in porta di Alessandro Mannini, già presente nella promozione in C2 nel 1978.
Nel 1997 il Viareggio ritorna nei professionisti della Serie C2, dopo solo tre anni dal fallimento, grazie al Presidente Tofani, con la guida tecnica di Francesco Buglio e la direzione sportiva di Giacomo Pezzini. Il Viareggio partecipa per altre quattro stagioni al campionato di serie C2, lanciando giocatori importanti come Antonio Di Natale, Daniele Mannini, Marco Sansovini, Andrea Giallombardo. Deve ricorrere ai play-out nel 1998 contro il Tempio, nel 2001 contro il Russi, ma retrocederà, a due minuti dalla fine, contro la Valenzana nel 2002.
La terza rifondazione: F.C. Esperia Viareggio 2003-2014
[modifica | modifica wikitesto]Il club era di proprietà dell'università privata, European School of Economics (ESE), che nominò Marvin Tracy presidente (2000-2002). Nel 2003, l'anno dopo retrocesso in Serie D, il Viareggio perde il play-out contro il Vado (migliore classifica) e retrocede in Eccellenza Toscana. Alcuni volonterosi sportivi cercarono di salvare il salvabile in tutti i modi, senza esito. Infatti l'università ESE si era ritirata. La società si avvia al fallimento. Non sono passati nemmeno 10 anni dall'ultima cancellazione (1994) e sul groppone pesano due retrocessioni consecutive, come nel 1937 e 1948.
La nuova società prende lo stesso nome del primo club calcistico nato in città, l'Esperia, nel 1911. Il sindaco Marcucci fonda il club FC Esperia Viareggio e passa la gestione a Mirko Lippi, che dovrà trovare nuovi soci. Grazie all'imprenditore edile viareggino Stefano Dinelli, che rilevò la società nel 2004, centrando in sei anni tre promozioni di cui due consecutive dall'Eccellenza Toscana fino al ripescaggio in Prima Divisione.
Nella stagione 2005-2006 il club vince un memorabile triplete: il campionato di Eccellenza Toscana, Coppa Italia Dilettanti Toscana e la Coppa Italia Dilettanti, battendo i campani del Real Ippogrifo di Sarno nella finale allo Stadio Flaminio di Roma. Per celebrare l'evento viene fatta confezionare una maglia bianca con maniche verdi e rosse, che riprendono il tricolore della bandiera italiana; la stessa maglia viene donata al celebre viareggino Marcello Lippi in occasione del "Lippi Day", la festa che la città gli ha tributato all'indomani della vittoria ai Mondiali di Germania 2006. Nella stagione successiva i bianconeri vincono, con tre giornate d'anticipo, il girone E del campionato di Serie D. Al primo anno in Serie C2, la squadra si classifica al 14º posto ed è condannata ai play-out. Si scontra con la Viterbese battendola 1-0 a Viterbo e 2-1 nel ritorno a Viareggio, rimanendo così in Serie C2.
Per la stagione 2008-2009 il Viareggio è l'unica società professionistica della provincia di Lucca. Al termine di questa, la squadra giunge seconda in classifica a 58 punti dietro il Figline Valdarno, raggiungendo la qualificazione ai playoff. Il 30 luglio 2009 il Consiglio Federale ammette la società in Lega Pro Prima Divisione a completamento dell'organico, tornando così dopo 35 anni nella terza divisione nazionale. Per il secondo anno consecutivo, è la realtà più importante della provincia. I criteri della scelta:
- numero medio di spettatori;
- la storia sportiva ed il bilancio;
- il risultato in campionato.
Non c'è modo migliore per festeggiare i 90 anni di storia, anche se la rinascita del calcio a Viareggio risale a 10 anni prima. Stefano Dinelli sarà ricordato come il presidente delle tre promozioni in 6 anni, di cui 2 consecutive. Né vanno dimenticati gli allenatori Carlo Caramelli (2005-2006) e Alfredo Aglietti (2006-2009).
La stagione calcistica 2009-2010 si conclude con il 14º posto, che significa play-out, dovuto al pareggio interno dell'ultima giornata. Le zebre raggiungono la salvezza grazie al doppio pareggio per 1-1 con la Paganese in virtù del miglior piazzamento al termine della regular season.
