Motomondiale 2011

Motomondiale 2011
Edizione n. 63 del Motomondiale
Dati generali
Inizio20 marzo
Termine6 novembre
Prove18 (MotoGP), 17 (Moto2 e 125)
Titoli in palio
MotoGPAustralia (bandiera) Casey Stoner
su Honda RC212V
Moto 2Germania (bandiera) Stefan Bradl
su Kalex Moto2
Classe 125Spagna (bandiera) Nicolás Terol
su Aprilia RSA 125
Altre edizioni
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Edizione in corso

L'edizione 2011 del motomondiale è stata la 63ª dalla sua istituzione nel 1949. Ha avuto inizio il 20 marzo con il Gran Premio del Qatar ed è terminata il 6 novembre con il Gran Premio della Comunità Valenciana.

Al termine della stagione di gare Casey Stoner e Honda si sono aggiudicati rispettivamente il titolo piloti e quello costruttori della MotoGP. Nella Moto2 il titolo piloti è stato appannaggio di Stefan Bradl e il titolo costruttori della Suter. Nella classe 125 (all'ultimo anno di presenza nel motomondiale) tra i piloti si è imposto Nicolás Terol e tra i costruttori Aprilia.

La stagione è ricordata anche per la tragica morte di Marco Simoncelli, pilota della MotoGP, che perì il 23 ottobre 2011 nel Gran Premio della Malesia, investito dalle motociclette di Valentino Rossi e Colin Edwards al 2º giro. Si trattò della seconda stagione consecutiva in cui si verificò un incidente mortale, a poco più di un anno di distanza dall'incidente che costò la vita a Shōya Tomizawa nel Gran Premio di San Marino.

Modifiche regolamentari

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Rispetto alla stagione precedente, sono state apportate alcune modifiche al formato delle prove libere (tre sessioni da 45 minuti l'una per Moto2 e MotoGP, tre da 40 minuti per la 125) e delle qualifiche (40 minuti per la 125, 45 per la Moto2 e 60 per la MotoGP)[1]. Inoltre la griglia di partenza è ora composta sempre da 3 piloti per fila, indipendentemente dalla classe, mentre fino all'anno precedente erano 3 piloti ogni fila in MotoGP e 4 ogni fila per la Moto2 e 125.[2]

Il calendario

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Il calendario provvisorio è stato annunciato il 30 settembre 2010 ed è composto da 18 gare[3] di cui una, quella del Qatar, in notturna. Il GP del Giappone, previsto per il 24 aprile, è stato rinviato al 2 ottobre a causa delle conseguenze del terremoto di Sendai e degli incidenti alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi.[4][5]

