Skype

Skype
software
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Skype su macOS Sierra.
Skype su macOS Sierra.
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GenereVoice over IP
SviluppatoreMicrosoft Skype Division
Data prima versione29 agosto 2003
Ultima versione8.110.0.218[1]
15.110.218.0[2] (14 dicembre 2023[3])
Sistema operativoMicrosoft Windows
macOS
Linux
Android, PalmOS, PSP, iOS, Symbian, Xbox One, BlackBerry OS
LinguaggioObjective C
Delphi
C++[senza fonte]
Object Pascal
ToolkitQt
LicenzaFreeware
(licenza non libera)
Sito webwww.skype.com/intl/it

Skype (/skaɪp/[4]) è un software proprietario freeware di messaggistica istantanea e VoIP. Esso unisce caratteristiche presenti nei client più comuni (chat, salvataggio delle conversazioni, trasferimento di file) a un sistema di telefonate basato su un network Peer-to-peer. Gli sviluppatori dell'idea Niklas Zennström e Janus Friis sono gli stessi che hanno realizzato il popolare client di file sharing Kazaa, ossia la Sharman Networks. Il prodotto è stato lanciato il 29 agosto 2003. La soluzione tecnica è stata messa a punto in Estonia da Jaan Tallinn, Ahti Heinla e Priit Kasesalu.

La possibilità di far uso di un servizio a pagamento, SkypeOut, che permette di effettuare chiamate a telefoni fissi, rende il programma competitivo rispetto ai costi della telefonia tradizionale, soprattutto per le chiamate internazionali e intercontinentali. Con Skype è possibile anche inviare sms a basso costo verso tutti gli operatori di rete mobile.

Skype fa uso di un protocollo VoIP proprietario (cioè non formalizzato in alcuno standard internazionale) per trasmettere le chiamate. I dati, trasmessi in forma digitale, vengono cifrati tramite algoritmi non divulgati pubblicamente. L'azienda produttrice del programma assicura un grado di protezione della comunicazione comparabile con quello dei più diffusi standard crittografici.

Skype contava, al marzo 2020, 100 milioni di utenti attivi mensilmente e 40 milioni giornalmente.[5]

Skype for Business, dismesso nel luglio del 2021, è stata la versione commerciale e, quindi, professionale di Skype.

Nel marzo 2023 è stata lanciata in fase sperimentale l'integrazione con Microsoft Bing e l'intelligenza artificiale GPT-4, che può essere interrogata anche all'interno di chat di gruppo in qualità di assistente virtuale.[6]

Inizialmente gli sviluppatori avevano pensato al nome Skyper, fusione di Sky- (cielo) e -per (abbreviazione di peer-to-peer). Il dominio Skyper era però già occupato e per questo scelsero di chiamarlo Skype.[7][8]

Nel settembre 2005 la società è stata acquisita dal gruppo eBay per 2,6 miliardi di dollari, il 2 settembre 2009 il gruppo eBay ha venduto il 65% della società a un gruppo di investitori privati per 1,9 miliardi di dollari.[9] Nel marzo 2011 il 65% delle quote vendute a diversi investitori vengono acquistate in totalità da FREE Inc. che di fatto diviene il socio di maggioranza con delega totale all'amministrazione.[10]

Il 10 maggio 2011 Microsoft ha acquistato Skype per 8,5 miliardi di dollari,[11] divenendone il quarto proprietario in otto anni. A tal proposito, Microsoft ha lanciato Skype su piattaforma Windows Phone e Xbox Live.

Il 22 agosto 2011 Skype ha acquisito GroupMe, un provider attivo con diverse applicazioni per i rispettivi smartphone, il quale permette l'invio gratuito di messaggi di testo.[12]

L'8 aprile 2013 Microsoft ha sostituito Windows Live Messenger con Skype: da quella data Windows Live Messenger ha così cessato di esistere.[13]