Nella stagione 2010-2011 le Zebre dell'Esperia Viareggio arrivano al 17º posto che significa Play Out contro il quotato Cosenza, nonostante una prima parte di campionato giocata bene. All'andata i ragazzi di Giuseppe Scienza vincono 3-1 in casa con tripletta di Riccardo Bocalon; nel ritorno il Viareggio replica vincendo 0-1 in Calabria con un gol di Samuele Pizza al 48° del secondo tempo, per la grande gioia da parte dei 13 eroici tifosi. Intanto il DS Gazzoli è passato al Grosseto e l'allenatore Scienza al Brescia. Per il terzo anno consecutivo militerà nella Lega Pro Prima Divisione.
Nella stagione 2011-2012 è ancora la società calcistica al più alto livello calcistico della Provincia di Lucca. In questa stagione le zebre, dopo un inizio negativo, cambiano per la seconda volta allenatore, e Stefano Cuoghi, l'ultimo subentrato, li conduce alla salvezza. Durante la stagione regolare il Viareggio era arrivato a parità di classifica con il Como al 13º posto, ma nonostante un positivo finale di campionato, la differenza reti generale condannano la squadra ai play-out. Ancora ai play-out, per il terzo anno consecutivo, battendo stavolta il Monza, con i risultati di 0-1 in Brianza con gol di Dennis D'Onofrio e replicando per 4-1 a Viareggio con le reti Cristiani, Pellegrini e la doppietta di Zaza.
Il 5 dicembre 2012 la squadra bianconera, vincendo 3-2 a Cremona contro la Cremonese (per i viareggini doppietta di Magnaghi e gol di Trocar), si qualifica per la prima volta alle semifinali di Coppa di Lega Pro 2012-2013.[3] In semifinale i bianconeri affrontano il Pisa: all'andata il Viareggio perde 1-3 in casa, ma al ritorno in casa dei nerazzurri vince per 3-0 e quindi passa in finale di Coppa Italia Lega Pro 2012-2013 con il risultato complessivo di 4-3.[4]. In finale il Viareggio affronta il Latina.[5]: all'andata il Latina si impone in casa del Viareggio Calcio per 2-1 (gol di Pellegrini per il Viareggio Calcio, reti di Jefferson e Burrai per il Latina[6]); invece a Latina il Viareggio pareggia 1-1 (gol di Magnaghi per il Viareggio Calcio, gol di Burrai per il Latina[7]). Il Viareggio finisce la stagione all'11º posto: la squadra versiliese salvezza all'ultima giornata di campionato contro il Frosinone Calcio, vincendo contro i ciociari per 2-0.[8].
La seguente stagione comincia con la sconfitta per 3-0 contro la Cremonese nel primo turno della Coppa Italia 2013-2014.[9] Nella stagione 2013-2014 i bianconeri cambiano una volta l'allenatore (da Roberto Miggiano a Cristiano Lucarelli) e arrivano tredicesimi a quota 28 punti. È l'anno della riforma e non ci sono retrocessioni.
Il 12 giugno 2014 il presidente Dinelli comunica di aver raggiunto gli accordi per la cessione della società a Domenico Filippelli.[10] Il 18 luglio 2014 il consiglio federale della FIGC respinge il ricorso in merito all'iscrizione alla Lega Pro per i dubbi sulla fidejussione bancaria presentata al momento dell'iscrizione al campionato.[11][12] Le motivazioni della FIGC furono che la prima fidejussione era stata emessa da una società di intermediazione finanziaria invece che da una banca, e che la seconda fidejussione risulterà falsa.[13] Nonostante ciò, il 21 luglio 2014 la società Viareggina ha presentato un altro ricorso, questa volta al Collegio di Garanzia del CONI[14] Il 23 luglio 2014 anche il Collegio di Garanzia del CONI non ha accolto il ricorso presentato dalla società bianconera; così la squadra del Viareggio è stata sciolta d'imperio dalla FIGC.[15] La società ha presentato un altro ricorso, questa volta al TAR del Lazio e anche in questa sede viene respinto il ricorso.[16]
La quarta rifondazione: Viareggio 2014 (2014-2019)
[modifica | modifica wikitesto]Sulla base dell’articolo 52 delle NOIF della FIGC, il sindaco pro tempore Leonardo Betti, insieme a Beppe Vannucchi (presidente del Consiglio comunale ed ex DG dell'Esperia), Glauco Dal Pino e Andrea Strambi (assessori alla cultura e allo sport) il 7 agosto rifondano il Viareggio 2014 e la FIGC assegna la tradizione sportiva cittadina al nuovo club, che riparte dall'Eccellenza Toscana [17]. Amministratore unico è Andrea Pieraccini e proprietario è il club "Angelo Francesconi", con quote da parte dei soci.[18] [19] Il nuovo allenatore è Paolo Tognarelli, allenatore molto esperto per la categoria e DS Carnesalini. Il Viareggio vince il campionato di Eccellenza Toscana, diventando la prima squadra toscana ad aver vinto tre volte il massimo torneo regionale (1995-2006-2015), davanti al Ghiviborgo per un punto, ed è promosso in Serie D.