Data Gran Premio Circuito Vincitore MotoGP Vincitore Moto2 Vincitore 125 Resoconto
20 marzo Qatar (bandiera) GP del Qatar Losail Australia (bandiera) Casey Stoner Germania (bandiera) Stefan Bradl Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
3 aprile Spagna (bandiera) GP di Spagna Jerez de la Frontera Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Italia (bandiera) Andrea Iannone Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
1º maggio Portogallo (bandiera) GP del Portogallo Estoril Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Germania (bandiera) Stefan Bradl Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
15 maggio Francia (bandiera) GP di Francia Le Mans (Bugatti) Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
5 giugno Catalogna (bandiera) GP di Catalogna Barcellona Australia (bandiera) Casey Stoner Germania (bandiera) Stefan Bradl Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
12 giugno Regno Unito (bandiera) GP di Gran Bretagna Silverstone Australia (bandiera) Casey Stoner Germania (bandiera) Stefan Bradl Germania (bandiera) Jonas Folger Resoconto
25 giugno Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda Assen Stati Uniti (bandiera) Ben Spies Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
3 luglio Italia (bandiera) GP d'Italia Mugello Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
17 luglio Germania (bandiera) GP di Germania Sachsenring Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Héctor Faubel Resoconto
24 luglio Stati Uniti (bandiera) GP degli USA Laguna Seca Australia (bandiera) Casey Stoner No Moto2 e 125 Resoconto
14 agosto Rep. Ceca (bandiera) GP della Repubblica Ceca Brno Australia (bandiera) Casey Stoner Italia (bandiera) Andrea Iannone Germania (bandiera) Sandro Cortese Resoconto
28 agosto GP di Indianapolis Indianapolis Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
4 settembre San Marino (bandiera) GP di San Marino e della Riviera di Rimini Misano Adriatico Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
18 settembre Aragona (bandiera) GP d'Aragona Motorland Aragón Australia (bandiera) Casey Stoner Spagna (bandiera) Marc Márquez Spagna (bandiera) Nicolás Terol Resoconto
2 ottobre Giappone (bandiera) GP del Giappone Motegi Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Italia (bandiera) Andrea Iannone Francia (bandiera) Johann Zarco Resoconto
16 ottobre Australia (bandiera) GP d'Australia Phillip Island Australia (bandiera) Casey Stoner San Marino (bandiera) Alex De Angelis Germania (bandiera) Sandro Cortese Resoconto
23 ottobre Malaysia (bandiera) GP della Malesia Sepang Cancellata Svizzera (bandiera) Thomas Lüthi Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto
6 novembre Comunità Valenciana (bandiera) GP della Comunità Valenciana Valencia Australia (bandiera) Casey Stoner Italia (bandiera) Michele Pirro Spagna (bandiera) Maverick Viñales Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Fase del GP degli Stati Uniti.

Vige il regime di monogomma fornita dalla giapponese Bridgestone.

La stagione che era prevista sulla disputa di 18 gran premi ha assegnato punteggio in 17 occasioni. Il GP della Malesia venne infatti interrotto poco dopo il via, ed in seguito annullato, a causa dell'incidente che portò alla morte di Marco Simoncelli.

Il titolo iridato piloti è stato matematicamente assegnato con due gare d'anticipo al pilota australiano della Honda, Casey Stoner, che ha ottenuto il suo secondo titolo piloti, dopo quello vinto nel 2007 in sella alla Ducati.

Lo stesso pilota australiano è stato anche quello che ha ottenuto più successi nella stagione con 10 affermazioni, lasciando la vittoria nei restanti gran premi a Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa con 3 vittorie ciascuno e a Ben Spies che ha ottenuto la sua prima e unica vittoria nel motomondiale in occasione del Gran Premio d'Olanda.

Il titolo costruttori è stato ottenuto da Honda, i cui piloti si sono imposti in 13 occasioni su 17, precedendo Yamaha e Ducati; la squadra ufficiale Repsol Honda, che oltre a Stoner e Pedrosa schierava anche l'italiano Andrea Dovizioso, si è imposta nella classifica riservata ai team, precedendo anche in questo caso i team ufficiali Yamaha e Ducati.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2011 § MotoGP.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

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Pos. Pilota Moto P.ti
1 Australia (bandiera) Casey Stoner Honda 1 Rit 3 1 1 1 2 3 3 1 1 1 3 1 3 1 AN 1 350
2 Spagna (bandiera) Jorge Lorenzo Yamaha 2 1 2 4 2 Rit 6 1 2 2 4 4 1 3 2 NP AN INF 260
3 Italia (bandiera) Andrea Dovizioso Honda 4 12 4 2 4 2 3 2 4 5 2 5 5 Rit 5 3 AN 3 228
4 Spagna (bandiera) Daniel Pedrosa Honda 3 2 1 Rit INF INF INF 8 1 3 Rit 2 2 2 1 4 AN 5 219
5 Stati Uniti (bandiera) Ben Spies Yamaha 6 Rit Rit 6 3 Rit 1 4 5 4 5 3 6 5 6 NP AN 2 176
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