Funzionamento

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Per iscriversi a Skype occorre fornire un indirizzo mail esistente (che è validato dal sistema) e creare un nome Skype. Il nome Skype (in pratica il nome dell'account o ID Skype) è consigliabile che sia diverso dal "nome visualizzato in Skype" che è quello praticamente usato nelle ricerche o nei contatti collegati. Si possono poi registrare altri dati ivi compresa immagine dell'avatar. In sede di configurazione si può stabilire quale dato e a chi il dato può essere pubblico; l'indirizzo mail è visibile solo ai contatti cioè ad altri utenti Skype con i quali si è accettato il join cioè un collegamento (invito). Il nome Skype non può essere modificato (è assegnato dal sistema) invece il nome visualizzato in Skype può essere personalizzato. Se si dispone già di un account Microsoft questo può essere utilizzato per eseguire Skype. Con la diffusione della mobilità e della app UWP, il nome Skype non è più liberamente componibile dall'utente (come accadeva nel passato, prima che Microsoft acquisisse il prodotto) ma è determinato in automatico dal sistema (Skype ID, tipo live:nome_account) a partire dal numero di cellulare o indirizzo mail (in questo caso la procedura fa generare un account Microsoft non un utente Skype). Rimane invece sempre modificabile a piacimento il nome visualizzabile in Skype (menù profilo).

Skype funziona sostanzialmente in due modalità: peer-to-peer e disconnesso. La prima, che permette di effettuare telefonate completamente gratuite, funziona solamente se sia il mittente sia il destinatario sono collegati a internet e sono connessi tramite il client Skype; in questo modo il suo funzionamento è analogo a un qualsiasi sistema di instant messaging come ICQ o AIM o MSN Messenger, ma è sempre criptato.[14]

La seconda permette di poter effettuare telefonate a utenze telefoniche (fisse o mobili) di utenti non collegati tramite computer. In questa modalità a pagamento, il cui nome commerciale è SkypeOut, la comunicazione corre via Internet fino alla nazione del destinatario, dove viene instradata sulla normale rete telefonica del Paese.

Il software può utilizzare la porta TCP/80, la stessa dedicata alla navigazione Internet e utilizzata da tutti i browser in modo da non essere bloccato dai firewall. La gestione del traffico dati è affidata a qualche nodo client scelto casualmente fra quelli dotati di un collegamento a banda larga; i dati degli utenti ugualmente non vengono memorizzati su un server, ma sono inviati criptati all'interno della rete.

I costi ridotti sono dovuti al fatto che la telefonata sfrutta i normali mezzi della trasmissione telefonica solamente in prossimità della destinazione, per tratte caratterizzate dal basso costo delle telefonate locali: quindi, se per esempio si telefona da Roma a Pechino, solamente quando i dati arrivano a Pechino saranno riconvertiti in analogico e trasmessi.

Per poter funzionare su personal computer Skype ha bisogno di: sistema GNU/Linux, Macintosh oppure Windows, un collegamento Internet, una scheda sonora ed un microfono.

La versione per smartphone è disponibile su piattaforma Symbian S60, Maemo, iOS, Android, Windows Phone e BlackBerry.[15] In alternativa esistono in commercio telefoni USB oppure Cordless che supportano il protocollo VoIP.

È poi stata introdotta anche la possibilità di effettuare chiamate video utilizzando le comuni webcam o telecamere digitali. Da aprile 2014 il programma consente di organizzare videochat di gruppo, fino a un massimo di dieci partecipanti, senza costi: prima questa funzione era a pagamento. Dal marzo 2020 permette di effettuare Riunioni e chat di gruppo fino a un massimo di 100 partecipanti senza registrazione direttamente da Web.

Infine, vi è la possibilità di acquisto di un numero telefonico collegato all'account Skype (servizio SkypeIn), per cui un utente disconnesso (in possesso comunque di un terminale telefonico analogico o digitale) può chiamare questo numero telefonico; la chiamata perviene sul computer del titolare dell'account come normale chiamata voce. Connessa al servizio SkypeIn vi è la disponibilità di una segreteria telefonica, acquistabile anche a parte.

SkypeIn consente di acquistare numeri con prefissi internazionali vari, anche italiani; esistono anche degli "stati" che segnalano la disponibilità o meno alla chat. Sono (nelle versioni precedenti alla 4.0):

  • In linea
  • Assente
  • Occupato
  • Invisibile
  • Non in linea

La modalità "Skype me" mostra a tutti, anche agli sconosciuti, che l'utente è disponibile per chattare e/o fare una chiamata. Inoltre attivare questo stato disabilita alcune opzioni relative alla privacy. A partire dalla versione 4.0, non esistono più lo stato "Non disponibile" e "Skype Me", ma rimangono le cinque disponibilità precedenti.

In Windows 10 è già incorporata, tra le app integrate nel sistema, una versione specifica di Skype. Funziona anche con un account Microsoft. La denominazione ufficiale è Skype Universal Windows Platform (Skype UWP). La nuova versione di Skype è installabile anche su precedenti edizioni di Windows (Skype versione 8) ma occorre scaricarla dal sito Skype e comunque si comporta come programma stand alone, non app integrata nel sistema (caratteristica che vale solo per Windows 10).