Dal 2015 al 2018, in Serie D, diventa presidente l'avvocato Cristiano Baroni. Il 21 maggio 2017, a Sarzana, in gara secca, il Viareggio vince in rimonta il play-out contro la Fezzanese per 2-1 (Cito per i liguri, poi Aliboni e gol salvezza di Stefano Marinai).[20] Ci voleva solo la vittoria per il regolamento, ma è stata una stagione travagliata per la situazione economica e finanziaria della società tornata nuovamente critica, dovuta al socio di maggioranza Fabrizio Eugenio Tonelli.[21] Baroni fa un appello alla città e a chi vuole bene alle Zebre a salvare i bianconeri dalla liquidazione.[22] Molti giocatori, l'allenatore e il DS lasciano il club bianconero. Addirittura in due partite scendono in campo i ragazzi della Juniores. A dicembre la società, guidata dal DS Bruno Russo, inserisce in organico nuovi giocatori. A fine campionato viene chiamato Carlo Bresciani per una operazione quasi disperata. L'anno dopo, a sorpresa, il Viareggio raggiunge i play-off al quinto posto: perde la semifinale contro la Sanremese. Al termine del campionato chiude lo Stadio Torquato Bresciani, per problemi strutturali.[23] Baroni dichiara che il Viareggio 2014 è in vendita.
Il 28 novembre 2018 diventa proprietario del Viareggio 2014 Sergio Lazzarini.[24] Presidente è Pier Vincenzo Squadrilli.[25] Con l'arrivo della nuova dirigenza romana viene esonerato l'allenatore Luigi Pagliuca a sorpresa. Il direttore generale Tommaso Volpi aveva garantito nessun cambio.[26] La squadra non rende come prima e ha un vistoso calo, fino a scendere in fondo alla classifica. Il Viareggio terminerà al 18 posto a pari punti con la Sinalunghese e sarà necessario uno spareggio. Il 12 maggio 2019, a Tavarnelle Val di Pesa, Le Zebre perdono 3-0 e retrocedono in Eccellenza Toscana.
24 luglio 2019: il Viareggio 2014 viene escluso dal Comitato regionale toscano della Figc dal campionato in quanto non ha presentato entro i termini prescritti l'iscrizione via telematica all'Eccellenza Toscana.[27][28]
12 agosto 2019: il Viareggio 2014 presenta ricorso contro la delibera del Consiglio direttivo della FIGC-LND Toscana.[29]
9 settembre 2019: Il Collegio di garanzia dello sport del Coni, a Roma, respinge come inammissibile il ricorso presentato dal Viareggio 2014 e dà ragione al Comitato Regionale Toscano della FIGC. Pertanto il club bianconero nel suo centenario è fuori da tutto.[30]
La quinta rifondazione: Viareggio Calcio (2020-oggi)
[modifica | modifica wikitesto]Il sindaco pro tempore Del Ghingaro si mette al lavoro in cerca di imprenditori, che possano aiutare la causa bianconera. Intanto il Montignoso cambia denominazione in Virtus Viareggio. Ma il sindaco continua a sondare in diverse direzioni. E alla fine il calcio cittadino riparte stavolta dalla base e sotto il patrocinio di Marcello Lippi. Il più piccolo club locale, lo Sporting Viareggio 86, nato nel 2015, che un anno prima era salito dalla Terza Categoria (2018-2019), vincitore coppa provinciale e regionale, cambia nome in Viareggio Calcio (9 luglio 2020) adottando i colori bianconeri e appoggiandosi al MPSC, un gruppo sportivo locale. Dopo due anni di interruzioni dovute alla pandemia planetaria, la squadra bianconera viene promossa in Prima Categoria con 68 punti, vincendo 22 partite, 2 pareggiate su 24, con 7 turni in anticipo. Il Mulazzo arriva secondo con 41 punti. Perde la finale di Coppa Toscana di seconda categoria contro la Casolese per 1-2, ai supplementari, allo Stadio Gino Bozzi di Firenze.