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Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Giappone (bandiera) Honda RC212V 1 2 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1 2 1 1 1 AN 1 405
2 Giappone (bandiera) Yamaha YZR-M1 2 1 2 4 2 3 1 1 2 2 4 3 1 3 2 5 AN 2 325
3 Italia (bandiera) Ducati Desmosedici 7 3 5 3 5 4 4 6 8 6 6 8 7 7 7 6 AN 8 180

Classifica squadre (prime tre posizioni)

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Pos. Squadra Piloti P.ti
1 Giappone (bandiera) Repsol Honda Casey Stoner 1 Rit 3 1 1 1 2 3 3 1 1 1 3 1 3 1 AN 1 528
Daniel Pedrosa 3 2 1 Rit 8 1 3 Rit 2 2 2 1 4 AN 5
Andrea Dovizioso 4 12 4 2 4 2 3 2 4 5 2 5 5 Rit 5 3 AN 3
Hiroshi Aoyama 8 AN
2 Italia (bandiera) Yamaha Factory Racing Jorge Lorenzo 2 1 2 4 2 Rit 6 1 2 2 4 4 1 3 2 NP AN 446
Ben Spies 6 Rit Rit 6 3 Rit 1 4 5 4 5 3 6 5 6 NP AN 2
Katsuyuki Nakasuga AN 6
3 Italia (bandiera) Ducati Team Valentino Rossi 7 5 5 3 5 6 4 6 9 6 6 10 7 10 Rit Rit AN Rit 271
Nicky Hayden 9 3 9 7 8 4 5 10 8 7 7 14 Rit 7 7 7 AN Rit
Pos. Squadra Piloti P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Andrea Iannone dopo la vittoria nel GP della Repubblica Ceca.

Anche in questa nuova classe vige il regime monogomma; in questo caso fornita dalla Dunlop. Come da regolamento della classe, tutte le moto montano un propulsore fornito dalla Honda derivato dalla CBR600RR.

Il titolo piloti della classe intermedia del mondiale è stato assegnato solamente all'ultima prova, il GP della Comunità Valenciana, curiosamente ancora prima del via della gara, dato che uno dei due contendenti al titolo, lo spagnolo Marc Márquez, non ha potuto prendere il via per le conseguenze di un incidente occorsogli durante le prove del Gran Premio della Malesia, spianando la strada per la conquista del titolo al tedesco Stefan Bradl.

Durante la stagione Márquez ha ottenuto il numero maggiore di vittorie nelle singole prove, con sette affermazioni, davanti a Bradl che si è imposto quattro volte e ad Andrea Iannone, vittorioso in tre occasioni. Alex De Angelis, Thomas Lüthi e Michele Pirro si sono aggiudicati i restanti Gran Premi.

Grazie ai successi ottenuti da Márquez, Iannone e Lüthi, la Suter si è imposta per la seconda volta consecutiva nella classifica costruttori, con 11 vittorie su 17 gare, precedendo la Kalex, che equipaggiava il pilota iridato. MotoBi e Moriwaki hanno ottenuto invece una vittoria a testa, rispettivamente nel Gran Premio di San Marino e nel Gran Premio della Comunità Valenciana.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2011 § Moto2.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

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Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Stefan Bradl Kalex 1 5 1 3 1 1 Rit 2 2 NE 3 6 2 8 4 2 2 Rit 274
2 Spagna (bandiera) Marc Márquez Suter Rit Rit 21 1 2 Rit 1 1 1 NE 2 1 1 1 2 3 NP NQ 251
3 Italia (bandiera) Andrea Iannone Suter 2 1 13 Rit 15 16 12 5 14 NE 1 11 3 2 1 8 9 11 177
4 San Marino (bandiera) Alex De Angelis MotoBi 4 7 12 10 6 Rit 5 4 3 NE 4 15 4 4 6 1 4 12 174
5 Svizzera (bandiera) Thomas Lüthi Suter 3 2 Rit 5 Rit 15 8 6 5 NE 5 17 8 7 3 11 1 17 151
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

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Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Svizzera (bandiera) Suter MMXI 2 1 2 1 2 4 1 1 1 NE 1 1 1 1 1 3 1 2 384
2 Germania (bandiera) Kalex Moto2 1 5 1 3 1 1 9 2 2 NE 3 6 2 8 4 2 2 16 281
3 Regno Unito (bandiera) FTR M211 6 3 5 7 4 6 6 7 6 NE 7 2 9 3 5 5 3 5 199
Nicolás Terol, vincitore del titolo iridato.