L'aspetto fondamentale di Skype UWP è che, a differenza di Skype desktop o Skype for Business, è che è totalmente in logica cloud: pertanto, in condizioni di assenza di connessione internet, non solo non si ricevono/inviano le chat ma neppure si apre l'applicazione (un messaggio al login informa che occorre essere connessi a internet per procedere). Questo comporta anche che la cronologia dei messaggi non è più archiviata in locale (file main.db o skype.db): occorre quindi eseguire una procedura on line (account Microsoft) per poter esportare la cronologia e i file scambiati.

Questa versione di Skype integrata in Windows 10 è sostanzialmente simile alla storica a 32 bit (Skype classico ovvero la versione che ora si chiama "desktop") sebbene vi siano delle migliorie a livello grafico (a cominciare dal fatto che l'interfaccia è, come tutte le app integrate in Windows 10, in stile Modern UI). Inoltre, Skype app è caratterizzata da uno stile "social". Invece, vi sono alcune differenze a livello funzionale e di impostazione. Le due versioni possono anche coesistere. A differenza della vecchia versione Skype stand alone a 32 bit, la app Skype UWP non ha comandi per evitarne l'avvio con il sistema operativo o la terminazione essendo un'app integrata: per evitare di averla in esecuzione occorre eseguire la disconnessione.

Prima del rilascio del major update del sistema operativo, Windows 10 Creators Update (aprile 2017), la app era in stato "anteprima" e la si trovava in Accessori Windows\Anteprima Skype. Oppure la si poteva cercare nello store Microsoft (lanciandolo da Windows 10) e installandola come app integrata (Skype). Da questo aggiornamento di Windows 10 la app Anteprima Skype è stata rilasciata nella versione definitiva (Skype per Windows 10[16]), andando così a perdere dal titolo la parola Anteprima.

Sino alla versione 7, Skype desktop archiviava e comprimeva i messaggi in un file di tipo .db salvato in locale (e, nella relativa cartella dell'utente, anche il materiale scambiato nelle chat): dalla versione 8 e comunque in Skype UWP le chat sono archiviate unicamente sul cloud e quindi occorre attivare una procedura per ottenere il backup dal cloud.

Skype classico

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Con il rilascio della versione UWP integrata in Windows 10 come app (ovvero quella con l'interfaccia "social" in stile Modern UI), quella tradizionale è stata ridenominata Skype Classic (anche Skype per Desktop).

La vecchia versione a 32 bit stand alone ha riportato ancora la versione di release 7 fino alla sua chiusura, il 29 gennaio 2019[17] (ultima versione: 7.41). Skype Desktop (stand alone) 64 bit prosegue la sua evoluzione con la versione 8.

La versione Plus di Microsoft Office Professional contiene Skype for Business che è di tipo desktop/32 bit non UWP.

Skype online è la versione web di Skype ovvero quella fruibile mediante un comune browser, come le app di Office sul web.

Ovviamente, occorre accedere con l'account Microsoft associato a Skype.

Skype consente agli utenti di creare un gruppo dove tutti possono partecipare. Per effettuare chiamate vocali o video di gruppo è necessario che il gruppo non superi 50 partecipanti. Non è possibile chiamare il gruppo se supera 50 partecipanti, ma solo chattare. Da precisare come le videochiamate di gruppo prevedono, in base alla politica di fair use stabilita da Microsoft, un utilizzo mensile massimo di 50 ore e uno giornaliero di 10, con un tempo massimo di videochiamata di gruppo di 4 ore, al termine del quale il video viene disattivato e la chiamata viene automaticamente trasformata in vocale.

Inoltre qualora un partecipante di una videochiamata di gruppo non disponga di una versione aggiornata o utilizzi un Software di comunicazione via Internet che non supporta le videochiamate di gruppo stesse, sarà abilitata solo in audio. Lato partecipanti una videochiamata di gruppo può prevedere dai 2 ai 50 partecipanti, il tutto in relazione al dispositivo e ai requisiti di sistema correlati. Per maggiori informazioni, ecco il link di riferimento www.skype.com/go/gvc.

Per comprimere l'audio della conversazione Skype usa il codec Internet Low Bit Rate Codec (iLBC - codec per internet a basso bitrate). iLBC è un codec gratuito a codice chiuso studiato specificatamente per comprimere la voce, e non qualunque tipo di suono, e utilizza un Bitrate compreso tra i 13 e i 15 kbit/s.