Nella stagione seguente, 2022-23, il Viareggio vince il suo secondo campionato consecutivo ed è promosso in Promozione Toscana con 72 punti, vincendo 23 partite, 3 pareggiate e solo 2 sconfitte. Secondo il Romagnano con 65 punti.
Con la terza promozione consecutiva, conseguita nella stagione 2023-2024, si conclude la grande cavalcata bianconera: nel giro di cinque anni (2 campionati sospesi per pandemia covid-19 e 3 vinti) dal 2019, anno in cui il Comitato Toscano aveva retrocesso il Viareggio in Terza Categoria, per mancata iscrizione, le zebre si riprendono la categoria. Con 63 punti, frutto di 18 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, il Viareggio vince il campionato di Promozione con tre punti di vantaggio sulle inseguitrici Pietrasanta e Cerretese ed approda in Eccellenza Toscana.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Viareggio Calcio |
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Sono state inserite le stagione calcistiche, basando il criterio del livello nazionale del campionato di riferimento. Sono stati inserite solo le stagioni vincenti della Serie D. Quindi dal 1922 al 1937, dal 1945 al 1949, dal 1959 al 1961. Dal 1968 al 1974, dal 1978 al 1979, dal 1989 al 1994, dal 1996 al 2002, dal 2006 al 2014. Secondo i criteri attuali, il Viareggio, avendo solo tra i 10 e 30 campionati di A e B, non può mostrare tutte le stagioni
Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]Colori
[modifica | modifica wikitesto]I colori sociali del Viareggio sono il bianco e il nero che assumono generalmente una disposizione palata sulla maglia di casa.
Simboli ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]I simboli identificativi del Viareggio sono la zebra per via dei colori sociali ma anche l'ancora, presente nello stemma del comune.
Stemma
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del Viareggio Calcio è lo stemma del comune su fondo bianco-nero a strisce verticali. In primo piano un vecchio pallone cucito di cuoio marrone.
Inno
[modifica | modifica wikitesto]L'inno del Viareggio s'intitola Viareggio gol, ed è scritto da Egisto Malfatti.
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Il primo campo da gioco del Viareggio si trovava in Piazza Cavour. Successivamente si trasferì dal 1915 al 1919 in Piazza Mazzini e poi giocò fino al 1926 in Villa Rigutti (Piazza Santa Caterina da Siena). La squadra si spostò negli anni successivi al Polisportivo in Darsena e vi rimase fino al 1945 quando andò a giocare nel Campo Sportivo dei Pini. Nella stagione 1958-1959 giocò a Pietrasanta per poi tornare al nuovo stadio Torquato Bresciani fino al 2018. Oggi lo stadio è chiuso per inagibilità e la prima squadra gioca al centro sportivo “Marco Polo sport center”. I lavori previsti per la riqualificazione dello stadio Torquato Bresciani dovrebbero terminare entro giugno 2025.
L'impianto dispone di 3750 posti a sedere, di un campo in erba naturale largo 105×70m di una pista d'atletica e una copertura sulla tribuna.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma
[modifica | modifica wikitesto]Sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia degli sponsor tecnici
| Cronologia degli sponsor ufficiali
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Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[39]
- 1919-1922 Commissione Tecnica
- 1922-1923 Lorenzo Puccinelli
- 1923-1927 Alfredo Ratti
- 1927-1928 Alfredo Ratti
- 1928-1929 Géza Kertész
- 1929-1931 ...