Anche in questa classe vige il regime monogomma; come nella Moto2 il fornitore è la Dunlop.

Per la classe 125 è l'ultima presenza nelle gare del motomondiale; era l'ultima rimasta tra quelle presenti già nella prima edizione del mondiale nel 1949 e il suo ciclo si conclude dopo 722 gran premi, sostituita dal motomondiale 2012 dalla Moto3.

Il titolo piloti, così come per la classe intermedia, si è deciso all'ultima gara stagionale, con la vittoria da parte del pilota spagnolo Nicolás Terol su Aprilia, davanti a Johann Zarco e Maverick Viñales. La lotta per il titolo costruttori è stata invece ristretta all'interno del Gruppo Piaggio con Aprilia che si è nettamente imposta sulla Derbi, vincitrice in una sola occasione con Zarco.

Curiosamente per Terol, che nella stagione ha ottenuto 8 vittorie e 7 pole position, si è trattato del completamento di una lenta ascesa nella classifica iridata: si era infatti piazzato al terzo posto nel motomondiale 2009 e al secondo nel 2010, sempre nella classe di minor cilindrata.

Con la scomparsa della classe 125 termina anche la presenza nelle massime competizioni del motore a due tempi, rimpiazzato in tutte le categorie da quello a quattro tempi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2011 § Classe 125.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)

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Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Nicolás Terol Aprilia 1 1 1 2 1 8 NP 1 4 NE Rit 1 1 1 2 6 5 2 302
2 Francia (bandiera) Johann Zarco Derbi 6 3 3 5 6 2 5 2 2 NE 2 5 2 2 1 3 3 Rit 262
3 Spagna (bandiera) Maverick Viñales Aprilia 9 Rit 4 1 2 Rit 1 3 3 NE 6 2 7 3 4 8 1 1 248
4 Germania (bandiera) Sandro Cortese Aprilia 2 6 2 7 4 7 4 12 8 NE 1 3 4 7 5 1 2 Rit 225
5 Spagna (bandiera) Héctor Faubel Aprilia 11 11 Rit 4 7 3 10 5 1 NE 4 7 5 Rit 3 7 4 3 177
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Costruttore Motocicletta P.ti
1 Italia (bandiera) Aprilia RSA 125 1 1 1 1 1 1 1 1 1 NE 1 1 1 1 2 1 1 1 420
2 Spagna (bandiera) Derbi RSA 125 4 3 3 3 5 2 5 2 2 NE 2 5 2 2 1 3 3 4 284
3 India (bandiera) Mahindra 125 16 13 16 Rit 16 11 9 11 14 NE 12 Rit 15 11 12 10 13 12 49
  1. ^ La FIM conferma gli orari delle sessioni 2011[collegamento interrotto], Dorna Sports, 17 gennaio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  2. ^ Nuove modifiche al regolamento da parte della Commissione GP[collegamento interrotto], Dorna Sports, 9 dicembre 2010. URL consultato il 26 gennaio 2011.
  3. ^ Provisional 2011 MotoGP calendar announced by FIM, Dorna Sports, 30 settembre 2010. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2013).
  4. ^ La FIM annuncia il rinvio del GP di Giappone[collegamento interrotto], motogp.com, 15 marzo 2011.
  5. ^ (EN) MotoGP: Japanese Grand Prix postponed for reasons of force majeure, Fédération Internationale de Motocyclisme, 15 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2011).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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