La versione di iLBC utilizzata da Skype è quella GIPS Soundware, una versione proprietaria di Global IP Sound dalla miglior resa qualitativa.

Codec alternativi a iLBC sono G.729 e Speex.

Dalla versione 4 di Skype viene implementato il nuovo codec SILK.

Potenziali rischi

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Skype è stato integrato in eBay con l'intento di consentire un dialogo diretto tra acquirente e venditore in modo gratuito. La società Skype, con sede legale nel Lussemburgo, è stata acquisita da eBay nel settembre 2005.

È stato segnalato che l'installazione di Skype include anche potenziali rischi per la sicurezza del proprio PC. Gruppi di ricerca (fra i quali il CISSP, Certified Information Systems Security Professional,[18] negli Stati Uniti) hanno evidenziato quelli che potrebbero essere considerati come punti deboli nell'applicativo. In sostanza, Skype funziona attraversando senza controllo i firewall poiché sfrutta la porta 80 (quella del browsing); worm e trojan basati su Skype sfrutterebbero le porte aperte per agire indisturbati.

Skype, funzionando con la logica del peer-to-peer, non ha server centrali ma assegna ad alcuni suoi utenti, in modo dinamico, il ruolo di supernodi.[19]

Il programma utilizza l'algoritmo AES, lo standard più avanzato e sicuro disponibile pubblicamente in fatto di cifratura. L'algoritmo AES è adottato dal Governo degli Stati Uniti e da molte organizzazioni in tutto il pianeta in quanto ritenuto sicuro e veloce. Quando le forze di polizia si imbattono in indagati che conversano con due PC utilizzando Skype, non riescono ad ascoltare le conversazioni pur intercettando (ricevendo in copia dall'operatore telefonico o fornitore di accesso) il flusso di dati, che risulta incomprensibile. L'intercettazione deve dunque avvenire attraverso l'invio di trojan, non rilevabili dall'antivirus, che creano una copia del flusso voce fra la scheda audio e il programma di VoIP, quindi prima che Skype inizi a cifrare la comunicazione.[20]

Il programma ha le stesse origini della rete Kazaa. [senza fonte]Il funzionamento senza server centrali è una garanzia per la privacy degli utenti che come tributo esige quantomeno l'uso delle loro risorse, anche mentre questi non effettuano proprie comunicazioni (uso dei supernodes); tuttavia, un algoritmo chiuso e proprietario non permette di verificare come e dove sono trattati i dati personali e sensibili e verificare l'effettiva assenza di spyware.

Una piccola parte delle risorse di banda di ogni client in funzione, memoria e CPU, sarà usato dalla rete (dai nodi, gli altri utenti) per fare telefonate. Chi installa Skype accetta insomma la possibilità che ognuna delle postazioni sulla quale è presente diventi supernodo e, in cambio di telefonate gratis, di cedere una piccola parte delle proprie risorse a beneficio di tutti.

Skype inoltre, utilizzando un protocollo chiuso, sembrerebbe esautorare la concorrenza impedendo l'interoperabilità, che sarebbe invece garantita da un protocollo aperto come quello SIP, già utilizzato dalla maggior parte dei provider di servizi VoIP in Italia e nel mondo e dai software alternativi a Skype.

Per questi motivi, comincia a crescere una campagna anti-Skype, al punto che i francesi di "IS Decisions"[21] hanno pubblicato SkypeKiller, un software gratuito che serve a bloccare Skype negli uffici, nei quali sia la chat (perdita di tempo) sia l'uso di banda per trasferimenti e per la gestione dei supernodes, sommati, non sono da trascurarsi (queste risorse vanno considerate nella quantità totale dei client installati e lasciati accesi anche se inutilizzati).

La rete Skype è andata completamente in crash il 16 agosto 2007 e i responsabili del progetto affermarono di aver individuato il problema che aveva causato il blocco totale delle comunicazioni a livello globale in un numero eccessivo di collegamenti simultanei dovuti a un aggiornamento dei sistemi Windows. I sistemi Windows dopo essersi aggiornati si sarebbero riavviati quasi simultaneamente e avrebbero effettuato il login al sistema. Il numero eccessivo di login avrebbe dovuto attivare un apposito sistema di sicurezza sviluppato per evitare sovraccarichi dei server di autenticazione ma un errore nel sistema di sicurezza avrebbe provocato il blocco del servizio. Il servizio riprese a funzionare per la maggior parte degli utenti nella giornata del 18 agosto 2007.