- 1931-1932 József Wereb
- 1932-1934 József King
- 1934-1937 Euro Riparbelli
- 1937-1938 Salvatore Giorgetti
- 1938-1942 Inattivo
- 1942-1943 Dino Diana
- 1943-1945 Inattivo
- 1945-1946 Aldo Olivieri
- 1946-1947 Leone Della Latta
- 1947-1948 Aldo Olivieri
- 1948-1949 Vinicio Viani
- 1949-1950 Leone Della Latta
- 1950-1951 Leone Della Latta
- 1951-1952 Vinicio Zappelli
- 1952-1953 Juan Landolfi
- 1953-1954 Juan Landolfi
- 1954-1955 Juan Landolfi
- 1955-1956 Juan Landolfi
- 1956-1957 Marcello Taccola
- 1957-1958 Juan Landolfi
- 1958-1959 Euro Riparbelli
- 1959-1960 Euro Riparbelli
- 1960-1961 Gianfranco Dell'Innocenti
- 1961-1962 Ugo Conti
- 1962-1963 Vinicio Viani
- 1963-1964 Ubaldo Narducci
- 1964-1965 Aldo Puccinelli
- 1965-1967 Quinto Bertoloni
- 1967-1968 Vinicio Viani
- 1968-1970 Quinto Bertoloni
- 1970-1973 Enzo Riccomini
- 1973-1974 Roberto Balestri
- 1974-1975 Nedo Sonetti
- 1975-1976 Renzo Melani
- 1976-1978 Pier Luigi Meciani
- 1978-1979 Lucio Dell'Angelo
- 1979-1980 Quinto Bertoloni
- 1980-1981 Rossano Giampaglia
- 1981-1982 Umberto Lembi
- 1982-1983 Cesare Meucci
- 1983-1984 Sauro Brondi
- 1984-1985 Claudio Merlo
- 1985-1987 Franco Dinelli
- 1987-1988 Sauro Del Chiaro
- 1988-1989 Marco Bergamini
- 1989-1991 Enzo Riccomini
- 1991-1992 Silvio Baldini
- 1992-1993 Massimo Morgia
- Enzo Riccomini
- Massimo Morgia
- 1993-1994 Massimo Morgia
- 1994-1995 Marcello Tentorio
- 1995-1997 Francesco Buglio
- 1997-1998 Francesco Buglio
- Pier Giuseppe Mosti
- Francesco Buglio
- 1998-1999 Roberto Pruzzo
- 1999-2000 Massimo Benedetti
- 2000-2001 Rino Lavezzini
- 2001-2002 Massimiliano Maddaloni
- Francesco Bertolucci
- Salvatore Esposito
- Massimiliano Maddaloni
- Francesco Bertolucci
- 2002-2003 Marcello Tentorio
- 2003-2004 Eugenio Dinelli
- 2004-2005 Massimiliano Maddaloni
- 2005-2006 Carlo Caramelli
- 2006-2009 Alfredo Aglietti
- 2009-2010 Leonardo Rossi
- 2010-2011 Giuseppe Scienza
- 2011-2012 Agenore Maurizi (1ª-5ª)
- Francesco Bertolucci (6ª-23ª)
- Stefano Cuoghi (24ª-34ª e play-out)
- 2012-2013 Stefano Cuoghi
- 2013-2014 Roberto Miggiano (1ª-9ª)
- Cristiano Lucarelli (10ª-34ª)
- 2014-2015 Paolo Tognarelli
- 2015-2016 Alessandro Pierini
- 2016-2017 Marco Masi
- Simone Giuli
- Carlo Bresciani
- 2017-2018 Carlo Bresciani
- 2018-2019 Luigi Pagliuca
- 2019-2020 Marco Meini
- 2020- Stefano Santini
- 1919-1923 Ciro Casella
- 1923-1928 Gerardo Corna
- 1928-1931 Sem De Ranieri
- 1931-1938 Giulio Gattai
- 1938-1942 Inattivo
- 1942-1943 Fabio Cerri
- 1943 1945 Inattivo
- 1945-1947 Bertani Benetti
- 1947-1950 Nello Sgorbini
- 1950-1951 Carmelo Santini
- 1951-1952 Antonio Garboli (sindaco)
- 1952-1954 Alfredo Beneforti
- 1954-1957 Ferruccio Martinotti
- 1957-1958 Franz Furrer
- 1958-1961 Venasco Bini
- 1961-1965 Piero Ghinassi
- 1965-1971 Venasco Bini
- 1971-1974 Giorgio Bonuccelli
- 1974-1981 Silvano Centauro
- 1981-1984 Roberto Brunetti
- 1984-1986 Giuseppe Bonfiglio
- 1986-1987 Silvano Mecozzi
- 1987-1988 Egisto Nardi
- 1988-1991 Pietro Raffaelli
- 1991-1992 Aldo Rossi
- 1992-1993 Giovanni Picciotto
- 1993-1994 Franco Corbelli
- 1994-1995 Angelo Francesconi
- 1995-1996 Marco Calamari
- 1996-1997 Mario Tofani
- 1997-1998 Mario Tofani
- 1998-2000 Bruno Fanciullacci
- 2000-2002 Marvin Tracy
- 2002-2003 Antonio Mosca
- 2003-2004 Marco Marcucci (sindaco)
- 2004-2005 Mauro Maurelli
- 2005-2014 Stefano Dinelli
- 2014-2014 Domenico Filippelli
- 2014-2015 Andrea Pieraccini
- 2015-2018 Cristiano Baroni
- 2018-2019 Pier Vincenzo Squadrilli
- 2019-2024 Giuliano Tomei
- 2024- carica vacante
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Gianmarco Genovali nel 2016 ha militato contemporaneamente sia nel Viareggio calcio che nel Viareggio Beach Soccer.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1932-1933 (girone finale C)
Competizioni interregionali
[modifica | modifica wikitesto]- record toscano dei campionati interregionali con 5 titoli
- Serie D: 3
- 1989-1990 (girone E)
- 1996-1997 (girone A)
Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2005-2006
- Promozione: 1
- 1919-1920 II Livello
- 1942-1943 (girone B) IV Livello Coppa Toscana.
- Eccellenza: 3 (record toscano condiviso)
- Promozione: 2
- 1954-1955 (girone A), 2023-2024 (girone A)
- 2022-2023 (girone A)
- 2021-2022 (girone A)
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati a livello nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
2º | Seconda Divisione | 4 | 1922-1923 | 1925-1926 | 10 |
Serie B | 6 | 1933-1934 | 1947-1948 | ||
3º | Seconda Divisione | 2 | 1926-1927 | 1927-1928 | 22 |
Prima Divisione | 5 | 1928-1929 | 1932-1933 | ||
Serie C | 10 | 1937-1938 | 1973-1974 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 5 | 2009-2010 | 2013-2014 | ||
4º | Promozione | 2 | 1949-1950 | 1950-1951 | 33 |
IV Serie | 2 | 1955-1956 | 1956-1957 | ||
Campionato Interregionale | 2 | 1957-1958 | 1958-1959 | ||
Serie D | 15 | 1961-1962 | 2018-2019 | ||
Serie C2 | 11 | 1978-1979 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2008-2009 | |||
5º | Serie D | 4 | 1979-1980 | 2006-2007 | 15 |
Campionato Interregionale | 9 | 1981-1982 | 1989-1990 | ||
Campionato Nazionale Dilettanti | 2 | 1995-1996 | 1996-1997 |
In 80 stagioni sportive disputate a livello nazionale a partire dall'esordio nella Lega Nord, compresi 12 campionati di Serie C2. Sono escluse le annate dal 1919 al 1922, dal 1938 al 1945, dal 1951 al 1955, dal 1994 al 1995, e dal 2003 al 2006, dal 2014 al 2015, e dal 2019, nelle quali il Viareggio fu inattivo o partecipò ai massimi tornei del Comitato Regionale Toscano, cui afferiva anche antecedentemente il 1922.
Partecipazione ai campionati a livello regionale Toscana
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Prima Categoria | 2 | 1920-1921 | 1921-1922 | 2 |
2º | Promozione | 1 | 1919-1920 | 1 | |
4º | Prima Divisione | 1 | 1942-1943 | 1 | |
5º | Prima Divisione | 1 | 1951-1952 | 6 | |
Promozione | 3 | 1952-1953 | 1954-1955 | ||
Eccellenza | 2 | 2014-2015 | 2024-2025 | ||
6º | Eccellenza | 4 | 1994-1995 | 2005-2006 | 5 |
Promozione | 1 | 2023-2024 | |||
7º | Prima Categoria | 1 | 2022-2023 | 1 | |
8º | Seconda Categoria | 3 | 2019-2020 | 2021-2022 | 3 |
In 19 stagioni sportive disputate a livello regionale a partire dall'esordio 1919-1920, sotto l'organizzazione del Comitato Regionale Toscano, compresi 2 campionati di primo livello, equivalente alla attuale Serie A, ma solo nella fase regionale, senza mai passare alla fase nazionale. Inattivo per 4 stagioni dal 1938 al 1942 e dal 1943 al 1945 per campionati sospesi per cause belliche. Due campionati sono stati sospesi e mai ripresi nelle stagioni 2019-2020 e 2020-2021 per pandemia Covid-19.
Partecipazione alla Coppe
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|
Coppa Italia | 4 | 1935-1936 | 2013-2014 | 4 |
Coppa Italia Semiprofessionisti | 4 | 1972-1973 | 1977-1978 | 20 |
Coppa Italia Serie C | 10 | 1990-1991 | 2007-2008 | |
Coppa Italia Lega Pro | 6 | 2008-2009 | 2013-2014 | |
Coppa Italia Dilettanti (Fase Inter.) | 9 | 1981-1982 | 1989-1990 | 17 |
Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) | 2 | 1995-1996 | 1996-1997 | |
Coppa Italia Serie D | 6 | 2002-2003 | 2018-2019 | |
Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) | 5 | 1994-1995 | 2024-2025 | 5 |
Scudetto Dilettanti | 3 | 1989-1990 | 2006-2007 | 3 |
Statistiche individuali
[modifica | modifica wikitesto]Non tiene conto delle partite di spareggi, play-off, play-out, coppe. Aggiornato al 2019.