Secondo uno studio effettuato da Kostya Kortchinsky, successivamente parzialmente confermato da Mark Gillett, un ingegnere di Skype, in marzo 2012 Microsoft ha cambiato drasticamente la rete Skype.[22] In precedenza il numero di client operanti come supernodi era in media pari a 48.000. L'analisi di Kortchinsky mostra come la rete Skype sia attualmente gestita da poco più di 10.000 supernodi Linux direttamente controllati da Microsoft.

I supernodi della vecchia architettura potevano gestire tipicamente 800 utenti ciascuno, mentre quelli attuali ne gestiscono intorno ai 4.100 ciascuno, con un limite teorico massimo di 100.000 utenti. Secondo Kortchinsky questa architettura migliora la sicurezza in quanto un utente connesso alla rete non deve più fare affidamento su un supernodo scelto in modo casuale, sul quale può essere in esecuzione qualsiasi software, anche malevolo, ma il traffico attraversa dei nodi centralizzati e controllati. Alcuni esperti di sicurezza non sono però d'accordo su questa tesi: per loro il fine ultimo di Microsoft è quello di controllare e intercettare le comunicazioni, cosa molto più facile ora che il traffico passa attraverso i propri supernodi e le chiavi di decrittazione sono note.[23] Microsoft si difende specificando che lo spostamento dei server è un'operazione intrapresa esclusivamente per il miglioramento del servizio a livello di prestazioni, di scalabilità e disponibilità.

Skype WiFi è stato[24] un servizio Microsoft che consentiva di utilizzare Skype connettendosi (tramite un'app omonima) ad una lista di hot spot WiFi disponibili a livello mondiale, a tariffe vantaggiose.

Il servizio è cessato nel 2017 sostituito da Microsoft Wi-Fi.

Skypecast era un servizio di multichat video[25] gratuito[26] offerto da Skype.

Nasce agli inizi del settembre 2006, in Lussemburgo[27], ma l'anteprima fu presentata a maggio dello stesso anno[28]. La videochat può avere al massimo 100 partecipanti[29]. È necessario disporre di un microfono, altrimenti è possibile solo ascoltare o scrivere.[30]

Lo skypecast può essere utilizzato sia per la conversazione tra amici sia per delle riunioni[31][32]. Dopo averlo creato non è più possibile cancellarlo[33].

Anche se il servizio ha avuto un discreto successo[34], il 1º settembre 2008 esso viene sospeso e appare sul sito ufficiale un messaggio d'addio[26][35].

Il servizio chiuse principalmente per tre motivi[36]. I server erano malfunzionanti, i contatti che volevano gestire la discussione non potevano farlo perché non avevano alcun comando funzionante a disposizione; infine era impossibile vedere gli altri contatti in linea, ci si sentiva tutti in una grande confusione.

Nel 2010 il pulsante Live compare nuovamente su Skype, consentendo di mettersi in contatto mediante audio-conferenze con gente sconosciuta che si ritrova nella stessa skypecast, cioè in una stanza che ha un argomento specifico e il cui creatore dirige la trasmissione. Tuttavia la qualità audio non è delle migliori[37].

Il caso del "reverse engineering"

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Nel giugno 2011 Efim Bushmanov, un ricercatore russo free lance, rese noto sul suo blog[38] di essere riuscito, tramite un procedimento di ingegneria inversa, a riscrivere una versione funzionante (almeno nelle funzioni base) di Skype, allo scopo di svelarne il funzionamento del protocollo alla comunità open source. L'annuncio non mancò di provocare l'immediata reazione dell'azienda, che minacciò di ricorrere alle vie legali.[39]

Tale versione open source reingegnerizzata di Skype è ancora in fase di sviluppo, tanto da non implementare alcuna interfaccia "user friendly". Per queste ragioni il suo uso è attualmente riservato ai soli programmatori esperti.