Record di presenze
| Record di reti | Panchine Allenatori
|
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo gruppo ultras si forma a Viareggio nella stagione 1973-1974 e prende il nome di Commandos Zebre. Nel 1980, quando i bianconeri scesero tra i dilettanti, si costituirono due nuovi gruppi chiamati Black and White Supporters e Fedayn. Un anno più tardi, sorsero gli Ultras e i Fighters che unendosi successivamente formarono gli Ultras Fighters 1984. Negli anni successivi, il gruppo principale diventano gli U.F.V. a cui vengono affiancati altri gruppi di breve durata che sono Viareggio alcolica, Infiascaderos e la Brigata diffidati. In seguito, si costituirono le Teste Matte e nel 2003 il Gruppo Autonomo Viareggio. Altri gruppi presenti a sostenere il tifo viareggino sono gli Irriducibili '84 e il 2 maggio 1920. Nel 2015 si uniscono La Viareggio Ultras.[40][41]
Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]I tifosi del Viareggio intrattengono dei gemellaggi con il Pisa, l’Alessandria e il Tolone oltre ad avere un'amicizia con il Grosseto.
La rivalità più sentita è quella con la Lucchese. Nel resto della Toscana seguono a ruota le rivalità con Massese, Pistoiese, Prato, Montevarchi, Montecatini e Carrarese, mentre fuori dalla regione con lo Spezia.[40][41]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Articolo de La Nazione
- ^ Vezio Parducci (Viareggio, 6 novembre 1903 – Sarzana, 21 luglio 1921), in onore al figlio del segretario del locale Fascio, ucciso a diciassette anni, durante i fatti di Sarzana e per questo ritenuto "martire fascista". Giorgio Alberto Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, I, Edizioni del Borghese, 1972, p. 354.
- ^ Alberto Pardini, Il Viareggio si rifà… la storia e approda in semifinale di coppa, su lagazzettadiviareggio.it, 5 dicembre 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
- ^ Impresa bianconera: le zebre ribaltano il pronostico, vincono 3-0 a Pisa e volano in finale di Coppa!, su viareggino.com, 24 febbraio 2013. URL consultato il 24 febbraio 2013.
- ^ Coppa Italia Lega Pro: Finale Viareggio-Latina, su calciomercato.com, 13 marzo 2013. URL consultato il 27 marzo 2013.
- ^ Gabriele Noli, Viareggio illuso e sconfitto: il primo round della finale di Coppa Italia va al Latina (1-2), su versiliatoday.it. URL consultato il 23 aprile 2013.
- ^ È tornato il vero Viareggio, ma la Coppa la alza il latina, su versiliatoday.it. URL consultato il 23 aprile 2013.
- ^ Estasi Viareggio: due gol al Frosinone ed il regalo dell'Andria. Salvezza senza play-out, su versiliatoday.it. URL consultato il 14 maggio 2013.
- ^ Il Viareggio resiste solo un tempo, la Cremonese lo abbatte nella ripresa, su versiliatoday.it, 4 agosto 2013. URL consultato il 15 agosto 2013.
- ^ STEFANO DINELLI LASCIA: “RAGGIUNTO L’ACCORDO PER LA CESSIONE DEL VIAREGGIO”, su versiliatoday.it, 12 giugno 2014. URL consultato il 12 giugno 2014.
- ^ Accolti i ricorsi di Brescia,Varese e sei club di Lega Pro. Ok alla bomboletta spray, su figc.it, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ RESPINTO IL RICORSO, VIAREGGIO FUORI DALLA LEGA PRO, su versiliatoday.it, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ DUE ANNI DI INIBIZIONE A FILIPPELLI PER LA FALSA FIDEJUSSIONE, su iltirreno.gelocal.it, iltirrenogelocal.it, 5 dicembre 2014. URL consultato il 5 dicembre 2014.
- ^ VIAREGGIO, PRESENTATO IL RICORSO AL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI, su versiliatoday.it, 21 luglio 2014. URL consultato il 21 luglio 2014.
- ^ LA FARSA È FINITA, IL VIAREGGIO SPARISCE DAL PROFESSIONISMO, su versiliatoday.it, 23 luglio 2014. URL consultato il 23 luglio 2014.
- ^ RESPINTO IL RICORSO DEL VIAREGGIO, IL TESTO DELL’ORDINANZA DEL TAR, su versiliatoday.it, 6 agosto 2014. URL consultato il 6 agosto 2014.
- ^ Sottoscrizione per pagare l'accesso in Eccellenza, su viareggino.com, 7 agosto 2014.
- ^ confermato Pieraccini amministratore unico, su iltirreno.it, Il Tirreno, 7 agosto 2014.
- ^ nasce il Viareggio 2014, su youtube.com, Youtube, 7 agosto 2014.
- ^ Il Viareggio vince in rimonta, su viareggino.com, 1º agosto 2022.
- ^ Viareggio, l’emergenza infinita della squadra in bilico: “Aiutateci a non sparire”, su firenze.repubblica.it, La Repubblica, 14 marzo 2017.
- ^ proprietà Viareggio a club tifosi, su ansa.it, Ansa, 8 dicembre 2016.
- ^ Scaduto il termine di agibilità, chiude lo stadio dei Pini, su versiliatoday.it, 1º luglio 2018.
- ^ Svolta nella società bianconera arriva Sergio Lazzarini ex Modena, su versiliasport.it, 28 novembre 2018.
- ^ Cambio di guardia: è Pier Vincenzo Squadrilli il nuovo presidente del Viareggio, su versiliatoday.it, 23 dicembre 2018.
- ^ Viareggio esonera Pagliuca, su viareggino.com, 8 gennaio 2019.
- ^ a b il Viareggio 2014 escluso dall'Eccellenza, su lanazione.it, La Nazione, 24 luglio 2019.
- ^ a b il Viareggio 2014 escluso dall'Eccellenza, su toscanagol.it, 24 luglio 2019.
- ^ Il 9 settembre udienza della Prima Sezione, su coni.it, Coni, 3 settembre 2019.
- ^ Viareggio 2014, respinto il ricorso per l’Eccellenza, su luccaindiretta.it, 9 settembre 2019.
- ^ Il Viareggio vince il campionato, ma viene penalizzato di 3 punti per gli illeciti sportivi commessi nelle partite contro Pinerolo e Cuneo ed è retrocesso al 2º posto. Lo Spezia viene promosso, salendo al primo posto in classifica. Sentenza FIGC 2 Luglio 1966
- ^ Il Viareggio è penalizzato di 13 punti nel corso del campionato per l'utilizzo del giocatore Aldo Tilotta, tesserato irregolarmente. La FIGC riscriverà l'articolo in modo chiaro e senza possibili equivoci.
- ^ L’ESPERIA VIAREGGIO COMPIE DIECI ANNI, su versiliatoday.it, 7 agosto 2014.
- ^ Il Comitato Regionale Toscana nel prendere in considerazione la domanda di ammissione all'Eccellenza del Viareggio Calcio Srl e del F.C. Esperia Viareggio scelse il F.C. Esperia Viareggio perché in regola col pagamento delle tasse di affiliazione ed iscrizione al campionato rifiutando quella del Viareggio Calcio Srl non in regola (Comunicato Ufficiale n. 6 del 9 agosto 2003 del Comitato Regionale Toscana).
- ^ Il 30 luglio 2009 il Consiglio Federale ammette il Viareggio in Lega Pro Prima Divisione a completamento dell'organico.
- ^ L'Esperia Viareggio in Terza categoria, su ansa.it, ANSA, 31 agosto 2014.
- ^ Nasce la nuova società Viareggio 2014, su lanazione.it, La Nazione, 7 agosto 2014.
- ^ Nasce il nuovo Asd Viareggio Calcio, su luccaindiretta.it, La Nazione, 9 luglio 2020.
- ^ Almanacchi illustrati del calcio.
- ^ a b Viareggio - Storia del tifo, su tifotoscano.it.
- ^ a b Le nostre tifoserie, su tifotoscano.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Orgoglio Bianconero, Cento anni di calcio a Viareggio 1919-2019, Ancora Viareggio.
- Carlo Fontanelli, Francesco Magnini, 1920-2000 Il Viareggio minuto per minuto, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., settembre 2000, pp. 78-80.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Viareggio Calcio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Viareggio Calcio, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.