  1. ^ Windows, Mac, Linux e Web
  2. ^ Microsoft Store
  3. ^ Novità di Skype per Windows, Mac, Linux e Web | Assistenza Skype, su support.skype.com. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  4. ^ vedi pronuncia
  5. ^ Skype grows FY revenues 20%, reaches 663 mln users - Telecompaper
  6. ^ Ecco il nuovo Bing in Skype: il primo test, su punto-informatico.it, 24 febbraio 2023. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  7. ^ (EN) Skype, su thenameinspector.com, The Name Inspector. URL consultato l'11 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2013).
  8. ^ (EN) Stay tuned for Skyper, su skype.com, web.archive.org, 9 luglio 2003. URL consultato l'11 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2003).
  9. ^ eBay, venduto il 65% di Skype, su hwupgrade.it, Hardware Upgrade, 1º settembre 2009. URL consultato il 3 settembre 2009.
  10. ^ Montefiori, Microsoft acquista Skype, al via una piccola rivoluzione, su loccidentale.it. URL consultato il accesso:9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2011).
  11. ^ Microsoft brucia Google e Fb -- 8 miliardi e mezzo per Skype, su repubblica.it. URL consultato il 10 maggio 2011.
  12. ^ Skype si prende anche GroupMe
  13. ^ Skype news: Messenger shutting down, new Video Messages, and lots of growth, su liveside.net, Live Side.net, 15 febbraio 2013. URL consultato il 13 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013).
  14. ^ Centro risorse sulla sicurezza Skype
  15. ^ Get Skype mobile for your BlackBerry
  16. ^ https://support.skype.com/it/faq/FA34664/primi-passi-in-skype-per-windows-10
  17. ^ Fine di Skype Classic: è questo il giorno, su edge9.hwupgrade.it, 28 febbraio 2019.
  18. ^ Sito ufficiale del CISSP Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
  19. ^ How to stop Skype "SuperNodes", su hl7.com.au. URL consultato il 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2013).
  20. ^ Skype, intercettare si può, su punto-informatico.it, Punto Informatico, 1º settembre 2009. URL consultato il 3 settembre 2009.
  21. ^ Sito ufficiale francese di "IS Decisions", su isdecisions.com. URL consultato il 14 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2007).
  22. ^ Skype replaces P2P supernodes with Linux boxes hosted by Microsoft, su arstechnica.com, ars technica, 1º maggio 2012. URL consultato il 15 giugno 2012.
  23. ^ Skype, Microsoft ristruttura la rete. L'esperto: "Possibili intercettazioni", su repubblica.it, Repubblica, 29 maggio 2012. URL consultato il 15 giugno 2012.
  24. ^ https://tech.fanpage.it/skype-wifi-chiude-l-app-non-sara-piu-in-grado-di-utilizzare-gli-hotspot/
  25. ^ Chiude Skypecast: ecco le conseguenze del software e dei protocolli proprietari su Guidoic Blog
  26. ^ a b Audio Conferencing Gratis Fino A 100 Partecipanti: Skypecasting Per Principianti - Come Fare di Livia Iacolare
  27. ^ Skype lancia Skype 3 in beta e Skypecast su Puntoinformatico
  28. ^ La prima anteprima di Skypecast Archiviato l'11 luglio 2010 in Internet Archive. su Skype
  29. ^ Skypecasts, 100 persone in conferenza su Skype Archiviato il 5 gennaio 2011 in Internet Archive. su SpeedBlog
  30. ^ Skype cast: istruzioni per l'uso su Amici di Beppe Grillo
  31. ^ Uno skypecast sulla prototipazione Archiviato l'8 luglio 2008 in Internet Archive. di Tiziano Fogliata
  32. ^ Giovedì Skypecast: Statistiche web di Alberto Mucignat
  33. ^ Skypecast non puoi più cancellarla Archiviato il 26 giugno 2010 in Internet Archive. su LK
  34. ^ Skype cancella la funzione SkypeCast Archiviato il 1º agosto 2017 in Internet Archive. su Libera il Volp
  35. ^ Skypecasts non più disponibili Archiviato il 16 maggio 2010 in Internet Archive. su Skype.it
  36. ^ Skypecast, peccato! su Vinix
  37. ^ Msn e Skype[collegamento interrotto] su ConfUset
  38. ^ (EN) Efim Bushmanov, Skype protocol reverse engineered, source available for download [collegamento interrotto], su skype-open-source.blogspot.it, 2 giugno 2011. URL consultato il 12 settembre 2013.
  39. ^ (EN) Matthew Humphries, The Skype protocol has been reverse engineered, su geek.com, 2 giugno 2011. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2013). «This unauthorized use of our application for malicious activities like spamming/phishing infringes on Skype's intellectual property. We are taking all necessary steps to prevent/defeat nefarious attempts to subvert Skype's experience. Skype takes its users' safety and security seriously and we work tirelessly to ensure each individual has the best possible experience.»

Voci correlate

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Concorrenti:

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